PERSONALE
Il personale addetto alla preparazione dei medicinali nel laboratorio della farmacia deve avere la qualifica e
la competenza necessarie. Il responsabile di ciascuna preparazione è un farmacista, il quale può fare
eseguire parte delle operazioni più semplici e ripetitive da personale tecnico o tirocinante, purché
autorizzato e sotto la sua diretta supervisione e la sua responsabilità. Compiti e responsabilità devono
essere attribuiti in modo chiaro e per iscritto.
La qualità dei medicinali preparati in farmacia deriva dalla capacità e dalla specifica competenza del
farmacista addetto, il quale, pertanto, va incoraggiato ad approfondire le proprie conoscenze seguendo
corsi di aggiornamento e seminari specifici.
LABORATORIO E ATTREZZATURE
Il laboratorio della farmacia deve essere adeguato ad assicurare le corrette operazioni di preparazione,
confezionamento, etichettatura e controllo dei medicinali. La zona destinata alla preparazione deve essere
separata o deve avere la possibilità di essere isolata mediante una funzionale compartimentazione che ne
impedisca l’attraversamento; in ogni caso, durante l’attività di preparazione dei medicinali l’accesso alla
zona di lavoro deve essere controllato e riservato al personale addetto a quel preciso compito.
Il laboratorio deve avere le pareti, il soffitto e il pavimento di un materiale non poroso, preferibilmente
liscio, capace di sopportare l’acqua calda e i detergenti; la pulizia deve avvenire regolarmente secondo
procedure appropriate che garantiscano la massima igiene e, se le circostanze lo richiedono, la
sanitizzazione dell’ambiente. Il laboratorio deve avere un piano di lavoro di materiale inerte, resistente, di
facile pulizia e disinfezione, se necessario.
Le condizioni ambientali (luce solare, illuminazione, temperatura, umidità, ventilazione…) devono essere
appropriate e tali da non esercitare effetti negativi sulla preparazione dei medicinali e sul corretto
funzionamento delle apparecchiature.
Le strutture presenti devono essere conformi alla vigente normativa sotto il profilo di sicurezza e devono
rispondere ai requisiti richiesti dal Sistema di Assicurazione della Qualità sotto il profilo di controllo, del
funzionamento e della gestione delle emergenze derivanti da rotture o interruzioni di corrente.
Il laboratorio dovrebbe poter disporre di gruppi di continuità elettrica allo scopo di assicurare in condizioni
di emergenza il continuo funzionamento di apparecchi che hanno un impatto sulla qualità della
preparazione.
Le apparecchiature, gli utensili, il corredo di vetreria e la strumentazione devono essere adeguati al numero
e alla natura delle preparazioni abitualmente eseguite.
Nelle preparazioni di medicinali sterili si deve usare solo vetreria sterile e parti sterili monouso oppure
sterilizzate mediante trattamento convalidato periodicamente.
Gli strumenti di misura devono essere periodicamente e regolarmente controllati e calibrati secondo dei
programmi d’uso e di manutenzione che prevedono anche semplici procedure di verifica dello strumento
prima di ogni utilizzazione.
DOCUMENTAZIONE IN FARMACIA
Per realizzare il sistema di assicurazione della qualità è necessaria una documentazione, scritta o su sistema
informatico, redatta in modo chiaro onde evitare ambiguità di interpretazione, datata e sottoscritta dal
titolare o dal direttore o da un responsabile da lui appositamente nominato. Tutta la documentazione deve
essere conservata in un apposito archivio, efficacemente protetto e accessibile soltanto al personale
autorizzato. La documentazione relativa al processo di preparazione riguarda:
- I locali.
Deve essere disponibile la documentazione relativa all’idoneità dei locali e alla manutenzione periodica.
- Le attrezzature.
I manuali di istruzione per l’uso delle attrezzature devono essere disponibili con la relativa
documentazione di manutenzione e di convalida
Le materi prime.
La documentazione delle materie prime deve contenere almeno le seguenti informazioni:
denominazione comune e/o nome chimico,
quantità acquistata,
data di arrivo,
numero di lotto, nome del produttore e nome dell’eventuale distributore,
eventuale numero di riferimento interno attribuito dal farmacista,
certificato di analisi, datato e sottoscritto dal responsabile di qualità del produttore, che riporti la
rispondenza ai requisiti di Farmacopea o alle specifiche di qualità del produttore, la data limite di
utilizzazione e/o di rititolazione, le condizioni di conservazione e di manipolazione,
tipo e risultati degli eventuali controlli eseguiti dal farmacista
accettazione o rifiuto per l’utilizzazione nella preparazione, datata e firmata dal farmacista
responsabile.
- I preparati magistrali e officinali
La documentazione deve riportare:
Data di preparazione
Composizione quali-quantitativa completa, forma farmaceutica e posologia, se nota
Numero di riferimento interno o numero di lotto del fornitore delle sostanze utilizzate
Riferimento alle procedure operative
Data limite di utilizzazione
Contenitore utilizzato, se necessario o previsto dalle procedure
Copia dell’etichetta
Nome e firma del preparatore
Risultato dei controlli di qualità effettuali
Accettazione o rifiuto della preparazione, datata e firmata dal farmacista responsabile.
Per preparazioni magistrali la documentazione deve anche riportare:
Numero progressivo
Nome del medico prescrittore
Nome del paziente, ove indicato
Per preparati officinale la documentazione deve anche riportare:
Nome del preparato
Numero di lotto e sua consistenza numerica
MATERIE PRIME
La scelta delle materie prime (PA, eccipienti e solventi) da impiegare deve essere basata sulla “conoscenza
della qualità”. Con questo temine si intende la conoscenza:
- Delle varie specifiche di qualità riportate nelle monografie della Farmacopea; in assenza di tale
monografia si fa riferimento alle specifiche di qualità fornite dal produttore.
- Del periodo entro il quale, come indicato dal produttore, il prodotto deve essere utilizzato.
La scelta della fonte di approvvigionamento delle materie prime deve essere effettuata considerando la
qualificazione del fornitore che deve dare ogni garanzia per l’attestazione della qualità del prodotto
venduto. Per essere qualificato un fornitore, per ogni materia prima deve attestare:
- La proveniente e il nome del produttore (qualora il fornitore sia un rivenditore)
- Il lotto di produzione
- La data limite di utilizzazione e/o rititolazione
- Indicazione dell’appartenenza allo stesso lotto di produzione di tutta la quantità di materia prima
fornita
- Certificato di analisi, datato e sottoscritto dal responsabile di qualità del produttore, che riporti la
rispondenza ai requisiti di Farmacopea o alle specifiche di qualità del produttore, la data limite di
utilizzazione e/o rititolazione, le condizione di conservazione e di manipolazione.
- Le eventuali impurezze presenti e la loro concentrazione
Prima dell’uso nella preparazione, le materie prime devono essere sottoposte a controlli allo scopo di
accertarne la qualità e l’idoneità all’uso. Il controllo deve comprendere l’analisi quali-quantitativa sia del
PA (purezza del composto) che delle sostanze correlate (impurezze), la cui concentrazione deve essere
contenuta nei limiti di accettabilità menzionali dalle specifiche di qualità.
Le droghe vegetali devono essere fornite alla farmacia in confezione integra, recante in etichetta le
seguenti informazioni:
- Denominazione della droga e nome botanico della pianta secondo il nome scientifico della specie
ufficialmente riconosciuto ed accettato dalle Farmacopee
- Luogo di origine della droga
- Se ottenuta da pianta spontanea o coltivata
- Data di raccolta, data di confezionamento e data limite di utilizzazione
- Forma di presentazione della droga (se polvere con indicazione del numero)
- Il titolo, che deve essere riferito al o ai principi attivi o costituenti caratteristici o ad altri caratteri
specifici, riportanti nelle singole monografie.
OPERAZIONI DI PREPARAZIONE
Tutte le procedure e le istruzioni di lavoro devono esser riportate in forma scritta, in dettaglio, e devono
essere corredate di un foglio di lavoro in cui vengono riportante, anche dall’operatore, le varie fasi della
preparazione. Nelle istruzioni andranno anche indicati tutti i controlli da eseguire. Nel caso di preparazioni
magistrali potranno essere sufficienti istruzioni più generiche a seconda della forma farmaceutica.
Prima di iniziare la preparazione si devono eseguire le seguenti verifiche:
- Formulazione e composizione (dose, compatibilità, stabilità chimico-fisica)
- Materie prime (identità, conservazione, corrispondenza alla formulazione da eseguire, data limite di
utilizzazione e/o rititolazione)
- Contenitori (qualità e idoneità alle caratteristiche della preparazione)
- Locali
- Apparecchiature (pulizia e corretto funzionamento)
- Abbigliamento idoneo alla preparazione
L’operatore dovrà inoltre eseguire preventivamente tutti i calcoli numerici relativi alle quantità dei vari
prodotti che dovranno essere utilizzati.
Le operazioni di preparazione non devono essere interrotte per assolvere altri compiti. Di norma non
devono essere eseguite contemporaneamente preparazioni diverse dallo stesso operatore.
Per ogni preparazione dovranno essere riportate, per iscritto, tutte le sostanze utilizzate, le operazioni
eseguite e le eventuali osservazioni del preparatore. Si procede alla compilazione dell’etichetta
CONTRATTI ESTERNI
In considerazione della tipologia e/o del carico di lavoro, la farmacia può decidere di avvalersi di strutture
professionali esterne per svolgere, fuori dalla farmacia stessa sotto forma di contratto, i controlli di qualità
richiesti per le preparazioni eseguite.
Il contrattista esterno è tenuto ad osservare le normative vigenti e deve essere certificato nell’ambito del
sistema di assicurazione di qualità. Non viene considerato contrattiste esterno il farmacista professionista o
il tecnico che, in qualità di consulente, presta la sua opera all’interno della farmacia in attività connesse con
la preparazione estemporanea di medicinali. Egli è tenuto a ottemperare alle procedure esistenti nella
farmacia. Come nel caso dei contrattisti esterni, il responsabile generale della farmacia ha la responsabilità
di scegliere il professionista o tecnico consulente e di controllare il suo operato.
GLOSSARIO
Attività critiche= le attività che hanno influenza sulla qualità della preparazione fornita al paziente
Farmacopea in vigore= La Farmacopea ufficiale della Repubblica Italiana (costituita dai testi della XI
edizione nonché dai testi d
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