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D
C
Ra k
.
R3 ⑳
3
3
Calcolo la resistenza equivalente ai capi di E1
R2 ha un solo capo collegato al
=
2 circuito e l’altro collegato a niente
Ral
= =
2
Ridisegno il circuito senza R2 che non mi interessa
Rz
F B R
. R In sene
e :
S Req R Re
R3 1
12
+
= = -
3 +
2 24/ A
= 2
=>
El Req
Req 21
1
Bl Ie I
01 2A
+ - =
= -
=
=
/c 1
1 c 2 A
kCb 0
F > - = = -
= =
R V
14
-
=
= 1
R3'3 10V
= -
=
3 Rz Calcolo la Va
Faccio una KVL alla maglia I 0
+ =
- 3 2
V2 =
- = 3
3
12
2
2 · ·
D
.
Ra Calcolo V di Thevenin Va Ex
Faccio una KVL alla maglia II
R3 0
+ -
⑳ =
3 TH
3
Tutte le variabili che ho trovato fino a qua sono le variabili dovute all’effetto del generatore E1: aggiungo l’apice E a tutte le grandezze
3. Guardo l’effetto del generatore A: passivo il generatore E1
attenzione: Ie passa comunque, mentre la tensione E= 0
Ho un circuito con un solo generatore
Calcolo la resistenza equivalente ai capi di A
Trovo la tensione Va
Per trovare la corrente I2 uso KCL e poi Ohm per la tensione
La corrente A si divide in R1 e R3 secondo il derivatore di corrente
Trovo le tensioni 1 e 3 con la legge di Ohm
V1 e V3 sono uguali e opposte perché
le due resistenze sono in parallelo
Trovo Ie con la KCL
Calcolo V di Thevenin
Faccio una KVL alla maglia II
Tutte le variabili che ho trovato fino a qua sono le variabili dovute all’effetto del generatore A: aggiungo l’apice A a tutte le grandezze
4. Sovrappongo gli effetti La sovrapposizione degli effetti perde un po’
Ho un generatore comandato e un generatore indipendente
CASO B senso perché posso passivare un solo generatore
(attenzione: i generatori dipendenti non possono
essere passivati)
Posso risolvere il circuito con il solito metodo (Ohm, KCL e KVL)
KVL
Ohm
KCL
Per calcolare la resistenza ai Thevenin devo usare il generatore pilota
Passivo il generatore indipendente
Per trovare Vcd devo risolvere nuovamente il circuito passivando A
ESERCIZIO 1
R
R 1 2
2
1
E
2
R
1 ▬
·
A 8 A E 10 V E R I
+ 1 2 M 1
i A
1 E
P Q v
R v
i
i
0
v CASO 1: sia . Calcolare , , ,
A QP
M 2
1 A
D
E v distinguendo gli effetti dei due generatori indipendenti.
1 QP
+
I Infine calcolare le potenze generate o assorbite dai vari
R
▬ 2 generatori, specificandone il comportamento
i energetico.
2
E R I 0
Essendo nulla la tensione si può ridisegnare il circuito come segue:
2 M 1 È possibile applicare il teorema della sovrapposizione
degli effetti in quanto il circuito è lineare.
R
1 ↑ Nel considerare l’effetto del generatore di corrente si
i A
1 deve passivare il generatore di tensione, ovvero porre
E
P Q v
I
E 0 , sostituendolo con un cortocircuito.
A 1
e
E v
1 QP
+
I Nel considerare l’effetto del generatore di tensione si
R
▬ 2 deve passivare il generatore di corrente, ovvero porre
2
i
2 A 0 , sostituendolo con un aperto.
R R R1 e R2 sono in parallelo
A
1 2
R 0
.
67
A
Effetto di : perché hanno entrambi i
EQ
R R
R morsetti in comune
1 2
1 Q *
i A A A A
V A R 5 . 33 V V V 5 . 33 V
1 A
P Q A EQ QP A
v A Req
cortocircuito v po
V V
QP A A
A A
I 5
.
33 A I 2
.
67 A
R 1 2
R R
2 Po
1 2
di i
lato 2 R1 e R2 sono in serie
A
R R R 3
E perchè hanno un solo
Effetto di : EQ 1 2
1 morsetto in comune
R
1 E
E E E
1
I 3
.
33 A I I 3
.
33 A
1 1 1
i 1 2 1
lato
1 R
P Q EQ
v
aperto A
v
E QP
1 A E E
+ V V E 3 . 33 V V R I 6
.
67 V
1 1
QP A 1 A 2 2
R
▬ 2 Rea
i 2 P Q
⑳ .
Do
E
P AV 96 W convenzione dei generatori, allora: GENERATORE
A A
P E I 20 W convenzione degli utilizzatori, allora: UTILIZZATORE
E 1 1
1 v
i i v
R 2
CASO 2: sia . Calcolare , , , QP
2
M 1 A
E
2 considerando la presenza del generatore comandato
R v
1 ▬
1 E . Infine calcolare le potenze generate o assorbite dai
+ 2
i A vari generatori, specificandone il comportamento
1 P Q v energetico.
A
E v
1 QP
+ Le incognite complessive sono 7 se considero anche
v R
2
▬ 2 v
v , .
1 2
i 2
v R i E R I
v R i
Tutte le leggi di Ohm: 2 2 2 2 M 1
1 1 1
v E v 0
E v E v 0
Kirchoff alle maglie indipendenti: 2 2 A
1 1 2 2
E v v 0
1 QP 2
i i A 0
Kirchoff ai nodi per ottenere 7 equazioni: 1 2
Sostituendo le OL nelle altre equazioni ottengo un sistema di 4 equazioni in 4 incognite facilmente risolvibile:
i i A 0
E R i R i R i 0 1 2
1 1 1 M 1 2 2
R i R i v 0 E v v 0
2 2 M 1 A 1 QP 2
Risoluzione sistema 4x4:
A R R E
i i A
1 M 1
1 2 i 6
.
8 A
2
R R R
1 M 2
E R R i A R i 0
i i A 1
.
2 A
1 1 M 2 2 2 1 2
E R I 2
.
4 V
v R i 1
.
2 V v R i 13
.
6 V 2 M 1
1 1 1 2 2 2
v R i R i 11
.
2 V v v E 3
.
6 V
A 2 2 M 1 QP 2 1
P E I 16
.
32 W convenzione dei generatori, allora: GENERATORE.
E 2 2
2
Calcolare la resistenza equivalente ai morsetti QP. Passivo i generatori indipendenti, ovvero voglio
calcolare la resistenza equivalente avvertita ai morsetti
E
2
R v
1 I
QP da un generatore di corrente applicato a tali
▬
1 QP
+ morsetti, considerando solo l’effetto di questo
i
1 P Q generatore detto “pilota”
QP
V
E v
1 QP
QP
R
.
v QP QP
I
R
2 QP
2
i 2
I i i v R i R i R i
QP 1 2 QP 2 2 1 1 M 1
E
2
R v
1 ▬
1
R R R R
+
1 M 1 M
i i I i i
V
i 2 1 QP 1 1
QP R R
1 2 2
P Q
I
QP QP
V
R i R i R R
v QP
1 1 M 1 1 M
R 1 . 2
R
2
QP R R R R
2 QP
I
1 M 1 M
i i 1
QP
i 1 1
R R
2 2 2
CAPITOLO 5: REGIME PAS
REGIME PAS = REGIME PERIODICO ALTERNATO SINUSOIDALE Le grandezze variano nel tempo
Le grandezze (x=generica grandezza
(corrente o tensione)) hanno derivata
REGIME STAZIONARIO nel tempo nulla
I generatori sono delle costanti
Le grandezze (x=generica grandezza
REGIME LENTAMENTE VARIABILE (corrente o tensione)) hanno derivata
nel tempo NON nulla
I generatori non sono costanti
Il regime PAS è un suo sottoinsieme
REGIME PAS Le grandezze sono delle sinusoidi
Le forzanti del circuito sono funzioni sinusoidali:
- Generatore di corrente a(t) = sfasamento del generatore A
- Generatore di tensione e(t) = sfasamento del generatore E
Pulsazione
Le grandezze generiche del circuito (tensione e corrente) = sfasamento di x
Valore massimo di una
grandezza periodica
sinusoidale
Elementi fondamentali di una grandezza in PAS
Regime:
- Sinusoidale = presenza del coseno
- Alternato = valore medio sul periodo nullo
- Periodico = la grandezza si ripete uguale a se stessa con un periodo T
Valore medio
Valore medio aritmetico
Valore massimo
VALORE EFFICACE
Il valore efficace serve per la potenza
Potenza media sul periodo
Potenza istantanea i(t) = corrente istantanea
v(t) = tensione istantanea
Energia (energia dissipata)
RAPPRESENTAZIONE FASORIALE
FASORI ROTANTI I fasori nel piano complesso ruotano in SENSO ANTIORARIO
Im = asse immaginario
Re = asse reale
= velocità di rotazione
x(t) = FASORE ROTANTE
x(t) = variabile periodica alternata sinusoidale (proiezione del fasore sull’asse reale)
= asse dello sfasamento
= sfasamento
= angolo sfasato dal fasore in funzione del tempo
Trasformare una grandezza sinusoidale nella corrispondente fasore rotante Numero complesso rotante
FASORI FISSI Se ho tante variabili sinusoidali con la stessa pulsazione,
diverso valore efficace è diverso sfasamento, considero il
dominio dei FASORI FISSI
Ogni fasore rotante x(t) lo posso rapprentare come fasore fisso
Fasore fisso Se ho tante variabili sinusoidali con la stessa frequenza non ho bisogno di rappresentarle tutte come dei
Fasore fisso vettori rotanti ma posso rappresentarle tutte come dei vettori fissi: nel tempo ruotano ma le distanze
rimangono costanti, quindi considerando un sistema di riferimento che ruota con loro le vedo tutte ferme
Se le variabili sinusoidali hanno tutte la stessa frequenza Dominio nel tempo Dominio del fasore fisso
Antitrasformazione nel dominio del tempo Parte rotante
Parte fissa
VANTAGGI DEL DOMINIO DEI FASORI FISSI
I circuiti vengono risolti nel dominio dei fasori fissi
DOMINIO NEL TEMPO DOMINIO DEI FASORI
CONDENSATORI E INDUTTORE: BIPOLI CONSERVATIVI
DOMINIO DEL TEMPO DOMINIO DEI FASORI
Trasformo nel dominio dei fasori
Condensatore
Induttore
Resistenza L’impedenza z è un fasore che
Definisco il coefficiente che lega tensione e corrente come IMPEDENZA lega il fasore V e il fasore I
Attenzione: impedenza corrisponde a
resistenza mentre ammettenza corrisponde
a conduttanza (serie e parallelo uguale)
L’inverso dell’impedenza è l’AMMETTENZA
Y
Impedenza del condensatore Ammettenza del condensatore
Impedenza dell’induttore Ammettenza dell’induttore
Ammettenza del resistore
Impedenza del resistore
RISOLUZIONE CIRCUITO IN REGIME PAS
1. Se la frequenza, la pulsazione è uguale
per tutti i ge