Fotoeccitazione in Silicio: La radiazione EM incidente è composta da
fotoni. Se l’energia di un fotone è maggiore dell’energy gap Eg il
fotone è assorbito eccitando un elettrone dalla banda di valenza a
quella di conduzione creando nel contempo una lacuna. Il fenomeno
di creazione di una coppia lacuna-elettrone tramite interazione con un
fotone si definisce fotoeccitazione .Effetto Fotoconduttivo in Silicio: I
portatori fotogenerati si aggiungono a quelli già presenti aumentando
le concentrazioni n e p. Ciò produce un aumento della conducibilità
σ, o equivalentemente una diminuzione della resistività ρ. Tale
fenomeno si definisce effetto fotoconduttivo. .
15) Descrivere l’effetto fotovoltaico in una giunzione PN illuminata
Effetto Fotovoltaico: Una giunzione PN illuminata genera una
tensione VD diversa da zero; a circuito aperto tale tensione è data da
VDca. Il fenomeno si definisce effetto fotovoltaico. Facendo in modo
che la giunzione PN illuminata operi nel 4° quadrante, risulta un
comportamento da componente attivo, ossia la corrente positiva esce
dal terminale a potenziale più alto (il polo +) Il dispositivo può in
questo caso erogare potenza elettrica a un carico esterno, per
esempio una resistenza, analogamente a quanto fa una batteria
elettrochimica. Si parla in questo caso di conversione fotovoltaica e di
generatore fotovoltaico.
16) Descrivere i principi fisici alla base del funzionamento di diodi
fotoresistori. Un blocco di
emettitori di luce (LED), fotodiodi e
semiconduttore illuminato si comporta quindi come un resistore la cui
resistenza R è funzione della frazione assorbita della radiazione EM
incidente. Un resistore sensibile all’intensità luminosa incidente si
chiama fotoresistore. Un diodo a giunzione PN sensibile alla luce si
chiama fotodiodo
17) Illustrare il significato di energia di legame nucleare e
commentare il diagramma dell’energia di legame per nucleone in
funzione del numero di massa A.
La massa M di un generico nuclide con Z protoni e (A - Z) neutroni è
minore della massa dei nucleoni che lo costituiscono: M(A,Z) < Zm +
(A − Zmn) Il mass deficit corrisponde alla differenza tra l’energia a
riposo del nucleo e quella dei nucleoni separati,uguale quindi
all’energia che bisogna fornire per scomporre idealmente un nucleo
nei nucleoni che lo costituiscono Questa energia è detta energia di
legame nucleare EB=[Zmp+(A-Z)mn-M(A,Z)]c^2 + grafico E/B in fz di
a con max in 62 Nickel
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