Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
INPS.
- INAIL.
- ACI.
- (BCE): attua la politica monetaria per i paesi UE che hanno aderito all’euro.
- Banca centrale europea Unite: produce statistiche demografiche, economiche e commerciali
- Commissione statistica delle Nazioni
necessarie all’ONU. (IMF): costituito dai governi di 189 paesi con i seguenti obiettivi:
- Fondo monetario internazionale
Promozione cooperazione monetaria internazionale.
1) Stabilizzazione dei cambi.
2) Facilitazione espansione e crescita del commercio mondiale.
3) Aiuto agli stati membri nella correzione di squilibri.
4) mondiale: comprende la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e l’Agenzia internazionale
- Banca
per lo sviluppo, che hanno come obiettivo la lotta alla povertà e l’organizzazione degli aiuti e dei finanziamenti
agli Stati in difficoltà. organizzazione internazionale di studi
- Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD):
economici per i paesi membri, paesi sviluppati aventi in comune un sistema di governo democratico e
un’economia di mercato. Obiettivi principali:
Realizzare alti livelli di crescita economica sostenibile e occupazione.
1) Favorire gli investimenti e la competitività mantenendo stabilità.
2) Sviluppare i paesi non membri.
3) Contribuire all’espansione del commercio mondiale su base non discriminatoria.
4) (WHO).
- Organizzazione mondiale della sanità agenzia specializzata con lo scopo di
- Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO):
contribuire ad accrescere i livelli di nutrizione, aumentare la produttività agricola, migliorare la vita delle
popolazioni rurali e contribuire alla crescita economica mondiale.
Terminologia statistica essenziale
I numeri sono dati statistici se sono il risultato dell’osservazione intenzionale di una molteplicità di casi individuali finalizzata
alla conoscenza e alla comprensione di un fenomeno.
Terminologia statistica:
insieme dei casi individuali in cui si manifesta il fenomeno oggetto di studio.
- Popolazione:
Campione: sottoinsieme delle unità della popolazione ottenuto mediante un processo di selezione con l’obiettivo
- di studiare le caratteristiche della popolazione.
statistiche: casi individuali su cui si rilevano i dati.
- Unità
Variabile: ogni aspetto elementare, ogni caratteristica oggetto di rilevazione sulle unità statistiche. Possono
- essere:
• le modalità sono numeri. Possono a loro volta essere:
Quantitative:
Discrete: le sue modalità costituiscono un insieme numerabile.
1) Continue: le sue modalità sono tutti i numeri di un dato intervallo.
2) Trasferibili: ha senso ipotizzare la diminuzione della modalità di una data unità a vantaggio di un pari aumento
1) della modalità di un’altra unità.
trasferibili: non ha senso ipotizzare la diminuzione della modalità di una data unità a vantaggio di un pari
2) Non aumento della modalità di un’altra unità.
• la modalità sono espressioni verbali. Si dividono ulteriormente in:
Qualitative:
Nominali: le modalità non presentano un ordinamento naturale, es. il luogo di nascita.
1) Ordinali: le modalità presentano un ordinamento naturale, es. il grado di soddisfazione.
2) variabile: possibili realizzazioni della variabile, ossia i diversi modi in cui essa può manifestarsi nelle
- Modalità di una
unità statistiche. Devono essere esaustive, ossia devono rappresentare tutti i possibili modi di essere della
variabile e sovrapposte, per cui ad ogni unità statistica deve corrispondere una sola modalità.
non Esempi:
a) Indagine su tutte le aziende del comparto meccanico di una data regione per studiarne le caratteristiche e, in
particolare, per determinare il totale degli addetti.
Popolazione: insieme delle aziende.
Variabile: numero dipendenti dell’azienda.
Modalità: numeri.
b) Sondaggio sull’opinione degli italiani sull’euro basato sulle interviste a 1.500 persone.
Popolazione: le 1.500 persone.
Variabile: opinioni.
Modalità: ad esempio, favorevole o meno.
c) Valutazione del grado di difettosità dei pezzi prodotti da una linea di produzione in un’azienda industriale mediante
l’osservazione di 500 pezzi scelti secondo qualche criterio durante una giornata lavorativa.
Popolazione: non è chiara, i 500 pezzi sono un campione.
Variabile: caratteristica esaminata, ossia il fatto di essere difettosi o meno.
Modalità: numeri. Scale di misurazione e tipologie di variabili
Misurare una variabile significa assegnarle la modalità appropriata. Ciò produce osservazioni, ossia dati statistici oggetto di
analisi statistiche. La misurazione cambia in base ai diversi tipi di variabili:
nominali: la misurazione consiste nel riconoscere che l’unità statistica osservata presenta l’una o l’altra
- Variabili
delle modalità della variabile. Ad es. in un indagine sullo stato di occupazione di un certo campione possono
riconoscersi tre diverse modalità: occupato, disoccupato o altro.
ordinali: la misurazione consiste nel riconoscere che la singola unità presenta l’una o l’altra delle modalità
- Variabili
ordinate dalla variabile stessa. Queste modalità possono essere numeri, nomi o altri simboli ordinali. Ad es. in un
indagine sui gradi militari, la misurazione consente di assegnare alla singola unità una delle possibili modalità
ordinate: soldato semplice, caporale, ecc.
discrete: la misurazione consiste in un conteggio sulla singola unità statistica e nell’assegnazione ad essa
- Variabili
di un numero corrispondente. Ad es. in un indagine sulle famiglie, la variabile della dimensione della famiglia viene
misurata attraverso il conteggio dei membri, viene così associato un numero ad ogni unità statistica potendo
così eseguire operazioni aritmetiche sui dati ottenuti.
continue: la misurazione consiste nell’osservazione dei valori forniti da un apposito strumento di
- Variabili
misurazione. Questa misurazione produce un’approssimazione del vero valore della grandezza che dipende da
diversi fattori, tra cui:
• L’accuratezza del sistema utilizzato: si deve scegliere quale grado di precisione si intende raggiungere e, quindi,
quale sistema utilizzare per eseguire la misurazione. Per ogni misurazione
approssimata, l’ultima cifra, detta incerta, dipende dal grado di
cifra
sensibilità del dispositivo.
• La capacità di lettura dell’utente.
• L’arrotondamento delle misurazioni ad una determinata cifra decimale.
La misura rilevata sottintende un intervallo di valori possibili, l’intervallo tolleranza.
di
Genesi dei dati statistici
Le fonti di dati si distinguono in e a seconda che l’utilizzatore coincida o meno con chi ha raccolto i
primarie secondarie
dati. Esistono diversi processi che danno origine ai dati statistici.
Indagine statistica
Si parla di quando lo studio riguarda una popolazione le cui unità sono entità individuabili e osservabili,
indagine statistica ossia una finita. Essa può essere:
popolazione
campionaria: se la rilevazione è limitata a una parte delle unità statistiche della popolazione.
- Indagine totale: se la rilevazione riguarda l’intera popolazione.
- Indagine censuaria o
Entrambe le precedenti indagini necessitano della o campionamento, ossia l’elenco delle unità
lista base di
statistiche che formano la popolazione comprensivo delle indicazioni per la loro localizzazione. Essa è a volte
desumibile dagli archivi degli enti pubblici o privati; altre volte deve essere costruita ex-novo, con il rischio di
incompletezza e quello di possibile duplicazione di unità.
L’indagine più utilizzata è quella campionaria perché ha un costo minore e può essere eseguita più velocemente. Le
elaborazioni statistiche che si effettuano sui dati del campione, dette campionarie, sono delle approssimazioni
statistiche
rispetto a quelle che si otterrebbero con un’indagine censuaria.
Il campione deve essere probabilistico, ossia estratto in maniera casuale.
Le modalità più utilizzate per formare un campione casuale sono le seguenti:
semplice: unità selezionate con un meccanismo aleatorio in modo tale da assicurare che tutte
- Campione casuale
le unità della popolazione abbiano la stessa probabilità di essere inserite nel campione. Indicando con N il numero
di unità della popolazione e con n la numerosità del campione, questo tipo di estrazione avviene estraendo a
sorte n palline da un’urna che contiene N palline numerate da 1 a N senza ripetizione.
sistematico: supponendo che il numero delle unità della popolazione, N, sia multiplo della dimensione
- Campione
del campione, n, e, assumendo che le unità siano elencate in una lista, si definisce passo di campionamento
p=N/n e si seleziona casualmente un numero intero minore o uguale a p. Se viene estratto r, si definisce
campione sistematico l’insieme delle unità contraddistinte dai numeri [r, r+p, r+2p, . . , (n-1)p]. Se N non è multiplo
di n, si assume come passo di campionamento l’intero più vicino a N/n.
stratificato: supponendo di avere informazioni aggiuntive sulla popolazione, si suddivide quest’ultima in
- Campione
base ad esse in sottopopolazioni o strati, contenente ognuno unità omogenee tra loro. Successivamente, da
ogni strato si estrae un campione causale semplice.
grappoli: si suppone che la popolazione sia suddivisa in grappoli, ossia in sottoinsiemi. Si prende un
- Campione a
grappolo come campione casuale e si considerano tutte le unità appartenenti al grappolo prescelto.
stadi: è un campione a grappoli in cui si rileva un campione casuale di un grappolo prescelto. I
- Campione a due
due stadi sono l’estrazione dei grappoli e quella delle unità statistiche oggetto di studio.
Esistono casi in cui i campioni non sono casuali:
quote: la popolazione viene divisa in strati sulla base di alcune caratteristiche. Dopodiché vengono
- Campione per
definite le quote, ossia il numero di persone da intervistare per ogni strato. L’intervistatore sceglie le persone.
valanga: si individua un primo gruppo di persone da intervistare che possiedono le caratteristiche di
- Campione a
interesse e queste ne individuano altre con le medesime caratteristiche. Si utilizza solitamente quando non si
dispone di una lista. privilegiati: si individuano persone esperte sul fenomeno oggetto di studio, ossia i
- Campione per testimoni
testimoni privilegiati. Si utilizza quando le indagini riguardano argomenti complessi e delicati
Alla base di o