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ATTIVITà ALLINEATE ALLA TASSIONOMIA =GAR
TOTALE ATTIVITA
EU Taxonomy and Italian Banks: RQ
Il Action Plan sul finanziamento della crescita sostenibile ha sviluppato una
strategia completa per collegare la finanza alla sostenibilità. Uno degli obiettivi
principali è quello di riorientare i flussi di capitale verso un'economia più
sostenibile.
Le banche svolgono un ruolo importante nel facilitare la transizione verso
un'economia sostenibile: incorporando considerazioni sulla sostenibilità nelle loro
decisioni di prestito e investimento, le banche possono indirizzare i fondi verso
progetti e aziende che promuovono la sostenibilità ambientale e sociale.
La nostra ricerca mira a rispondere alle seguenti domande:
- Qual è l'impatto del nuovo quadro normativo, in particolare dell'articolo 8 del
Regolamento sulla tassonomia, sull'entità delle attività ammissibili alla tassonomia
detenute dalle banche italiane nel primo anno della sua attuazione?
- L'allineamento dei portafogli delle banche alla tassonomia europea gioca un ruolo
significativo nella costruzione del pilastro ambientale del rating ESG fornito dal
mercato?
Un attività per essere considerata sostenibile deve :
PRIMO STEP: Un'attività è considerata sostenibile se contribuisce in modo
sostanziale a uno (o più) dei sei obiettivi ambientali identificati dall'UE:
SECONDO STEP: non provoca danni significativi agli altri cinque obiettivi (Do No
Significantly Harm),
TERZO STEP: garantisce il rispetto dei diritti fondamentali del lavoro e dei diritti
umani (Principio di Salvaguardia Minima)
QUARTO STEP: Un'attività deve soddisfare i criteri di selezione tecnica definiti negli
Atti Delegati
EU Taxonomy and Disclosure Requirements:
- L'articolo 8 impone obblighi di comunicazione per le imprese finanziarie e non
finanziarie: le imprese soggette alla NFRD/ CSRD sono tenute a comunicare
informazioni sulla conformità alla tassonomia utilizzando indicatori specifici.
- A partire dal 1° gennaio 2022, le società finanziarie dovranno includere nelle loro
dichiarazioni non finanziarie la percentuale di esposizioni in attività economiche
ammissibili alla Tassonomia rispetto al totale delle loro attività (e ulteriori KPI specifici).
- A partire dal 1° gennaio 2024, le banche dovranno comunicare, tra l'altro, la
percentuale delle loro esposizioni allineate alla tassonomia attraverso il Green Asset
Ratio (GAR).
EU Taxonomy and Italian Banks: LR
- Gli autori sottolineano il ruolo del sistema finanziario come fornitore di risorse
(Battiston et al., 2021; Steffen e Schmidt, 2021) e di informazioni sulle performance di
sostenibilità per un efficace processo decisionale degli investitori (Shanaev e Ghimire,
2021; Ilhan et al., 2021; Dimson et al., 2020).
- Una letteratura limitata esamina specificamente la Tassonomia UE a causa della sua
recente introduzione nel quadro normativo: alcuni autori analizzano la Tassonomia UE
da una prospettiva ESG.
- I rating ESG sono una fonte di informazioni non finanziarie ampiamente utilizzata
dagli investitori (Dimson et al., 2020; Krueger et al., 2020).
- Disallineamento dei rating ESG da parte di diversi fornitori (Berg et al., 2020; Billio et
al., 2020; La Torre et al., 2022).
- La tassonomia potrebbe facilitare la convergenza delle metriche di valutazione come
i rating ESG, in particolare per la componente E (Dumrose et al., 2022).
BANKS
Taxonomy Eligibility of Italian
Obiettivo: fornire un primo quadro del livello di idoneità delle BANCHE italiane, alla
luce dell'informativa richiesta dal Regolamento sulla tassonomia e specificata negli atti
delegati per le società operanti nel settore finanziario (articolo 8 del Regolamento sulla
tassonomia).
- Identificazione dei KPI (obbligatori/volontari) che le banche italiane devono
comunicare (settore K della NACE - Attività finanziarie e assicurative);
- Costruzione del campione e raccolta dei dati:
Identificazione delle banche che pubblicano bilanci non finanziari;
Analisi delle Dichiarazioni Non Finanziarie;
Raccolta dei valori relativi ai KPI obbligatori e volontari, ai sensi dell'articolo 10
del regolamento delegato.
- Analisi descrittiva dei risultati per identificare le tendenze emergenti sulle attività
ammissibili alla tassonomia e un primo livello di conformità degli istituti.
Lo studio analizza un campione di 35 istituti di credito inclusi nell'elenco CONSOB dei
soggetti che hanno pubblicato la Dichiarazione Non Finanziaria (“NFS”). Le analisi si
basano esclusivamente sulla revisione delle informazioni pubblicate dalle società; il
dataset è stato costruito manualmente estraendo i valori direttamente dai documenti
non finanziari pubblicati dalle istituzioni finanziarie nel 2022.
- Dati obbligatori: le imprese finanziarie devono utilizzare le informazioni disponibili più
recenti fornite dall'entità partecipata o dalla controparte finanziaria o non finanziaria
sottostante per le loro informazioni di idoneità, nonché per i loro conti annuali; di
conseguenza, le informazioni obbligatorie devono essere preparate sulla base di dati
reali senza utilizzare stime e previsioni.
- Dati volontari: le imprese finanziarie possono utilizzare le informazioni volontarie per
fornire informazioni relative alla tassonomia se le informazioni non sono prontamente
o pubblicamente disponibili. In tal caso, le imprese finanziarie potrebbero scegliere di
stimare le proprie informazioni di idoneità attraverso delle proxy e riportare le
informazioni su base volontaria.
La slide evidenzia che una significativa parte delle istituzioni di credito utilizza stime o
proxy per le loro divulgazioni volontarie. Inoltre, solo una parte relativamente piccola
delle loro attività è completamente allineata ai criteri della tassonomia, con notevoli
differenze tra le banche significative e quelle meno significative.
Descriptive analysis: an overview
- Per l'anno in corso è richiesto un ambito di rendicontazione ridotto: la percentuale di
ELEGIBLE ASSET. sostenibilità ambientale potenziale,
Questo indicatore rappresenta solo la e non quella
effettiva, delle attività di un'azienda. La verifica dell'idoneità della tassonomia di
un'attività è il primo passo richiesto dal regolatore per definire l'allineamento del
portafoglio.
- La normativa prevede (fino al 2023) la possibilità di riportare le attività ammissibili
rispetto al totale delle attività; tuttavia, la maggior parte delle aziende sta già
utilizzando il totale delle attività coperte per essere allineata alla metodologia prevista
per il calcolo del GAR (2024 +).
- Gli istituti dovrebbero utilizzare i dati reali per essere conformi alla divulgazione
obbligatoria, ma - se non sono in grado di farlo a causa della mancanza di dati -
possono utilizzare proxy o stime nella divulgazione volontaria.
Ø Approccio eterogeneo alla divulgazione (solo obbligatoria/ solo volontaria/ solo
alcuni KPI)
Ø Diverse strategie di recupero dei dati utilizzate dagli IF
Obiettivo: capire se e in che misura il pilastro ENVIRONMENTAL dei punteggi ESG tiene
conto delle definizioni di sostenibilità fornite dalla tassonomia. MODELLO DI
REGRESSIONE LINEARE PER STIMARE LOO SCORE DI E BY REFINITIF, tiene conto della
dimensione della banca, della diversità di genere e delle dimensioni del board con un
aggiustamento dato dalla gaussiana.
• The model is estimated via Ordinary Least Squares (OLS)
* The sample size is n=14 due to the lack of data about E score
b1 è interpretato come l'associazione tra una variazione percentuale del punteggio e
una variazione dell'1% dell'ammissibilità della tassonomia.
- Il valore positivo di b1 suggerisce che il punteggio di Refinitiv è coerente con la
tassonomia, tuttavia il basso valore dell'R2 suggerisce che la maggior parte delle
informazioni sul punteggio non sono osservat
Abbiamo riscontrato che la percentuale di attività ammissibili alla tassonomia degli
istituti di credito italiani è di circa il 20% (dati reali), che sale a circa il 25% se si
considerano anche le prime stime e le proxy elaborate dagli intermediari. Tuttavia, va
notato che le attività attualmente non incluse nella tassonomia non sono
necessariamente considerate dannose per l'ambiente.
- L'informativa sull'ammissibilità è attualmente soggetta ad alcune limitazioni:
la quota di attività ammissibili è calcolata tenendo conto di una gamma limitata
di attività in portafoglio (prestiti specializzati vs. prestiti generici);
c'è una significativa mancanza di dati relativi alle società non tenute a
rispettare la NFRD;
rispetto all'attuale periodo di rendicontazione, quasi nessuna informazione sulle
controparti societarie è disponibile al pubblico, in quanto tali informazioni
saranno rese note per la prima volta nel corso del prossimo anno.
- La tassonomia sembra avere ancora un ruolo marginale nello scoring bancario,
mentre dovrebbe essere cruciale alla luce del ruolo che le banche svolgono nel
percorso di transizione: seguendo il principio di materialità, la capacità di supportare le
aziende che perseguono il processo di transizione è ancora più rilevante per le banche
rispetto al loro grado di sostenibilità (attività abilitante)
Banking KPIs: EBA
Il 24 gennaio 2022 sono stati pubblicati gli ITS definitivi dell'EBA sull'informativa di
terzo pilastro sui rischi ESG. Gli ITS contengono tabelle, modelli e istruzioni che
specificano il requisito di cui all'articolo 449a del regolamento sui requisiti patrimoniali
(CRR) per la divulgazione di informazioni prudenziali sui rischi ESG, compresi i rischi di
transizione e fisici, rivolto ai grandi istituti con titoli negoziati in un mercato
regolamentato di qualsiasi Stato membro dell'UE.
Gli ITS dell'EBA (European Banking Authority) sono gli Implementing Technical
Standards. Si tratta di standard tecnici di attuazione che l'EBA sviluppa per
uniformare e armonizzare le regolamentazioni in tutto il settore bancario nell'Unione
Europea. Questi standard sono fondamentali per garantire che le istituzioni finanziarie
seguano regole comuni e trasparenti, riducendo la frammentazione normativa tra i
vari Stati membri.
Gli ITS comprendono:
- (i) tabelle per l'informativa qualitativa sui rischi ESG,
- (ii) modelli per l'informativa quantitativa sul rischio di transizione del cambiamento
climatico,
- (iii) un modello per l'informativa quantitativa sul rischio fisico legato ai cambiamenti
climatici e
- (iv) modelli per informazioni quantitative e indicato