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LE CELLULE EUCARIOTICHE

Le CELLULE EUCARIOTICHE sono caratterizzate dalla presenza di ORGANELLI delimitati dalla membrana, incluso un NUCLEO che contiene il DNA (materiale ereditario).

La cellula eucariotica possiede una sua centrale di controllo.

La porzione di PROTOPLASMA al di fuori del nucleo viene chiamata CITOPLASMA, mentre quella all'interno del nucleo NUCLEOPLASMA.

Molti organuli sono sospesi in una componenti fluida del citoplasma, chiamato CITOSOL.

Le cellule eucariotiche possono essere più grandi di quelle procariotiche. Esse possiedono un'impalcatura di sostegno o CITOSCHELETRO, che è importante per il mantenimento della forma della cellula e per il trasporto dei materiali al suo interno.

I CLOROPLASTI sono strutture che catturano la luce solare per convertirla in altre forme di energia; sono presenti solo in cellule che attuano la FOTOSINTESI (alcune piante ed alghe).

IL NUCLEO

Il nucleo è l'organulo più rilevante della cellula; ha forma sferica.

od OVAIDALE.Le cellule conservano l'informazione nella molecola del DNA e la maggior parte del DNA CELLULARE è localizzato all'interno del nucleo.

L'INVOLUCRO NUCLEARE è costituito da 2 membrane che separano il contenuto del nucleo dal citoplasma. Queste membrane sono separate e ad intervalli si fondono, formando così i PORI NUCLEARI, che regolano il passaggio di materiali tra nucleoplasma e citoplasma.

La LAMINA NUCLEARE (rete fibrosa di filamenti proteici) svolge 3 funzioni:

  1. Sostiene la membrana nucleare interna;
  2. Favorisce l'organizzazione del contenuto nucleare;
  3. Svolge un ruolo importante nella duplicazione del DNA e regolazione del ciclo cellulare.

Quando una cellula si divide, l'informazione contenuta nel DNA deve essere riprodotta e trasmessa integra alle 2 cellule figlie.

Il DNA ha la capacità di produrre una copia esatta di se stesso attraverso un processo chiamato REPLICAZIONE.

Le molecole di DNA sono formate da SEQUENZE DI

NUCLEOTIDI chiamate GENI, checontengono le informazioni per la produzione di proteine necessarie alla cellula.Il nucleo controlla la sintesi proteica trascrivendo l'informazione del DNA in molecole diRNA MESSAGGERO (mRNA) che, successivamente, passano nel citoplasma dove sonosintetizzate le proteine.Il DNA si associa all'RNA ed alcune proteine per formare la CROMATINA.Essa ha l'aspetto di una rete irregolare, costituita da GRANULI E FILAMENTI.Le molecole di DNA, essendo lunghe e sottili, devono essere "impacchettate" nelnucleo in maniera molto regolare, in strutture chiamate CROMOSOMI.Durante la divisione cellulare, i cromosomi diventano visibili sotto forma di strutturefiliformi distinte.La maggior parte dei nuclei possiede una o più strutture compatte, chiamate NUCLEOLI.Il nucleolo NON è circondato da una membrana e in genere SI COLORA IN MANIERADIVERSA RISPETTO ALLA CROMATINA che lo circonda.Ciascun nucleolo contiene un ORGANIZZATORE NUCLEOLARE,

costituito dalle regioni cromosomiche che, a loro volta, contengono le istruzioni per sintetizzare i diversi tipi di RNA che costituiscono i cromosomi. Gli RNA RIBOSOMALI (rRNA) sono sintetizzati nel nucleo. Le proteine necessarie per formare i ribosomi sono invece sintetizzate nel CITOPLASMA e successivamente importate nel NUCLEOLO. QUINDI: L'RNA RIBOSOMALE E LE PROTEINE VENGONO ASSEMBLATI IN SUBUNITÀ RIBOSOMALI CHE, SUCCESSIVAMENTE, ESCONO DAL NUCLEO ATTRAVERSO I PORI NUCLEARI. I RIBOSOMI sono minuscole particelle che si trovano libere nel citoplasma o attaccate a certe membrane. Sono costituiti da RNA e PROTEINE e vengono SINTETIZZATI A LIVELLO DEL NUCLEOLO. Essi contengono l'enzima responsabile della formazione dei legami peptidici. Ogni ribosoma ha 2 componenti: 1 SUBUNITÀ MAGGIORE, 1 SUBUNITÀ MINORE. Quando si uniscono, funzionano come fabbriche per l'assemblaggio dei polipeptidi. Le cellule possono modificare il numero di ribosomi in base alle

richieste metaboliche.

IL RETICOLO ENDOPLASMATICO

Il RETICOLO ENDOPLASMATICO (RE) è una rete di membrane ripiegate all'interno del CITOSOL. Lo spazio interno che si forma, è chiamato LUME e dà origine ad un unico compartimento interno, che a sua volta è in comunicazione con lo spazio presente tra le membrane nucleari interna ed esterna.

Le membrane del reticolo endoplasmatico e il suo lume, contengono una grande varietà di ENZIMI che catalizzano diverse reazioni chimiche. Le membrane servono da impalcatura per sistemi enzimatici che catalizzano reazioni biochimiche a catena.

Possiamo distinguere 2 tipi di RE:

  1. RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO ha un aspetto tubolare e la superficie della sua membrana esterna appare liscia. Gli enzimi presenti nelle membrane del RE liscio catalizzano la sintesi di numerosi lipidi e carboidrati. Rappresenta, inoltre, la sede primaria di sintesi dei fosfolipidi e del colesterolo, richiesti per la formazione delle membrane.

cellulari.-SINTETIZZA GLI ORMONI STEROIDEI (inclusi gli ormoni riproduttivi) A PARTIREDAL COLESTEROLO.-Svolge un ruolo importante nella DEGRADAZIONE ENZIMATICA DEL GLICOGENODI RISERVA.-IMMAGAZZINA IONI DI CALCIO.Gli enzimi del RE liscio delle CELLULE EPATICHE sono in grado di DEGRADARESOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE, come le sostanze cancerogene, E NUMEROSEDROGHE, tra cui l'alcol.Tali composti sono trasformati in composti IDROSOLUBILI che possono esserecosì escreti.QUINDI:Il RE liscio è la sede dei lipidi, dell'immagazzinamento di ioni di calcio e degli enzimidetossificanti. →2. RETICOLO ENDOPLASMATICO RUGOSO appare tale in quanto sulla suasuperficie esterna si trovano i RIBOSOMI.I ribosomi presenti sintetizzano i polipeptidi che, una volta sintetizzati sul RErugoso, possono essere traslocati nel LUME, dove vengono poi assemblati inproteine e modificati tramite l'aggiunta di UN CARBOIDRATO O DI UN LIPIDE.Queste proteine possono poi essere trasferite ad

Altri compartimenti intracellulari attraverso piccole vescicole di trasporto che gemmano dalle membrane del RE.

Il complesso di Golgi (o apparato di Golgi) è costituito da una serie di pile di sacche membranose appiattite, chiamate cisterne, che hanno la funzione di processare, smistare e modificare le proteine sintetizzate dal reticolo endoplasmatico.

Nel complesso di Golgi avviene anche la formazione di lisosomi.

Ciascuna pila di vescicole di Golgi possiede 3 aree:

  1. Superficie cis collocata vicino al nucleo e ha la funzione di ricevere i materiali contenuti nelle vescicole di trasporto provenienti dal RE.
  2. Superficie trans più vicina alla membrana plasmatica, impacchetta molecole in vescicole che sono trasportate al di fuori del Golgi.
  3. Regione mediale.

I lisosomi sono piccole vescicole piene di enzimi litici disperse nel citoplasma. Essi mantengono al loro interno un valore di pH pari a 5. I lisosomi primari si formano per gemmazione.

DEL COMPLESSO DEL GOLGI. I loro enzimi idrolitici sono sintetizzati nel RE rugoso. Quando le cellule "spazzino" ingeriscono batteri o frammenti, questi vengono racchiusi da una vescicola formata dalla membrana plasmatica. Uno o più lisosomi primari si fondono con queste vescicole contenenti il MATERIALE ESTERNO, formando una vescicola più grande detta lisosoma secondario. I potenti enzimi digestivi del lisosoma vengono a contatto con le molecole esterne, degradandole nei loro componenti base. I lisosomi, quindi, possono distruggere gli organuli e riciclare i loro componenti o utilizzarli come fonte di energia.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
10 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiaretta.01_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze di base e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Ponzi Davide.