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Numeri Complessi

Si parte dall'insieme R × R = R².

Introduco due operazioni, somma e prodotto cosí definite:

  • (a,b) + (c,d) = (a+c,b+d)
  • (a,b) x (c,d) = (ac-bd,ad+bc)

Si prova che R² con le operazioni di + e · è un campo, cioè soddisfa gli assiomi da A1 a A9 di R.

  • L'elemento neutro rispetto alla somma + è (0,0)
  • L'elemento neutro rispetto al prodotto · è (1,0)

R² e dunque un campo.

R² si definisce campo dei numeri complessi (o campo complesso) e si denota con C (C = (R²,+,·)).

Legame tra C e ed R:

  • C₀ = {(a,b) ∈ C: b=0} = {(a,0), a ∈ R} ⊆ C
  • (a,0) + (b,0) = (a+b,0)
  • (c,0) x (d,0) = (cd-0,0-0) = (c,0)

Si dice sottocampo di C, ma su C₀ posso definire una relazione d'ordine ≤

Dico che (a,0) ≤ (b,0) ⇔ a ≤ bR

C'è una corrispondenza biunivoca tra C₀ e R, hanno le stesse proprietà e si dice che conserva la struttura.

Posso "identificare" (isomorfismo) C₀ con R, studiarli è intercambiabile quindi è come se R fosse sottinsieme in C.

C in questo senso è un'estensione di R.

I numeri complessi (a,0) li diciamo reali.

Numeri complessi (0,b) ∈ C si dicono immaginari.

(0,1) ∈ C, (0,1) x (0,1) = (-1,0) ∈ C₀

i = (0,1) ⇒ i² = -1

  • i³ = i² · i = -i
  • i⁴ = (-i) · i = 1

Rappresentazione algebrica di un numero complesso

(a,b)=(a,0)+(0,b) → (a,0)+(0,b) è sempre vero

(ac•b+ρc)=(0,b)

z = q + ib

Forma algebrica di z

Il numero z = 0 - ib si dice coniugato di z → z̅ = -i

Dato z = a - ib il numero a2 + b2 si dice modulo di z

Proprietà

  • z • z̅ = a2 + b2
  • (6 + ib)(a - ib) = a2 - (ib)2 - a2 + b2
  • |z| ≥ 0
    • Si verifica che dati due numeri complessi z1, z2
    • 1) z1 • ζ1̅ = z2 • ζ2̅
    • 2) |z1| = |z2|
    • 3) (1/z2) = 1/ζ2̅
    • 4) |z| ≥ 0, |z| = 0 ↔ z=0
    • 5) |z| | Ζ |
    • 6) |z1 + z2| ≤ |z1| + |z2|

    Operazioni

    • 1) z1=(3-i)   z2=(4-sqrt(2))   ζA=3-2i  ζB=4-√2i
    • 2) z1 • z2 = (3-2i)(4-sqrt(2)i) = 12 - 3√2i - 8i + 2√2 =
    • (12 - 2√2i)(-6 - 8i)
    • 3) z = 3--(2-i) è un numero complesso ma non in forma algebrica (z=a+ib), si trasforma moltiplicando per il coniugato

    Esempio 1:

    z = -1 calcolare √z = √-1

    • 1(cosπ + i sinπ) secondo metodo

    1o metodo

    β = √x2 + y2

    cos θ =

    sen θ =

    AVREMO DUE RADICI: W0 E W1

    • √x = √1
    • θ0 = y + 2⋅π = π + 2⋅π = 3/2 π
    • i z = W0 = 1 (cos π/2+i sin π/2) → W0 = i
    • W1 = i (cos (3/2 π)+i sin (3/2 π)) → W1 = -i

    Esempio 2:

    Calcola √(3 + i) m = 4

    • determinare W0, W1, W2, W3

    d = √2

    z0 = y0 = 0

    φ0 = + 2⋅i = π/4

    Il modulo è uguale per tutti

    φ1 = y + 2⋅π = π/4 = 1/2 = (π + 8)⋅11/16

    φ2 = y + 2⋅π = π/4 = 1/2 = (φ/16 4+π/16 4)= 3π/16

    φ3 = y + 2.3⋅11 = 25π/16

    • W0 = √2 (cos π/4+i sin π/4)
    • W1 = √2 (cos 11/16π + i sin 11/16π)
    • W2 = √2 (cos 23/16π + i sin 23/16π)
    • W3 = √2 (cos 25/16π + i sin 25/16π)

    LE 4 RADICI HANNO DUNQUE DIRITTO AD UN MODULO ED UN ARGOMENTO CHE ABBIAMO CALCOLATO.

    Teorema fondamentale dell'algebra

    Ogni polinomio di grado m≥1 a coefficienti ha m radici in C (C è algebricamente chiuso).

    Rappresentazione sul piano di Gauss

    • Vertici de Wi = {i, -i, -i3}
    • φ0 = 0
    • φ1 = π/2
    • φ2 = π
    • φ3 = 3π

    I punti sono sparati, distribuiti nel piano, in modo da essere tutti sulla stessa circonferenza e la differenza tra un argomento e il precedente è costante.

    L'indice di radice è il numero di lati del poligono. Per m = 2 abbiamo un segmento.

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Publisher
A.A. 2023-2024
6 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nadia.5 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matematica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Vilasi Luca.