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TX
si noti che l’unità di misura della distanza d e della lunghezza d’onda λ è [m].
In realtà può essere riscritta in una forma in cui togliamo la dipendenza diretta con la distanza in-
β che descriverà le caratteristiche dell’ambiente:
troducendo un coefficiente ( ) ( )
2 2
P λ c
RX −2 −β
= d = d
P 4π 4π f
TX
legge dell’attenuazione in spazio libero o free space path loss (FSPL)
La appena de-
scritta ci da informazioni sulla dipendenza quadratica della distanza tra l’antenna isotropa TX ed il
ricevitore isotropo.
path-loss
Con si intende l’attenuazione della potenza del segnale dovuta alla frequenza di
trasmissione e alla composizione fisica del mezzo che tiene conto sia della distanza tra le due
stazioni che le caratteristiche dell’ambiente.
“A parità di territorio/area da coprire è meglio mettere più antenne a bassa potenza piuttosto che
una singola con alta potenza, tendenzialmente tanta potenza vuol dire un aumento dei costi e un
impatto energetico non indifferente sul rete complessiva.“
Antenne direttive
La legge dell'attenuazione in spazio libero viene in parte modificata se cambiamo la trasmissione
dell’antenna.
Se ad esempio conosciamo la posizione dell’utente allora, invece di usare una radiazione
antenne direttive
isotropia possiamo utilizzare delle che presentano un diagramma di
redazione con un lobo principale molto direttivo in cui è concentrata buona parte di tutta l’energia
Problemi canali di trasmissione STC 21
Figura 2.4 Diagramma di radiazione antenne direttive
spesa per la trasmissione. Il guadagno di queste antenne ci dice quanto più energia trasmetto in
una determinata direzione a parità di energia con un’antenna isotropa (NON sto trasmettendo più
Stiamo di fatto focalizzando l’energia trasmessa. La legge di Friis per le
energia!!).
antenne direttive risulta: ( ) 2
P λ
RX = ⋅ G ⋅ G
RX TX
P 4πd
TX regione di
In cui G e G sono i guadagni delle antenne direttive. Chiaro che se siamo in
TX RX
campo lontano d >> λ ovvero per distanze molto più grandi della lunghezza d’onda di lavoro
allora ritorniamo al caso si radiazione isotropia e i guadagni delle antenne saranno approssimabili
all’unità!
Bilancio di tratta bilancio di tratta,
Una prima applicazione che possiamo vedere è il ci fa capire nella trasmis-
sione tra antenna e ricevitore quanto perdiamo, espresso in decibel ed è la somma algebrica tra
tutte le componente che in una tratta ci possono essere comprendendo sia attenuazione per
path losses che amplificazioni. SI considera il livello di uscita relativo ossia quando si differenzia la
potenza in arrivo rispetto la trasmissione dell’antenna. Il trasmettitore trasmette a 12 dBm, seg-
nale di propaga per 5 km e dunque subisce gli effetti dell’attenuazione in spazio libero e presenta
un’attenuazione di -6 dB/km. Successivamente viene posto un amplificatore con guadagno
G=35 dB e un ulteriore propagazione di 8 km in aria libero che comporta un’attenuazione di
-6dB/km ed infine un secondo amplificatore con guadagno G=35 dB. Vogliamo ricavare la
potenza in uscita.
Problemi canali di trasmissione STC 22
Figura 2.5
analizzando pezzo dopo pezzo e prendendo come riferimento il livello di potenza di ingresso,
abbiamo: − 12d B + (−6d B/k m ⋅ 5k m) + 35d B + (−6d B/k m ⋅ 8k m) + 35d B = − 20d Bm
Livello uscita assoluto=
− 20d Bm − (−12d Bm) = − 8d Bm
Livello uscira relativo=
Rumore termico/Thermal Noise
Esiste nei sistemi elettronici del rumore sempre presente ed essendo parte integrante del seg-
Additive White Gaussian
nale verrà inevitabilmente amplificato nei tratti di amplificazione.
Noise (AWGN), non eliminabile
è e dovuto dall’agitazione termica delle particelle che inter-
agiscono in maniera casuale sui segnali che attraversano il mezzo, motivo per cui si chiama an-
Thermal Noise.
che
• Additive: viene aggiunto al nostro segnale. Ne consegue un degrado progressivo del segnale
analogico anche dopo amplificazioni in cascata e dunque può portare seri problemi. Ricorda
che se amplificando vado ad amplificare pure il rumore. Nelle comunicazioni digitali invece si
può introdurre una soglia per limitare il rumore e ricevere il segnale di partenza. Non ho limiti di
amplificazione in cascata poiché i rigeneratori ricreano il segnale degradato, ovvero lo pulis-
cono dal rumore. Figura 2.6
• Gaussian: secondo anche il Teorema del limite centrale che descrive come N eventi proba-
bilistici infiniti ed indipendenti tra di loro (in questo caso la mole di particelle N è molto grande
dunque è approssimabile con infinito) con la stessa distribuzione probabilistica si comportano
complessivamente come una distribuzione Gaussiana, a media nulla poiché le molecole si
muovono in modo causale attorno alla loro posizione di riposo.
Figura 2.7
Problemi canali di trasmissione STC 23
• Bianco: ovvero che si comporta in modo equo con tutte le componenti spettrali, ossia è in-
dipendente dalla frequenza e anche dal segnale.
può essere espresso in funzione della banda
È stato studiato dai fisico e il rumore termico
del segnale: N = k T B = N B
0
k è la costante di Boltzmann = 1.381 e W/K/Hz, T è la temperatura assoluta in Kelvin e B è la
-21
banda del segnale. Il prodotto k T in decibel è definito con N = - 174 dBm/Hz, prende il nome di
0
densità di rumore. Dunque il rumore termico risulta:
N = 10 ⋅ log k + 10 ⋅ log T + 10 ⋅ log B =
10 10 10
= N + 10 ⋅ log B
0 10
ad una generica stanza a temperato ambiente il rumore termico in una comunicazione telefonica
dunque per un segnale fonica a 4 kHz risulta N=- 139 dBm.
Rapporto segnale-rumore
aspetto importante è il rapporto segnale/rumore
Un e tiene conto sia del rumore che dal-
la potenza del segnale il tutto normalizzato:
E S/R S
B = =
N N kTR
0 0
tanto più il rapporto segnale rumore è alto e tanto migliore sarà il segnale. Nelle comunicazioni
Bit Error Rate (BER)
digitali il è dipendete dal rapporto segnale-rumore, dunque impostato un
predefinito Signal to Noise Ratio (SNR) per ottenere un certo BER possiamo usare questa formu-
la inversa. In generale, aumentando il bit-rate R, bisogna aumentare la potenza del segnale per
mantenere lo stesso SNR.
Assorbimenti/Absorption Loss
La fisica dell’elettromagnetismo ci spiega che le onde EM interagiscono con la materia dunque
effetti di assorbimento o absorption loss
possiamo avere delle variazioni o comunque degli
anche in relazione al mezzo in cui incidono e propagano di cui è composto il canale trasmissivo
e deve considerarsi come un fattore aggiuntivo a quelli precedentemente descritti che ci sono
Le frequenze utilizzate per le trasmissioni wireless radiomobili hanno degli
sempre.
effetti marginali trascurabili in termini di assorbimenti poiché sappiamo che si verificato
tendenzialmente quando la lunghezza d’onda della nostra onda EM è dell’ordine della dimen-
sione del mezzo stesso; Le reti radio mobili operano a frequenze relativamente alte (spesso nel-
l'ordine dei GHz e centinaia di MHz). A queste frequenze, le dimensioni delle lunghezze sono
piccole (dell’ordine dei cm), il che significa che gli ostacoli tipici (come le pareti degli edifici) sono
relativamente trascurabili rispetto alla lunghezza d'onda del segnale. Di conseguenza, gli oggetti
Problemi canali di trasmissione STC 24
shadowing Differenti
che causano non producono un'attenuazione significativa del segnale.
materiali assorbono il segnale in modo diverso. Ad esempio, materiali come il cemento, i
mattoni e il metallo assorbono molto di più rispetto a materiali come il legno o il vetro. L'acqua,
sia in forma liquida che come umidità nell'aria, è particolarmente assorbente a certe frequenze
(frequenze tipiche della fotonica e comunicazioni ottiche).
Log-Normal Shadowing
In un sistema reale ci possono essere problemi di oscuramente anche completo del segnale
ostacoli con dimensioni
tramesso da una stazione ad una ricevente, dovuto alla presenza di
significative non trascurabili. effetto oscuramento o Shadowing,
Si parla di quando un
ostacolo si interpone tra stazione trasmettitore e ricevitore.
Figura 2.8 Comunicazione wireless radio mobile cellulare in
condizioni di NLOS affetta da shadowing.
Line of Sight (LOS)
Mentre si parla di significa che c'è una linea diretta e libera da ostacoli tra il
trasmettitore e il ricevitore. In queste condizioni, il segnale può viaggiare direttamente senza es-
Non-Line of Sight NLOS
sere bloccato o deviato, oppure si parla di significa che ci sono os-
tacoli tra il trasmettitore e il ricevitore che bloccano il percorso diretto del segnale. Questi ostacoli
possono essere edifici, alberi, colline, o qualsiasi altro oggetto fisico.
Riflessioni, diffrazioni, rifrazioni e scattering
Ovviamente non è del tutto vero che se un’ostacolo si interpone tra una stazione trasmetterete
ed un ricevitore avremo un completo abbattimento del segnale poiché un’altra caratteristica del-
l’interazione delle onde EM con la materia è la presenza di:
riflessioni: i segnali vengono riflessi da una superficie perfettamente riflettente introducendo
• uno sfasamento di 180°. Accade se la lunghezza d’onda è minore della dimensione dell’ogget-
Non sono trascurabili nell’ambiente radio!
to.
• rifrazione: la parte del segnale che non viene riflessa viene assorbita e dunque si propagazione
per rifrazione nel mezzo stesso. Nelle comunicazioni radio sono trascurabili
• diffrazione: i segnali vengono deviati quando incontrano oggetti piccoli rispetto la lunghezza
d’onda
• scattering: simile alla diffrazione ma in questo caso la dispersione avviene in maniera casuale in
tutte le direzioni.
Problemi canali di trasmissione STC 25
Multipath ed ellissoidi di Fresnel
Questi fenomeni generano percorsi multipli che eventualmente possono raggiungere il ricevitore
multipath. differenze di percorso si traducono in
e vengono definiti con il termine di Le
uno diverso sfasamento accumulato in propagazione delle onde EM per cui bisogna tener
Il segnale ricevuto di fatto rapp-
conto di tutti gli effetti di riflessione e trasmissione eventuali.
resenta l’inviluppo di tutti i segnali sui diversi cammini che si sommano come inter-
ferenti in fase o in controfasce.
Figura 2.9 Ellissoidi Fresnel
ellissoidi di Fresnel