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Struttura dei dotti alveolari
Sulla superficie presentano alveoli
Alveoli disposti a cilindro
Acino polmonare
SACCHI ALVEOLARI
Lobulo polmonare
Alveoli disposti a sacco
I bronchi principali entrano nei polmoni e si dividono in bronchi lobari che si dirigono ai lobi polmonari.
I bronchi lobari si dividono in maniera monopodica in bronchi segmentali che si dirigono ai segmenti polmonari.
I brinchi segmentali si ramificano all'interno del segmento formando i bronchi intrasegmentali e i bronchi terminali.
I bronchi terminali si dividono in maniera dicotomica in bronchi intralobulari, che formano il lobulo polmonare.
All'interno del lobulo polmonare i bronchioli intralobulari si dividono in maniera dicotomica per formare i bronchioli terminali, che formano gli acini polmonari.
Dai bronchioli terminali si originano i bronchioli respiratori, che sulla loro superficie presentano gli alveoli polmonari, poi originano i dotti alveolari, che sono alveoli disposti a formare un cilindro e infine i sacchi alveolari.
che sono tanti alveoli disposti a sacco. Le diramazioni all'interno del lobulo polmonare costituiscono il parenchima polmonare. Grazie a tecniche sempre più avanzate di imaging siamo riusciti a "mappare" le diramazioni bronchiali sempre più a fondo, vediamo come si classificano i bronchi: - Bronchi primari: Come abbiamo visto originano dalla trachea ed entrano nell'ilo - Bronchi secondari: Vanno dall'1 al 10 e si indica con RB se fanno parte del polmone destro o LB se fanno parte del sinistro. Es: LB3 - Bronchi terziari: Si aggiunge "a" o "b" in base a quale dei due rami prendo: Es: LB3-a - Bronchi quaternari: Si aggiunge "i" o "ii" in base a quale dei due rami prendo. Es: LB3-a-ii - Bronchi quaternari: Si aggiunge "alfa" o "beta" in base a quale dei due rami prendo. Es: LB3-a-ii-alfa ANATOMIA MICROSCOPICA BRONCHI INTRAPOLMONARI Abbiamo visto che l'anatomia microscopica dei bronchi extrapolmonariè praticamente identica a qella della trachea.I bronchi intrapolmonari invece presentano una struttura microscopica che cambia gradualmente.
Bronchi interlobulariI bronchi interlobulari sono i bronchi segmentali, i bronchi intrasegmentali e i bronchi terminali.Troviamo quindi una graduale riduzione di calibro.
Nei bronchi interlobulari, gli anelli cartilaginei vengono sostituiti da placche cartilaginee che man mano diminuiscono fino ascomparire, la tonaca mucosa si riduce gradualmente, le ghiandole bronchiali in essa contenute diminuiscono fino ascomparire quando raggiungiamo un calibro di 1mm, mentre l’epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato di cui è composta siriduce di spessore finchè nei bronchi di calibro inferiore a 2mm diventa cilindrico monostratificato con cellule alte la metà, cheperò mantengono ancora le ciglia.La tonaca fibromuscolare, che prima si trovava solo posteriormente agli anelli, ora si porta a circondare completamente
tuttoil bronco con fasci prima circolari, poi elicoidali.Parenchima polmonare e lobuli polmonariDopo i bronchi terminali, troviamo i bronchioli intralobulari e i bronchioli terminali, che fanno capo agli acini polmonari checostituiscono la porzione respiratoria, ovvero brnchioli respiratori e dotti alveolariI bronchioli intralobulari costituiscono il parenchima polmonare, ogni bronchiolo con le sue diramazioni è infatti contenutonell'unità morfofunzionale del polmone, ovvero il lobulo polmonare, delimitato da setti connettivali provenienti dalla pleuraviscerale che si inserisce nei solchi.-Bronchioli intralobulari e bronchioli terminali: Presentano una mucosa composta da un epitelio cilindrico semplice ciliato,troviamo ancora cellule caliciformi mucipare che si fanno sempre più rare.Dai bronchioli terminali, le cellule caliciformi mucipare sono man mano sostituite da un nuovo tipo di cellule: le CELLULE DICLARA, che producono surfractante.La tonacafibromuscolare è formata da tessuto connettivo denso ricco di fibre elastiche e fasci muscolari longitudinali. Bronchioli respiratori: Nella mucosa, l'epitelio si appiattisce ulteriormente diventando pavimentoso semplice e completamente privo di cellule caliciformi mucipare ma ricco di cellule di Clara. La tonaca fibromuscolare è molto sottile, presenta fibre elastiche e muscolari lisce che circondano i punti in cui nascono gli alveoli polmonari, per regolare il flusso d'aria. Dotti alveolari: La parete dei bronchioli respiratori è totalmente ricoperta da alveoli polmonari. Troviamo sottili fasci muscolari che come nei bronchioli respiratori sono concentrati nei colletti che dividono l'alveolo dal bronchiolo respiratorio. Alveoli polmonari: Si formano sulla parete dei bronchioli respiratori e dei dotti alveolari, rappresentano le strutture adibite allo scambio gassoso. La parete degli alveoli polmonari è costituita da un epitelio alveolare.(singolo strato composto da 3 tipi di cellule poste su una sottile lamina basale) che presenta pori alveolari e un sottile strato di connettivo ricco di vasi per fare gli scambi, chiamato connettivo vascolare.
Le 3 tipologie di cellule che costituiscono l'epitelio alveolare sono:
- PNEUMOCITI DI TIPO 1: Le cellule epiteliali più sottili che esistono, rivestono gran parte della parete alveolare, e consentono lo scambio di gas.
- PNEUMOCITI DI TIPO 2: Cellule rotondeggianti e sporgenti nel lume dell'alveolo, isolate o raggruppate. Il citoplasma degli pneumociti di tipo 2 contiene voluminose vescicole contenenti numerose lamelle parallele chiamate corpi lamellari ed hanno azione surfrattante. Le vescicole contenenti i corpi lamellari si accumulano a ridosso della membrana per essere esocitate.
- MACROFAGI ALVEOLARI: Macrofagi rotondeggianti mobili che fagocitano il pulviscolo atmosferico (cellule spazzino).
Al di sotto dell'epitelio alveolare troviamo una sottile
lamina basale continua, al di sotto di essa troviamo il connettivo vascolare, esso contiene una fitta rete di capillari sottilissimi che fanno passare un eritrocita alla volta, ogni capillare presenta un endotelio continuo circondato da una lamina basale. Nell'endotelio sono presenti delle caveole dove viene esposto l'enzima ACE.
Epitelio alveolare, lamina basale dell'epitelio alveolare, lamina basale dell'endotelio capillare e endotelio capillare, insieme costituiscono la barriera ematogassosa.
MACROSCOPICA PLEURE
Le pleure sono membrane sierose, separate l'una dall'altra, che avvolgono i due polmoni. Le pleure hanno il ruolo di proteggere i polmoni e di garantire lo scivolamento dei polmoni sulle pareti della loggia pleuropolmonare. Le pleure sono costituite da due foglietti e una cavità virtuale:
- Il foglietto viscerale: Aderisce intimamente al polmone tramite un sottile tessuto sottopleurico, dal quale è indivisibile
- Il foglietto parietale:
È fissato alla fascia endotoracica, che lo fissa alle pareti del torace-
Cavità pleurica: Tra i due foglietti troviamo una cavità virtuale che presenta un sottile film di liquido a pressione negativa
PLEURA VISCERALE
Circonda completamente il polmone, a cui si ancora mediante il tessuto sottopleurico, tranne a livello dell’ilo polmonare, dove si riflette nella pleura parietale mediastinica formando i legamenti triangolari del polmone.
La pleura viscerale penetra all’interno delle scissure lobari discendendo su uno dei due labbri e risalendo sul labbro opposto.
PLEURA PARIETALE
La pleura parietale segna il limite delle logge pleuropolmonari, essa può essere divisa in 4 parti:
- Parte diaframmatica: È una porzione molto sottile di pleura in stretto rapporto con il diaframma sottostante, riveste la base del polmone.
- Parte costale: Si estende dalla faccia posteriore dello sterno fino alle vertebre ricoprendo la faccia costale dei polmoni.
dalla pleura parietale è spessa e si fissa alla fascia endotoracica. Lungo la sua superficie entra in rapporto con diverse strutture (da davanti all'indietro): - Faccia posteriore sterno - Vasi toracici interni - Cartilagini costali - Coste - Muscoli intercostali interni - Vasi intercostali - Corpi vertebrali La pleura parietale, al di sopra della 2° costa, diventa incredibilmente spessa e va a rivestire l'apice dei polmoni. La cupola pleurica si estende dalla 2° costa fino a C7, superando lo stretto toracico. All'interno dello stretto toracico, la cupola pleurica è in rapporto con diverse strutture: - Tendine mucolo scaleno anteriore - Arteria succlavia - Arteria vertebrale - Arteria toracica interna - Arteria intercostale suprema - Dotto toracico - Plesso brachiale L'apparato sospensore della pleura è rappresentato da 3 legamenti che insieme formano la membrana soprapleurica, ovverouna membrana fibrosa che rinforza e mantiene appesa la cupola pleurica. Legamento vertebropleurico
Si porta dal corpo di C6/C7 alla parte mediale della cupola pleurica Legamento costopleurico
Si porta dal corpo della 1° costa alla parte laterale della cupola pleurica Legamento scalenopleurico
Si porta dal muscolo scaleno anteriore alla parte anteriore della cupola pleurica
Parte mediastinica
Riveste la faccia mediastinica del polmone, a livello dell'ilo si riflette nel viscerale formando i legamentitriangolari. Rapporti parte mediastinica pleura destra (da dietro in avanti)
- Esofago
- Azygos
- Trachea
- Arteria brachiocefalica (anonima)
- Vena cava superiore
- Pericardio
- Nervo frenico
- Vasi pericardiofrenici
Rapporti parte mediastinica pleura sinistra (da dietro in avanti)
- Esofago
- Aorta toracica
- Trachea
- Arteria succlavia sinistra
- Pericardio
- Nervo frenico
- Vasi pericardiofrenici
SENI PLEURALI
I seni pleurici sono dei recessi di pleura che costituiscono lo spazio utile per
l'uno si porta obliquamente verso il basso e medialmente fino al margine inferiore del diaframma, il destro lungo la linea emiclaveare, il sinistro lungo la linea medioclaveare.