Letteratura inglese 1

FRANCIS BACON (1561-1626) PERIODO RINASCIMENTALE

At a very young age, while he was attending Cambridge university, Bacon started to question the course of study he was following, showing an early personal attitude to learning. During a period of political inactivity, he devoted himself to writing, mostly working on essays, and during the reign of James I he occupied prestigious political positions. He wrote The Advancement of Learning, published in 1605, which represents his first step towards the formulation of a new method of looking at the natural world, without any false notion or idle that distorts the truth. Novum organum, published in 1620, contains Bacon's ideas about the correct method of scientific inquiry. It determines a practical approach to observation, more similar to the modern.

Scientific thought, and emphasising the inductive method. After he had reached the zenith of his power, bacon was accused of corruption by old enemies. He had to resign from his office, and was eventually banished from court. At the time of his death, in 1926, he had not yet received full pardon from the king. His work New Atlantis, from 1627, resembles More's Utopia, not only because Bacon describes his own utopia, but also because he does it in latin. Bacon takes inspiration from More's work and Plato's myth of Atlantis, the city mysteriously sunk into the ocean. However, Bacon's vision does not emphasise new governmental and social institutions. His imaginary island of Bensalem consists of a society of scholars and scientists labouring together and living by the rules of science. Bacon occasionally describes Bensalem's rituals, and offers no physical or psychological details of its inhabitants. The depiction of this ideal society occurs almost exclusively

attraverso monologhi o dialoghi tra un narratore non identificato e tre altri personaggi principali: il governatore dell'isola, un mercante della città e il Padre, capo di una società scientifica ideale. *COMMENTI PROFESSORESSA* ● Il metodo scientifico è importante e sempre più importante. L'autore sottolinea il metodo induttivo, di fondamentale importanza per il pensiero scientifico. ● NUOVA ATLANTIDE: si pensa che sia molto lontana da Santorini, una città sotterranea a causa di un grande terremoto. WILLIAM SHAKESPEARE (1564-1616) Le commedie di Shakespeare si concentrano sulla mutabilità della natura umana. Le trame si basano spesso sull'amore mescolato ad altri temi, come il potere politico, e mostrano vari dispositivi drammatici ricorrenti (maschere, travestimenti, fraintendimenti ed elementi comici). Le tragedie di Shakespeare trattano principalmente di temi astratti e universali come l'ambizione, il potere, l'amore, la morte e la risposta umana al funzionamento del destino. Tutti questi elementi ritraggono l'individuo nella sua complessità.

That's why the critic Harold Bloom considered Shakespeare as the inventor of the human, suggesting that much of what the modern world understands about human nature began with him. Basically, Shakespeare was the first author to analyse man's mind, and his characters seem real because they respond to situations showing a complete range of human emotions.

Fate and free will - Shakespeare made the contrast between fate and free will his distinctive trait. He investigates the relationship between the two elements, making the audience wonder whether the character can choose what he wants to do, or whether he's simply destined to participate passively. Shakespeare's characters are never fully fictional, and besides his depiction of human passions, he emphasizes on the characters' ability of making choices, whether they can or cannot. On the one hand we have Fate, an element that takes part in men's life, and to whom they have to submit. Fate as a dominating force.

is evident from the very beginning of Romeo and Juliet. The chorus describes Romeo and Juliet as “star-crossed” and “death-marked”, showing how the two lovers’ destiny is determined by their families’ ambition and conflict. The characters themselves seem to believe that their lives are controlled by destiny and luck, but at the same time both Romeo and Juliet often act against what they believe their destiny is. Their Free Will makes them act this way, not considering that they have to know which events they can control and which events are inevitable.

Stylistic Features - Shakespeare’s tragedies follow the typical structure of the tragic plot. The climax (the highest point of the protagonists’ fortunes) is represented, in Romeo and Juliet, by their wedding and Mercutio and Tybalt's deaths. After these events the protagonists’ fortunes are reversed and the play moves towards the final catastrophe. The language of the play is rich in

images taken from different semantic areas ranging from religion, to heavenly bodies and nature. The great chain of being - The Elizabethan conception of world-order was in its outlines [schemi, confini] medieval. Any imperfection was the work not of God but of man. The Great Chain of Being is a concept derived from ancient Greek philosophy. It is a hierarchical structure of all matter and life, thought in medieval Christianity to have been decreed [decretata] by God. The chain starts with God and progresses downward to angels, humans, animals, plants, and minerals. This structure was picked up by Shakespeare in Macbeth. The protagonist tries to overthrow the natural order of things by taking the king's throne, and since he cannot go against fate, against God, he walks into certain death. Shakespeare anticipates the aspects of the novel. The language is essential and he manages to make it so. Shakespeare has the impact on consciousness.Gli elementi che Shakespeare utilizza sono: - soprannaturale - la follia (intensa) - importante perché non ha regole e dice la verità - serve lo spettatore perché crea un momento di sollievo - allenta la tensione MACBETH Macbeth è definita da molti come la tragedia dell'ambizione per eccellenza. L'opera racchiude moltissimi temi al suo interno, tutti sviluppati approfonditamente da Shakespeare. È una delle tragedie più rappresentative dell'autore, non solo per i temi trattati, ma anche per la presenza di alcuni elementi che hanno reso Shakespeare una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Prima su tutti è l'analisi introspettiva dei personaggi, ma anche un linguaggio che in alcuni casi è enigmatico e simbolico (su tutti i dialoghi delle streghe). Macbeth e Banquo, generali al servizio del re Duncan di Scozia, sono reduci dalle battaglie in cui hanno sconfitto due eserciti invasori, uno dall'Irlanda.guidato dal ribelle Macdonwald, e uno dalla Norvegia. Rientrando in patria, mentre attraversano una brughiera, si imbattono in un trio di streghe. Queste profetizzano loro che Macbeth diventerà il signore di Cawdor e poi re di Scozia, e che Banquo genererà dei re, pur non diventando mai egli stesso re. Subito dopo arriva un altro barone, ROSS, messaggero del re che informa Macbeth di aver appena acquisito il titolo di Barone di Cawdor: la prima profezia è cosi realizzata. Immediatamente Macbeth incomincia a nutrire l'ambizione di diventare re. Macbeth scrive alla moglie riguardo alle profezie delle tre streghe. Quando Duncan decide di soggiornare al castello di Macbeth a Inverness, Lady Macbeth escogita un piano per ucciderlo e assicurare il trono di Scozia al marito. Al castello di Inverness, dove Macbeth e Banquo sono ricevuti con tutti gli onori da re Duncan, quest'ultimo li informa della decisione di nominare suo figlio maggiore Malcolm come erede della

corona; Macbeth vede quindi un ostacolo sulla strada del compimento della profezia. Lady Macbeth, divorata dall'ambizione, decide di cogliere l'occasione al volo e progetta di assassinare il re. Macbeth inizialmente rifiuta di commettere un regicidio ma, succube della moglie, decide infine di commettere il delitto. Dopo il suo assenso, Macbeth ha un'allucinazione in cui compare un pugnale insanguinato. Fatte ubriacare le due guardie della stanza di Duncan, Macbeth si intrufola nella camera e uccide il re. Lady Macbeth lascia poi dei pugnali insanguinati accanto alle guardie prive di sensi, per far ricadere la colpa su di loro. Dopo l'omicidio, Macbeth subisce un crollo psicologico, ossessionato dalla colpa che ha commesso ma comunque incapace di pentirsi. La mattina successiva giungono a Inverness i nobili Macduff e Lennox, che insieme a Macbeth scoprono il cadavere di Duncan. Dell'omicidio vengono incolpate le guardie, che Macbeth, in un attacco di rabbia

Abilmente simulato, uccide per metterle definitivamente a tacere e non compromettere i propri piani. Alla notizia della morte del padre, l'erede al trono Malcolm e il fratello minore Donalbain, temendo per la propria incolumità, fuggono rispettivamente in Inghilterra e in Irlanda, diventando così i principali sospetti per l'omicidio del padre. Macbeth viene così nominato re, sebbene MacDuff nutra dei sospetti sul suo conto. Il protagonista è tuttavia roso dal dubbio: nella profezia delle streghe, infatti, è Banquo colui che genererà una stirpe reale. Per questo, Macbeth decide di eliminare l'amico e ingaggi dei sicari per uccidere lui e il figlio Fleance mentre sono impegnati in una cavalcata notturna. Banquo muore nell'imboscata, mentre Fleance si dà alla fuga. Macbeth, furioso per il fatto che un erede dell'avversario sia ancora vivo, si reca comunque al banchetto che aveva indetto per quella.

sera stessa: a tavola, trova però ad aspettarlo il fantasma di Banquo, che solo lui può vedere. Inizia a dare di matto e per questo la moglie decide di interrompere la festa in corso e di mandare a casa gli invitati spiegando loro che il marito è davvero malato. Macbeth dunque, in preda al terrore, torna a consultare le streghe, da cui ottiene tre profezie orrifiche: nella prima, la testa decapitata di un cavaliere lo metta in guardia da Macduff; nella seconda, un bambino insanguinato gli assicura che non potrà essere ucciso da alcun uomo nato da una donna; nella terza, un fanciullo che stringe in mano un albero gli spiega che egli cadrà quando la foresta di Birnam si sposterà al castello di Dunsinane. L'improbabilità delle profezie tranquillizza Macbeth, che però decide di eliminare Macduff. Dato che il nobile è fuggito in Inghilterra, dove ora appoggia Malcolm per spodestare Macbeth, quest'ultimo massacra la moglie ei figli del rivale. Dopo questi ennesimi omicidi, anche Lady Macbeth comincia ad avvertire il peso di tanti crimini e, in una sequenza in cui è sonnambula, cerca ossessivamente di lavar via dalle proprie mani il sangue dei lutti che ha causato. Macbeth si rec