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INTERNET OF THINGS & WIRELESS SEN-
SOR NETWORK
Introduzione vasta rete di dispositivi interconnessi che co-
L'Internet of Things (IoT) rappresenta una
municano e scambiano dati attraverso Internet. La base di qualsiasi sistema IoT è la ca-
pacità di comunicazione tra dispositivi, che può avvenire attraverso connessioni cablate o wire-
less. Mentre le connessioni cablate offrono stabilità e alta velocità, le connessioni wireless come
Wi-Fi, Bluetooth e le tecnologie a lungo raggio stanno diventando sempre più prevalenti, grazie
alla loro maggiore flessibilità e alla capacità di operare su ampie aree senza vincoli fisici.
Machine-to-Machine
Nel contesto dell'IoT, la comunicazione tra macchine, nota come
(M2M), è fondamentale. M2M si riferisce all'interazione tra dispositivi senza l'intervento umano
si estende oltre M2M,
diretto. Tuttavia, l'IoT integrando dispositivi che non solo comunicano
tra loro ma anche con sistemi basati su cloud e applicazioni per analizzare e utilizzare i dati rac-
colti. La differenza principale tra M2M e IoT è che mentre M2M è spesso limitato alla comuni-
cazione tra dispositivi specifici per applicazioni industriali, l'IoT comprende una gamma più ampia
di dispositivi e applicazioni, inclusi quelli destinati ai consumatori e a contesti di smart cities e
smart homes.
Sensori e reti di sensori sensori,
Un aspetto cruciale dell'IoT è la gestione dei che sono dispositivi progettati per rac-
cogliere dati ambientali o operativi. I sensori possono avere diverse caratteristiche, inclusa la du-
rata della batteria e il consumo energetico. I sensori a lungo termine devono essere particolar-
mente efficienti dal punto di vista energetico, poiché spesso sono situati in luoghi difficili da rag-
energetica
giungere per la manutenzione. L'efficienza è essenziale per prolungare la vita op-
erativa dei sensori e ridurre i costi di manutenzione.
Nel contesto dell'IoT, le reti di sensori giocano un ruolo cruciale nella raccolta dei dati ambientali
e operativi. I sensori sono spesso implementati in configurazioni di rete che possono variare da
reti mesh
semplici architetture a stella, dove un master coordina diversi sensori, a più comp-
lesse, dove i sensori comunicano tra loro per ottimizzare la raccolta e la trasmissione dei dati. In
tutti i casi, la sfida principale è ridurre il consumo energetico, poiché l'energia per la trasmissione
dei pacchetti è generalmente superiore al consumo durante la trasmissione effettiva. Inoltre, la
fase di wake-up del sensore, necessaria per iniziare la comunicazione, può essere particolar-
IoT & WSN Sistemi di Telecomunicazioni 265
mente dispendiosa in termini di energia, rendendo fondamentale ottimizzare l'efficienza energeti-
ca.
Low Power Wide Area Networks LPWAN
Low Power Wide Area Networks (LPWAN)
Le sono una classe di tecnologie progettate per
soddisfare le esigenze di comunicazioni a lungo raggio con basso consumo energetico. Due
NB-IoT(Narrowband LoRa
tecnologie prominenti in questo ambito sono IoT) e (Long Range).
NB-IoT
NB-IoT, basato su standard ETSI, offre una copertura estesa e una comunicazione a basso con-
sumo energetico, ma è supportato principalmente da reti cellulari esistenti.
LoRa
LoRa lunghe distanze,
è una tecnologia di comunicazione wireless progettata per operare su
con un focus particolare sull'efficienza energetica. Questa tecnologia si distingue per la sua ca-
pacità di trasmettere dati su distanze che vanno da 2 a 15 chilometri in ambienti urbani e fino a
consumo energetico estremamente ridotto. La
50 chilometri in aree rurali, tutto con un
chiave del successo di LoRa risiede nella sua modulazione unica e nella struttura della
rete.
LoRa utilizza una banda di frequenze sub-GHz, solitamente tra 868 e 915 MHz a seconda della
regione, e opera su canali che sono ampiamente distanziati tra loro per evitare interferenze con
buona qualità del segnale
altre tecnologie. Questo permette a LoRa di mantenere una anche
su lunghe distanze e attraverso ostacoli ambientali come edifici e colline. Una delle caratteristiche
distintive di LoRa è la sua capacità di supportare una grande quantità di dispositivi in una singola
Figura 12.1 Posizione in banda LoRa
IoT & WSN Sistemi di Telecomunicazioni 266
rete, con una densità di dispositivi che può arrivare fino a diverse migliaia per ogni gateway Lo-
RaWAN. CSS
Dal punto di vista radio, LoRa sfrutta la modulazione per ottenere un'eccezionale portata e
penetrazione del segnale. La scelta della banda di frequenza, che tipicamente rientra nella banda
ISM (Industrial, Scientific, and Medical) di 868 MHz in Europa e 915 MHz negli Stati Uniti, con-
tribuisce a minimizzare le interferenze con altre tecnologie wireless, come i dispositivi Wi-Fi e
Bluetooth, che operano su frequenze diverse.
Inoltre, la larghezza di banda per i canali LoRa è significativamente più ampia rispetto ad altre
più dispositivi di trasmettere e ricevere segnali senza
tecnologie wireless, permettendo a
causare interferenze reciproche. Questo è particolarmente utile in applicazioni di rete a lun-
go raggio, dove è fondamentale garantire che i segnali possano viaggiare attraverso diverse
condizioni ambientali e con un numero elevato di dispositivi connessi.
Chirp Spread Spectrum CSS
Chirp Spread Spectrum (CSS),
La modulazione utilizzata da LoRa, è una tecnica innovativa
che gioca un ruolo fondamentale nella sua capacità di comunicare su lunghe distanze con una
bassa densità spettrale di potenza. CSS è progettata per aumentare la robustezza del segnale e
migliorare la capacità di penetrazione attraverso vari tipi di interferenze.
modulando un segnale con impulsi che variano in frequenza nel tempo.
CSS funziona seg-
Questo significa che, anziché mantenere una frequenza costante durante la trasmissione, il
nale LoRa "chirpa" o varia la sua frequenza in modo continuo. Questo cambiamento di
frequenza consente al segnale di coprire una banda più ampia e ridurre la densità spettrale di
potenza, rendendo il segnale meno suscettibile alle interferenze e alle attenuazioni atmosferiche.
Figura 12.2 Chirped Spread Spectrum
IoT & WSN Sistemi di Telecomunicazioni 267
Durante la trasmissione, un segnale CSS inizia con una frequenza bassa e poi si sposta verso
Questo processo di
frequenze più alte, o viceversa, a seconda della configurazione specifica.
variazione di frequenza è altamente efficace per combattere il rumore e le inter-
ferenze, e consente a LoRa di mantenere una comunicazione affidabile anche in ambienti com-
plessi.
In sintesi, LoRa e la modulazione Chirp Spread Spectrum (CSS) rappresentano una combi-
nazione potente e innovativa per le comunicazioni a lungo raggio nel contesto dell'IoT. LoRa si
distingue per la sua capacità di operare su lunghe distanze con un consumo energetico molto
basso, rendendolo ideale per applicazioni di sensori e dispositivi IoT distribuiti su ampie aree. La
modulazione CSS migliora ulteriormente queste capacità, offrendo una robustezza eccezionale
contro le interferenze e le attenuazioni del segnale. Questa sinergia tra tecnologia e modulazione
consente a LoRa di mantenere una comunicazione affidabile e duratura, rispondendo così alle
esigenze di una rete IoT globale e interconnessa.
Riassunto conclusivo
Le reti di sensori e l'Internet of Things (IoT) sono trasformative, rendendo possibile la comuni-
cazione e l'interazione continua tra dispositivi attraverso reti sia cablate che wireless. Mentre le
connessioni cablate offrono alta stabilità e velocità, quelle wireless, come Wi-Fi e Bluetooth, of-
frono maggiore flessibilità, ma a volte con sfide come interferenze e consumo energetico.
I sensori, che monitorano vari parametri ambientali, sono progettati per essere energeticamente
efficienti e possono operare per periodi prolungati. Le reti di sensori raccolgono e gestiscono i
dati trasmessi da questi sensori, organizzandoli in configurazioni a stella o peer-to-peer a secon-
da delle necessità.
Tecnologie come LoRa (Long Range) e la modulazione Chirp Spread Spectrum (CSS) hanno riv-
oluzionato le comunicazioni a lungo raggio nel contesto dell'IoT. LoRa permette comunicazioni su
lunghe distanze con basso consumo energetico, utilizzando bande di frequenza sub-GHz e CSS
per migliorare la resistenza alle interferenze. CSS modula il segnale variando la frequenza nel
tempo, aumentando l'affidabilità della comunicazione.
Nel complesso, le reti di sensori e l'IoT sfruttano queste tecnologie per bilanciare distanza, effi-
cienza energetica e robustezza, facilitando applicazioni che vanno dalla gestione ambientale al-
l'automazione industriale.
IoT & WSN Sistemi di Telecomunicazioni 268
SCHEMI UTILI
1. Evoluzione delle Reti Telefoniche
Reti Telefoniche Analogiche
Tecnologia: Trasmissione di segnali audio attraverso circuiti analogici.
• Limitazioni: Qualità del segnale che degrada su lunghe distanze e limitata larghezza di
• banda.
Digitalizzazione delle Reti Telefoniche
PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy): Utilizzato per la trasmissione di dati digitali
• su circuiti telefonici, offrendo una struttura di multiplexer.
ISDN (Integrated Services Digital Network): Fornisce servizi vocali e dati simultane-
• amente con una maggiore qualità e velocità.
SDH (Synchronous Digital Hierarchy): Evoluzione del PDH con maggiore capacità,
• sincronizzazione e supporto per reti a lungo raggio.
Tecnica di Accesso: TDM (Time Division Multiplexing), che consente di trasmettere più
• segnali su un singolo canale.
2. Reti Dati e Internet
Rete Dati
Frame Relay: Protocollo di commutazione di pacchetto per la trasmissione di dati su
• WAN, ideale per dati non critici.
X.25: Protocollo di commutazione di pacchetto per reti pubbliche, con capacità di cor-
• rezione degli errori.
HDLC (High-Level Data Link Control): Protocollo per la trasmissione dati sincrona e
• gestione della comunicazione tra due nodi.
PPP (Point-to-Point Protocol): Protocollo per la comunicazione tra due dispositivi su
• una connessione seriale, supporta autenticazione e compressione.
Rete Internet (IP)
Protocolli: IP (Internet Protocol) per l'instradamento e la consegna di pacchetti di dati
• attraverso la rete.
Tecnica di Accesso: Utilizza UDP (User Datagram Protocol) e TCP (Transmission Con-
• trol Protocol) per gestire rispettivamente comunicazioni senza connessione e con con-
nessione.
3. Reti Mobili Cellulari
Evoluzione delle Reti Cellulari
Prima Generazione (1G): Rete analogica con TDM per la comunicazione vocale