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N
umero atomico (Z)
Il numero di protoni nel nucleo degli atomi appartenenti ad un certo elemento è indicato dal numero atomico Z.
Ogni elemento è caratterizzato da un certo valore di Z, indicato nella tavola periodica. Tutti gli atomi dello stesso
elemento hanno lo stesso numero di protoni nel nucleo. Durante una trasformazione chimica, il numero atomico
non cambia mai, in questo modo l’atomo mantiene sempre la sua identità; mentre il numero degli elettroni in un
atomo neutro, corrisponde a Z, ma il numero di questi può variare durante la formazione di un legame chimico. Il
numero atomico inoltre stabilisce la specie atomica e di conseguenza il comportamento chimico.
A
tomo neutro
In un atomo neutro, il numero di protoni carichi positivamente nel nucleo deve
coincidere
col numero di elettroni carichi negativamente esterni al nucleo, quindi il numero
degli
elettroni è uguale al suo numero atomico Z. In un catione monoatomico
(quindi in un elettrone di un atomo carico positivamente) il numero degli
elettroni è minore del numero atomico Z, mentre, in un anione
monoatomico (quindi in un elettrone di un atomo carico negativamente) il
numero degli elettroni è maggiore del numero atomico Z.
I
ntroduzione alla tavola periodica - gli elementi Tutte le sostanze che sono costituite da un solo tipo di
atomo, prendono il nome di elementi. Tutta la materia è
formata da elementi. Essi non possono essere separati in
sostanze più semplici nemmeno tramite metodi chimici.
Spesso gli elementi si distinguono sia per il loro colore, sia
per il loro stato di aggregazione. Ogni elemento viene
riportato su una tabella che prende il nome di tavola
periodica, nella quale sono inserite le sue caratteristiche,
come numero di massa, stato di ossidazione, ed altre
informazioni che riguardano ogni specifico elemento. La
tavola periodica prende anche il nome di tabella
periodica o sistema periodico degli elementi.
Nella tavola periodica ci sono 118 elementi, di cui
90 sono naturali , e 24 artificiali (hanno la
caratteristica di avere il proprio nucleo instabile e la
loro esistenza non è duratura con il tempo), ovvero
creati in laboratorio. Gli elementi sono organizzati
nella tavola periodica con numero atomico Z crescente, ed hanno tutti uno specifico nome in modo da essere
riconosciuti. Inoltre gli elementi sono posizionati in sequenza in funzione della loro configurazione
elettronica. Le proprietà degli elementi sono funzioni periodiche nei loro numeri atomici. La prima tavola
periodica venne delineata da Dmitrij Ivanovic Mendeleev, nel 1869. Egli si basò sull’osservazione che alcune
proprietà degli elementi potessero essere correlate alla loro massa atomica e che proprietà simili ricorrevano
dopo un certo intervallo variabile di masse atomiche. Mendelev costruì la tavola in base al ripetersi ricorrente di
queste proprietà in uno schema periodico che contenesse tutti gli elementi conosciuti e utilizzando degli spazi
vuoti per quegli elementi che lui previse mancanti e che sarebbero stati scoperti in seguito. Il criterio della
massa atomica non è più considerato come base per la classificazione sistematica degli elementi, è rimasta
però invariata.
E’ organizzata in gruppi (o famiglie, lungo le colonne) e periodi (lungo le righe). I gruppi sono divisi in due
categorie: A e B, dove A è costituito dagli elementi dei gruppi principali , e B dai gruppi degli elementi di
transazione. Gli elementi sono sistemati lungo le colonne seguendo le proprietà chimico-fisiche simili e lungo i
periodi la proprietà di essere metallica va via via a diminuire.
La tavola periodica si può dividere in più regioni a seconda delle proprietà che possiedono gli elementi.
Metalli: solidi (tranne il mercurio(Hg)) a temperatura ambiente, duttili (ovvero ridotti in cavi sottili), malleabili
(possono essere stirati in lamine sottili), lucenti, buoni conduttori di elettricità, possono anche formare leghe. Gli
atomi sono organizzati in strutture costituite da un numero elevato di atomi disposti in maniera regolare. I metalli con
usi più quotidiani sono:
a) Ferro e alluminio: vengono utilizzati come componenti per le macchine in quanto duttili e
malleabili e per il loro basso costo rispetto ad altri metalli
b) Rame: utilizzato come conduttore di elettricità
Non metalli: solidi a temperatura ambiente (zolfo, carbonio, fosforo e iodio), gassosi (idrogeno, ossigeno, azoto,
fluoro, cloro, elio, neon, argon, cripton e xenon), liquidi (bromo), ne duttili, ne malleabili, colore variabile, cattivi
conduttori di elettricità (ad eccezione del carbonio sottoforma di grafite). Gli atomi dei non metalli (gas nobili) si
trovano isolati, formano molecole con un numero discreto di atomi, o strutture più complesse.
Semimetalli: prendono anche il nome di metalloidi, hanno caratteristiche intermedie per quanto rigurda le
loro proprietà che sono sia dei metalli che dei non metalli, per questo motivo si trovano a destra, in modo così
da dividere i metalli e i non metalli.
Ci sono alcuni gruppi che per le loro caratteristiche e proprietà prendono nomi precisi:
1) Gruppo 1A: metalli alcalini
- rientrano tutti gli elementi che fanno parte della colonna ad eccezione dell’idrogeno
- danno origine a soluzioni alcaline basiche
- sono solidi a temperatura ambiente
- sono reattivi, per questo in natura si trovano sotto forma di composti
- reagiscono con l’acqua per formare idrogeno e soluzioni alcaline
2) Gruppo 2A: Metalli alcalino terrosi
- i metalli di cui è composto si trovano in natura solo combinati
- questi elementi reagiscono con l’acqua e ossidi per formare soluzioni alcaline
- il magnesio e il calcio (uno dei principali costituenti delle ossa del corpo, si trova in natura nei
depositi calcarei) sono il settimo e il quinto elemento più abbondante sulla crosta terrestre
- il radio è l’elemento più pesante di questo gruppo, le sue radiazioni vengono utilizzate per curare
alcune forme di cancro
3) Gruppo 3A
- i metalli che sono presenti sono: gallio, indio, alluminio (elemento di grande importanza, è il più
abbondante sulla crosta terrestre pari all’8.2%) e tallio
- il boro è un metalloide che si trova nel minerale borace, un composto utilizzato come detergente,
antisettico e per la lavorazione dei metalli
4) Gruppo 4A
- contiene un non metallo (carbonio), due metalloidi (silicio, germanio) e due metalli (stagno,
piombo)
5) Gruppo 5A
- contiene l’azoto che si presenta in natura come N2 (molecola biatomica), costituisce i tre quarti
dell’atmosfera terrestre, è presente nella clorofilla, nel DNA e nelle proteine. Si è cercato di
sintetizzare dei composti a partire dall’azoto atmosferico, tale processo prende il nome di fissazione
dell’azoto
- il fosforo è essenziale per la vita perchè è un costituente delle ossa, dei denti e del DNA. Ha molti
allotropi, i più importanti sono il fosforo bianco (se reagisce con l’acqua forma l’acido fosforico,
utilizzato come costituente delle bevande analcoliche) e il fosforo rosso (è presente sulla scatola dei
fiammiferi, nella parte rossa per accendere il fiammifero)
- contiene due non metalli (azoto, fosforo), due metalloidi (arsenico, antimonio) e un metallo
(bismuto)
6) Gruppo 6A
- contiene tre non metalli (ossigeno, zolfo e selenio), un metalloide (tellurio) e un metallo (polonio)
- contiene l’ossigeno, è una molecole biatomica e costituisce circa il 20% nell’atmosfera terrestre e si
combina con moltissimi altri elementi, infatti quasi tutta l’energia che manda avanti la vita sulla Terra,
avviene tramite reazioni che avvengono grazie all’o. Ha un allotropo, l’ozono (O3, ha tre atomi nella sua
molecola).
- lo zolfo in forma elementare è noto come “pietra che brucia”, si può trovare in natura sotto forma di
solido giallo ed ha molti allotropi, il più comune è composto da molecole formate da anelli che
contengono otto atomi di zolfi disposti a corona
- lo zolfo, il selenio e il tellurio sono conosciuti come calcogeni, perchè i minerali grezzi di rame
contengono questi elementi
- zolfo e selenio sono fondamentali per la dieta umana
- il polonio è un elemento radiattivo
- ci sono lungo il gruppo delle variazioni nelle proprietà, ma sono simili per quanto riguarda le loro proprietà
chimiche perchè formano tutti dei composti con l’ossigeno
7) Gruppo 7A: Alogeni
- questo gruppo è molto importante perchè va a formare i sali quando si combinano con i metalli
alcalcini
- sono tutti non metalli e si trovano sotto forma di molecole biatomiche
- l’astato è radioattivo, il fluoro e il cloro sono gas a temperatura ambiente, il bromo è liquido, e lo
iodio è solido
- sono gli elementi più reattivi
8) Gruppo 8A: Gas nobili
- sono non metalli
- il radon è radioattivo
- sono gli elementi meno reattivi
- l’argon è presente per lo 0,9% sulla terra, per questo è classificato come il terzo gas più abbondante
nell’aria secca
- l’elio è il più abbondante nell’universo dopo l’idrogeno, esso viene utilizzato nelle strumentazioni di
risonanza magnetica (MRI) installate negli ospedali, ma anche negli spettrometri di risonanza magnetica
nucleare (NMR) nei laboratori di ricerca. I magneti utilizzati in questi strumenti necessitano di un
raffreddamento che gli viene fornito tramite l’elio liquido, in questo modo i magneti si comportano come
semiconduttori, facendo si che con la generazione di un campo magnetico molto intenso, venga a crearsi
un’immagine del nostro corpo
9) Gruppi dall’1B a 8B: Metalli di transizione
- sono tutti metalli
- 13 di questi elementi sono quelli più abbondanti sulla crosta terrestre
- si presentano in natura combinati con altri elementi, alcuni si possono trovare allo stato elementare in
quanto sono i meno reattivi, come il rame, l’argento, l’oro e il platino
Le due righe fuori dalla tavola periodica rappresentano rispettivamente i lantanidi (detti anche terre rare) e gli
attinidi.
Allotropi: sono degli elementi non metalli che esistono in nature in moltissime forme diverse e distinte, ognuno dei
quali ha delle proprietà caratteristiche diverse, un esempio è il carbonio che si può trovare sia sotto forma di:
gravite (è formata da fogli in cui ogni atomo di carbonio è legato al altri tre, questi fogli sono legati debolmente
l’uno all’altro formando un foglio di anelli esagonali; e la loro morbidità è dovuta dagli strati di cui è costituita che
scivolano uno sull’altro. E’ un lubrificante e viene u