Sistema muscolare - Parte 1

MUSCOLO TRASVERSO DEL TORACE

- è situato sulla faccia interna della parete toracica anteriore

- ORIGINE: faccia interna del processo xifoideo e del corpo dello sterno

- INSERZIONE: faccia interna e margine inferiore delle cartilagini costali dalla seconda

alla sesta

- AZIONE: abbassa le cartilagini costali (muscolo espiratorio)

Addome

MUSCOLI DELL’ADDOME

I muscoli dell’addome possono essere distinti, in base alla loro posizione, in muscoli anterolaterali

e muscoli posteriori

Muscoli anterolaterali dell’addome

- i muscoli anterolaterali dell’addome sono cinque, due situati anteriormente (muscolo retto

dell’addome e muscolo piramidale) e tre situati lateralmente (muscolo obliquo esterno

dell’addome, muscolo obliquo interno dell’addome e muscolo trasverso dell’addome)

- il muscolo obliquo interno e il muscolo trasverso delimitano inferiormente il canale inguinale,

un tragitto diretto obliquamente attraverso la parete addominale anteriore, attraverso cui si ha

passaggio del funicolo spermatico nel maschio e del legamento rotondo dell’utero nella

femmina fino alla cavità pelvica

- nel maschio si distingue anche il muscolo cremastere, che risulta essere una dipendenza del

muscolo obliquo interno dell’addome

MUSCOLO OBLIQUO ESTERNO DELL’ADDOME

- decorre dall’alto al basso e dal dietro all’avanti, portandosi dalla

gabbia toracica alla pelvi

- le fibre inferiori della sua aponeurosi formano il legamento

inguinale e i pilastri laterale e mediale dell’anello inguinale

superficiale (orifizio d’uscita del canale inguinale), mentre le fibre

più mediali contribuiscono a formare la guaina del muscolo retto

dell’addome e, incrociandosi con quelle controlaterali, la linea alba

faccia esterna delle ultime otto coste (dalla quinta alla

- ORIGINE: dodicesima)

- INSERZIONE: labbro esterno della cresta iliaca

- AZIONE: abbassa le coste (muscolo espiratorio); contraendosi

bilateralmente, flette il tronco; contraendosi

unilateralmente, inclina il tronco dal proprio lato e ruota

il torace dalla parte opposta; inoltre, contribuisce ad

aumentare la pressione intraddominale

MUSCOLO RETTO DELL’ADDOME

- è compreso in una guaina (guaina del muscolo retto dell’addome), che proviene dalle aponeurosi

(sottili fasce fibrose che ricoprono i muscoli) dei muscoli obliquo esterno, obliquo interno e

trasverso dell’addome, ed è interrotta da tre o quattro lamine tendinee (intersezioni tendinee)

- le sue fibre muscolari si estendono dalla gabbia toracica alla pelvi decorrendo ai lati della linea

alba

- ORIGINE: faccia esterna della quinta, sesta e settima

cartilagine costale e processo xifoideo

ramo superiore del pube, tra il tubercolo

- INSERZIONE: pubico e la sinfisi pubica

- AZIONE: abbassa le coste (muscolo espiratore),

contribuisce alla flessione del tronco e

aumenta la pressione addominale

MUSCOLO PIRAMIDALE ·

- è un piccolo muscolo di forma triangolare

ramo superiore del pube, tra il tubercolo

- ORIGINE: pubico e la sinfisi pubica

linea alba (tra l’ombelico e la sinfisi)

- INSERZIONE:

- AZIONE: contraendosi, tende la linea alba &

MUSCOLO TRASVERSO DELL’ADDOME faccia interna delle ultime sei coste, fascia

- ORIGINE: toracolombare, labbro interno della cresta iliaca e

legamento inguinale

i suo fasci contribuiscono a formare la guaina del

- INSERZIONE: muscolo retto dell’addome, la linea alba e, unendosi

ten con quelli del muscolo obliquo interno dell’addome,

P la falce inguinale o tendine congiunto (lamina fibrosa

di forma triangolare che costituisce la parte

mediale della parete posteriore del canale inguinale)

an abbassa le coste (muscolo espiratorio) e, insieme ai

- AZIONE: muscoli obliquo interno ed obliquo esterno, aumenta la

pressione intraddominale

N

MUSCOLO OBLIQUO INTERNO DELL’ADDOME

- la sua aponeurosi contribuisce a formare la guaina del muscolo

retto dell’addome e la linea alba e, unendosi con il suo margine

inferiore a quella del muscolo trasverso dell’addome, forma la

falce inguinale o tendine congiunto

- ORIGINE: terzo laterale del legamento inguinale, fascia

toracolombare, spina iliaca anteriore superiore e linea

intermedia della cresta iliaca

margine inferiore delle ultime tre cartilagini costali

- INSERZIONE: e aponeurosi del muscolo obliquo interno

- AZIONE: contraendosi unilateralmente, inclina il tronco e il torace

dal proprio lato; se si contrae bilateralmente flette il

tronco e abbassa le coste (muscolo espiratorio); inoltre

contribuisce a mantenere il tono della parete

addominale, aumentando la pressione intraddominale

MUSCOLO CREMASTERE

- presente solo nel maschio

alcuni fasci del muscolo obliquo

- ORIGINE: interno dell’addome uniti ad altri

fasci originati dal tubercolo pubico

intorno al funicolo spermatico e

- INSERZIONE: al testicolo

- AZIONE: contraendosi, solleva il testicolo

Muscoli posteriori dell’addome

- i muscoli posteriori dell’addome sono rappresentati dal muscolo quadrato dei lombi, dal

muscolo ileopsoas (formato dal muscolo grande psoas e dal muscolo iliaco), e dal muscolo

piccolo psoas

- il muscoli ileopsoas e piccolo psoas sono classificati tra i muscoli dell’arto inferiore

MUSCOLO QUADRATO DEI LOMBI

presenta due fasci muscolari: il fascio

- ORIGINE: posteriore origina dal labbro interno della

cresta iliaca e dal legamento ileolombare, e il

fascio anteriore dai processi costiformi delle

prime quattro vertebre lombari

il fascio posteriore si inserisce ai processi

- INSERZIONE: costiformi delle prime quattro vertebre

lombari e al margine inferiore della

dodicesima costa, il fascio anteriore alla

dodicesima costa

contraendosi unilateralmente inclina lateralmente

- AZIONE: il tronco, e contraendosi bilateralmente lo estende;

agendo sulla dodicesima costa la abbassa e favorisce l’espirazione

CANALE INGUINALE

- il canale, o tragitto, inguinale è una formazione che si costituisce nel corso dello sviluppo per

il passaggio, attraverso la parete addominale, del testicolo con il funicolo spermatico nel

maschio e del legamento rotondo dell’utero nella femmina

- è un tratto posto tra i margini inferiori e le aponeurosi dei muscoli larghi dell’addome e il

legamento inguinale (teso tra la spina iliaca anteriore superiore e il tubercolo pubico)

- ha uguale conformazione nei due sessi, ma diverse dimensioni: è più ampio nel maschio (circa

4 cm), mentre nella femmina è più stretto e più lungo di circa mezzo centimetro

- si caratterizza per la presenza di quattro pareti:

è costituita dall’aponeurosi del muscolo obliquo esterno dell’addome

parete anteriore → che aderisce al margine inferiore del legamento inguinale

è formata dalla fascia trasversale che si fissa al margine posteriore

parete posteriore → del legamento inguinale e alla falce inguinale medialmente; a questo

livello la fascia trasversale è rinforzata dal legamento

interfoveolare, dalla falce inguinale e dal legamento riflesso, in

quanto questa è la parte più debole e può essere spinta in avanti

formando le ernie inguinali

è costituita dal legamento lacunare, che accoglie il funicolo

parete inferiore → spermatico, e la cui estensione laterale, il legamento pettineo, si fissa

alla cresta pettinea; è delimitata dalla porzione mediale del

legamento inguinale

è formata dai margini liberi dei muscoli obliquo interno e trasverso

parete superiore → dell’addome

- si descrivono due orifizi: ha forma ovale ed è costituito

orifizio esterno (anello inguinale superficiale) → dall’aponeurosi del muscolo obliquo

esterno dell’addome; le fibre originanti

dalla spina iliaca anteriore superiore

che si dirigono verso il tubercolo pubico

costituiscono il pilastro laterale, mentre

quelle che si dirigono verso la sinfisi

pubica me costituiscono il pilastro

mediale

è una fessura verticale determinata dal

orifizio interno (anello inguinale profondo) → legamento interfoveolare e dai vasi

epigastrici inferiori; origina da

un’invaginazione della fascia trasversale e

del peritoneo dovuta al passaggio di vasi,

per accompagnare la discesa del testicolo

nello scroto; nell’adulto dà passaggio ai

componenti del funicolo spermatico o al

legamento rotondo

- nel canale inguinale del maschio è contenuto il funicolo spermatico con i suoi costituenti,

rappresentati in particolare dal dotto deferente, dall’arteria testicolare (origina dall’aorta

addominale), dall’arteria cremasterica (nasce dall’arteria epigastrica inferiore), dall’arteria

del dotto deferente (origina dalla parte pervia dell’arteria ombelicale oppure dall’arteria

vescicale), dal plesso pampiniforme delle vene testicolari, da vasi linfatici, dal plesso

testicolare e dal ramo genitale del nervo genitofemorale: tutte queste formazioni sono

avvolte dalla fascia spermatica interna

- nella femmina il contenuto del canale inguinale è rappresentato dal legamento rotondo

dell’utero con l’arteria del legamento rotondo dell’utero, avvolti da una guaina connettivale

MUSCOLI DELLA PELVI

- le pareti ossee della pelvi sono completate lateralmente dai muscoli otturatore interno,

anteriormente, e piriforme, posteriormente, e chiuse inferiormente dai muscoli elevatore dell’ano

e ischiococcigeo, che formano il diaframma pelvico, detto anche pavimento pelvico

- il muscolo otturatore interno, di forma triangolare, unisce la superficie interna dell’osso

dell’anca al femore ed è classificato tra i muscoli dell’arto inferiore

- il muscolo piriforme, anch’esso di forma triangolare e compreso tra i muscoli dell’arto inferiore,

unisce la superficie interna dell’osso sacro al femore

- il muscolo quadrato dei lombi e i muscoli ileopsoas e otturatore esterno hanno fasci muscolari

che decorrono nella pelvi, ma sono classificati, dal punto di vista sistematico e funzionale,

rispettivamente tra i muscoli dall’addome e tra i muscoli dell’arto inferiore

Diaframma pelvico

- il diaframma pelvico è una lamina muscolare, incompleta nella porzione mediana e in quella

anteriore, che chiude parzialmente in basso la piccola pelvi, inserendosi in vicinanza

dell’apertura della pelvi

- è formato dai muscoli elevatore dell’ano e ischiococcigeo dei due lati

- ha la forma di un imbuto con la parte più ampia rivolta in alto e aderente alle pareti della

pelvi e l’apice attraversato dal canale anale

- rappresenta lo strato più profondo del pavimento della pelvi, e delimita, con la sua concavità e

la presenza del retto, due aree: la cavi