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EQUAZIONE DI GOLDMAN-HODGKIN-KATZ

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A cosa serve versione estesa di quella di Nerst per quantificare il potenziale di riposo della

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membrana per determina l’equazione necessario prima introdurre dei concetti fondamentali

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diffusione libera di non elettroliti prima legge di Fick questa ci dice che dato un soluto

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non carico libero di muoversi all’interno di una soluzione dove T e P sono uniformi soluto si

muoverà solo in presenza di un gradiente di concentrazione secondo processo di diffusione libera

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descritto da quella di Fick

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Js flusso molare del soluto cs concentrazione del soluto Ds coefficiente di diffusione del

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soluto nel mezzo se il problema è monodimensionale la legge diventa

Integrazione della prima legge di Fick si assume soluto che si muove lungo una direzione x

all’interno di una soluzione interfacciata ad una membrana x=0 coordinata dell’interfaccia

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ovvero inizio della membrana e x=a spessore della membrana

Assumendo un flusso J costante e D uniforme nella direzione x integrando Fick

monodimensionale in x che varia da 0 ad a ottengo

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La seconda si ottiene facendo rapporto tra D e a P indica la permeabilità del mezzo al soluto

questa equazione insieme a quella di Fick monodimensionale identificano andamento di cs in

funzione di x all’interno della lunghezza a come una retta con pendenza deltac/a strati stagnanti

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nel momento in cui il soluto passa attraverso la membrana per giungere dall’altra parte dove

la sua concentrazione è minore deve prima attraversare un volume di soluzione per arrivare alla

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membrana punto x=0 per la copertura di tale tragitto si possono considerare due meccanismi

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movimento dovuto alla diffusione quindi causa il gradiente di concentrazione e quello

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dovuto alla convenzione soluto mosso dal movimento dell’intero fluido si specifica tuttavia

che la diffusione è comunque il meccanismo dominante di trasporto sia fuori che dentro la cellula

→ comunque anche in caso di convenzione questa non raggiunge mai l’interfaccia della membrana

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ovvero in prossimità di questa rimane sempre un sottile strato non agitato detto appunto

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stagnante questo avrà un certo spessore che varia con l’agitazione il soluto attraversa questi

strati per diffusione libera pertanto il suo flusso sempre descritto dalla legge di Fick applicandola

ai due strati stagnanti si ottiene l’andamento della concentrazione anche in questi

rappresentato sempre da 2 rette → →

Riprendendo dopo questo focus il discorso il flusso totale del soluto Js è = alla differenza

complessiva di concentrazione divisa per la somma delle resistenza meccaniche in serie dovute a

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membrana e strati stagnanti →

In termini di analogia elettrica il sistema equivalente è

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Quindi 3 resistenze elettriche in cui la corrente flusso di carica e le differenze di potenziale

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elettrico sono l’equivalente del flusso di soluto e delle sue differenze di concentrazione

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diffusione libera di elettroliti equazione di Nerst-Planck questa è + complessa di quella di non

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elettroliti ci sono 2 notevoli differenze poiché una soluzione di elettroliti deve contenere

almeno un anione e un catione vi sono sempre almeno due tipi di soluti ed entrambi sono carichi

→ inoltre i soluti carichi sono soggetti a forze elettriche quando sono presenti gradienti di

potenziale elettrico quindi nel caso in cui concentrazione elettrolita e potenziale elettrico non

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sono uniformi movimento elettrolita regolato da 2 forze motrici gradiente di concentrazione

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e gradiente di potenziale elettrico suo flusso regolato quindi da tale equazione

Si vede che si aggiunge un contributo elettrico integrazione dell’equazione di Nerst-Planck per la

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lode considerando Di=ui x R x T l’equazione scritta prima diventa

Moltiplicando entrambi per

Si ottiene

Assumendo uno stato stazionario con J costante e assumendo che D non vari lungo lo spessore a

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della membrana l’integrazione di questa equazione produce

Specifico che I/II dei c indicano i due lati della membrana ora il membro di dx può essere

integrato direttamente mentre quello di sx bisogna conoscere la dipendenza di phi da x

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all’interno della membrana necessario fare delle ipotesi come segue caso 1 campo

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uniforme phi varia linearmente in x e l’equazione diventa

Moltiplicando entrambi per → →

Artificio matematico per poter svolgere l’interale arrangiando si ottiene poi

Questa viene generalmente usata per la descrizione di trasporto di ioni attraverso membrane

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biologiche caso 2 caso particolare se ci^I=ci^II=ci allora la relazione tra Ji e deltaphi si

linearizza → →

Moltiplicando per la carica si ottiene la densità di corrente ionica

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È un’espressione simile alla legge di Ohm ma per il trasporto ionico caso 3 condizione di

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equilibrio quindi flusso nullo per ciascun soluto tornando al caso dove c^I diverso da c^II

importante verificare il risultato fornito dalla condizione di flusso nullo per ciascun soluto →

Pertanto la condizione di flusso nullo da luogo correttamente al potenziale di equilibrio di Nerst

Per flusso nullo si intende che complessivamente non ci deve essere variazione netta tra dentro e

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fuori ma le cariche comunque si muovono quindi si tratta di un equilibrio dinamico

determinazione dell’equazione di Goldman-Hodgkin-Katz è possibile ricavarla dalla forma

integrata di Nerst-Planck elemento analitico fondamentale per quantificare il valore costante del

potenziale transmembrana che si istaura in una cellula in condizioni di riposo elettrico i

potenziali di Nerst degli ioni sodio potassio e cloro sono tipicamente differenti dal potenziale di

riposo delle membrana inoltre membrana provvista di pompe adibite al trasporto attivo di tali

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ioni a fine di mantenere opportune differenze transmembrana di concentrazione di

conseguenza membrana attraversata continuamente da flussi di cationi e anioni la forza che

agisce sui singoli ioni è proporzionale alla differenza tra potenziale di membrana e quello di

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Nerst dello ione considerato tuttavia si ha che in condizioni stazionarie caratterizzate da un

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potenziale transmembrana Vm costante la corrente transmembrana totale non quelle dei

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singoli ioni deve essere nulla

Questo è necessario affinché non esista un flusso netto di cariche che perturbi il valore costante

del potenziale transmembrana inoltre come conseguenza a pot costante si ha che la

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componente capacitiva Ic=0 in generale posso scrivere

Da questa possiamo ricavare l’equazione di Goldman consideriamo soluzione con anioni e

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cationi univalenti flusso di ogni catione e ogni anione →

Combinando queste due con quella sopra che ci dice che Itot deve essere = 0 si ha

Considerando la generica uguaglianza

Diventa →

Ponendo nullo il termine racchiuso in parentesi quadra si ha

Isoliamo l’esponenziale per risolvere rispetto a deltaphi

Si ottiene l’equazione di Goldman → → →

Tenendo in considerazione soltanto gli ioni predominanti sodio potassio e cloro si riduce a

L’equazione viene usata per calcolare la caduta di potenziale attraverso le membrana cellulare in

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condizioni di riposo è generica quindi vale per tutti gli esseri viventi si noti che T sta al

numeratore perché + sale + c’è agitazione termica quindi + le cariche hanno mobilità facile →

dimostrare che questa si riduce a quella di Nerst nel caso di permeabilità ad un solo tipo di ione

ruolo dello ione con permeabilità + alta il valore del potenziale di membrana si avvicina

maggiormente al valore del potenziale di equilibrio di Nerst dello ione avente permeabilità + alta

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differenze di permeabilità dei canali degli ioni sodio e cloro permeabilità molto inferiore

rispetto a quella dei canali del potassio ciò rende potenziale membrana prossimo al potenziale

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di equilibrio di Nerst del potassio range di variazione di valori tipici del potenziale di riposo -

94 mV di grandi assoni a circa -12 mV nei globuli rossi.

POMPA SODIO POTASSIO

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Cosa è meccanismo attivo che porta dentro e fuori ioni infatti lo stato stabile di riposo

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elettrico della cellula non è passivo ma attivo necessita di energia metabolica funzionamento

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questa proteina carrier transmembrana esercita un trasporto attivo quindi contro gradiente

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degli ioni sodio e potassio traendo energia dall’idrolisi del complesso ATP funge quindi da

enzima ATPasi per ogni molecola ATP idrolizzata porta 3 ioni sodio fuori e 2 ioni potassio dentro

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struttura la pompa ha la particolarità di essere selettiva solo 2 tipi di ioni possiede due

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insieme di siti leganti uno per ogni ione ogni sito affinità per relativo soluto.

CABLE EQUATION

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Introduzione data una cellula eccitabile il suo Vm può essere espresso come la somma di un

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contributo costante Vr che rappresenta il potenziale di riposo della cellula stessa + un

potenziale variabile V’ si definisce cable equation la relazione che permette di descrivere le

variazioni nel tempo e nello spazio del potenziale transmembrana mediante le sue derivate

In particolare quella che andiamo a descrivere è per un assone inoltre sono analizzate soluzioni

di tale equazione per assoni stimolati elettricamente in condizioni sottosoglia ovvero la corrente

di stimolazione induce delle variazioni di potenziale non sufficienti a far partire un pda

configurazioni di stimolazione determinazione della cable equation e sua soluzione per un

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assone stimolato localmente consideriamo un assone di cellula nervosa forma cilindrica e

&rar

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Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher caterinafdifanti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bioelettricità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Carpi Federico.
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