PREDAZIONE
Consumo di un organismo vivente o una parte di esso da parte di un altro
organismo, comprende carnivori, erbivori e onnivori, quindi esclude saprofagi e
decompositori. In ecologia i “Veri predatori”: uccidono la preda poco dopo la
cattura, rispetto agli altri eterotrofi i predatori si nutrono di organismi vivi; c’è
una grande differenza con gli erbivori i quali, a differenza dei carnivori, non si
nutrono di tutta la preda e non la uccidono, ma le arrecano solo un danno.
Eccezioni si predatori dei semi e i planctivori (nutrono di fitoplancton) sono veri
predatori. I parassiti si cibano solo di una parte della preda e non sono letali,
inoltre essi hanno un’associazione molto stretta con l’ospite, gli vive dentro e
sopra. I parassitoidi attaccano indirettamente la preda iniettando all’interno le
uova, quando si schiude la larva si ciba dell’ospite e lo uccide ma la morte non
è immediata (a differenza dei veri predatori). INTERAZIONE DIRETTA
COMPLESSA TRA DUE O PIU’ SPECIE
- Causa di mortalità
- Agente di selezione naturale
- Regolatore delle popolazioni, effetti sulle comunità
- Risorsa trofica (preda). La disponibilità della preda influisce sulla crescita
della popolazione del predatore
- Trasferimento di energia
Interazioni preda-predatore Lotka-Volterra.
Termine di natalità del predatore
Eq1. Definisce la crescita della preda, essa dipende da 2 termini: termine di
crescita della preda e un termine regolatore ovvero il termine di mortalità della
preda (tasso di predazione). Quest’ultimo dipende da quanti predatori di coso
(N predat) e dall’efficienza con cui il predatore cattura la preda (cN preda).
Grafico1. La pendenza della retta dipende dall’efficienza del predat nel
cacciare, all’aumentare della preda aumenta il numero di prede consuma
nell’unità di tempo. è un assunto, ma non è sempre così.
Eq2. Crescita del predatore è definita da un termine di controllo che è la
mortalità del predatore e da un termine di crescita, esso dipende dalla quantità
di prede, notiamo che questo termine altro non è che il termine di mortalità
della preda nell’eq precedente (qui è però un termine di crescita e non di
controllo): b(cNpreda Npredat) = termine di natalità del predatore, dove b =
efficienza con cui il cibo è convertito in accrescimento di popolazione, cNpreda
Npredat = n° di prede uccise.
Grafico 2. La retta dipende dall’efficienza di convertire le prede, il cibo, in nuovi
predatori nati.
Quando il termine di crescita della preda equivale al termine di mortalità della
preda ho l’equilibrio. Cerchiamo l’equilibrio eguagliando i 2 termini. Il n° di
predatori che porta il sistema all’equilibrio è r/c, dove c: efficienza di
predazione, r: tasso di accrescimento della popolazione. r/c=0= equilibrio. Se
andiamo oltre questo numero di predatori, la crescita della preda diminuisce,
se diminuiamo il n° di predatori la preda può crescere. Quindi in assenza di
predatore: la preda cresce esponenzialmente Se la popolazione del predatore
Npredatore cresce, la mortalità della preda cresce fino ad eguagliare il termine
esponenziale (equilibrio: crescita 0). A queste condizioni la preda ha crescita 0:
il numero dei predatori equivale a Npredatore = r/c
Eguagliamo la natalità del predatore e la mortalità del predatore. Se la
popolazione della preda cresce, la natalità del predatore arriva a eguagliare la
mortalità (equilibrio: crescita 0). La crescita del predatore è 0 quando il termine
di natalità della preda uguaglia il tasso di mortalità del predatore. All’equilibrio
Npreda = d/bc, dove c: efficienza di predazione b: tasso di natalità d: tasso di
mortalità r: tasso di accrescimento della popolazione. Oltre questo valore il
predatore cresce (perché aumenta il numero delle prede), al di sotto decresce
perché diminuiscono le prede.
Regolazione mutuale delle due popolazioni: andamento oscillatorio. Tutti i punti
r/c, isoclina della preda, nel grafico rappresenta l’equilibrio, sopra e sotto si
esso il n° della preda cambia. L’isoclina d/bc rappresenta i punti a crescita 0
per il predatore, a dx o sn di essa il n° del predatore scende. Combinando i
grafici si ottiene un grafico circolare
- Quadrante 1. La preda può crescere perché siamo sotto la sua isoclina,
anche il predatore può crescere, tendiamo al quadrante 2.
- Quadrante 2. Il predatore cresce quindi la preda diminuisce, tendiamo al
quadrante 3
- Quadrante 3. Diminuendo la preda diminuisce il predatore, quindi
tendiamo al quadrante 4
- Quadrante 4. Siccome il predatore è diminuito la preda può aumentare,
tendiamo al quadrante 1
Nel grafico sotto vediamo che all’aumentare della preda il predatore aumenta
fino ad un punto critico a partire dal quale la preda scende fino ad un punto
critico, nel quale anche il predatore decresce, a questo punto la preda ricresce
e di conseguenza anche il predatore. Si osserva una regolazione mutuale.
Nel modello Lotka-Volterra la crescita delle due popolazioni è collegata dal
termine relativo al consumo della preda: cNpredaNpredatore: la crescita del
predatore dipende da:
- Mortalità della preda
- Incremento nella riproduzione dovuto al consumo
La regolazione della preda avviene sulla mortalità e quella del predatore sulla
natalità tramite il termine comune.
All’aumentare della preda:
- cresce il consumo da parte del predatore RISPOSTA FUNZIONALE:
all’aumentare delle prede il preda t è più efficiente. Relazione tra il
numero di prede consumate (tasso pro-capite di predazione) e la
dimensione della popolazione del predatore.
- cresce la popolazione del predatore RISPOSTA NUMERICA: dalle prede
uccise dipende la natalità del predat. Relazione tra il numero di prede
consumate (tasso pro-capite di predazione) e la dimensione della
popolazione della preda.
Risposta numerica
Relazione tra il numero di prede consumate e la dimensione della popolazione
del predatore: aumenta la preda, aumenta la popolazione del predatore
- Aumento del tasso riproduttivo. Risposta demografica Dimostrato su
diverse specie ma fortemente legato a fattori ambientali (temperatura,
luce). Neriene sp. regola il tasso riproduttivo in funzione dell’abbondanza
delle prede, più prede ci sono più numerose saranno le covate.
- Risposta aggregativa. Alcune specie selezionano siti dove le prede sono
abbondanti. Molti Thomisidae abbandonano i fiori poco frequentati da
prede potenziali. Le popolazioni di Agelenopsis aperta si concentrano
dove le prede sono maggior.
Risposta funzionale
Aumenta la preda, aumenta il consumo da parte del predatore. Relazione tra il
numero di prede consumate e la dimensione della popolazione preda, se
aumentano le prede, ne aumenta anche il consumo?
- Tipo 1. All’aumentare della densità della preda, il predatore ne caccia di
più nell’unità di tempo
- Tipo 2. Il n° di preda consumate tende a saturazione. Nell’unità di tempo,
es 1h, il predatore catturerà sempre lo stesso n° di prede.
- Tipo 3.
- Tipo 4. Inizialmente il predatore caccia di più, poi la preda reagisce e
l’efficienza di predazione diminuisce perché il branco della preda è molto
grande e attacca il predatore
Risposta funzionale, tipi I e II
TIPO 1. Nc = c Npreda Ts. Questo modello è ideale per i filtratori, dove tutto il
tempo è dedicato alla ricerca del cibo, fino a quando il predatore è sazio dove
si arriva ad un valore costante, non c’è nessuna interferenza nella ricerca del
cibo. Tempo di manipolazione = nullo perché i filtratori non devono cacciare,
uccidere ma apre le valve e aspetta che il cibo entri. Grafico a dx, il n° di prede
consumate nell’unità di tempo è costante fino a sazietà.
TIPO 2. l tempo totale T è diviso su due attività: ricerca (Ts) e manipolazione
(Th), a differenza dei filtratori i predatori devono cacciare e uccidere,
all’aumentare delle prede l’efficienza di predazione rimane costante es in un 1h
un leone riesce a uccidere e magiare 2 gazzelle perchè l’attività di ricerca,
inseguimento, uccisione e smembramento richiede mezz’ora a gazzella, quindi
anche di fossero più gazzella l’efficienza è sempre 2 prede all’ora, ciò è
rappresentato dall’asintoto. All’aumentare della preda, Ts si riduce e Th arriva a
eguagliare T. Predatori ad alte densità la percentuale di prede consumate
nell’unità di tempo diminuisce (Th>>Ts).
TIPO 3: A densità basse il tasso cresce fino ad un valore massimo, a densità
alte la risposta è del II tipo. Solo nel III Tipo il tasso di predazione aumenta con
la densità della preda. Ciò si verifica quando la preda diventa più facilmente
predabile es quando esauriscono le tane, i rifugi, oppure quando il predatore
cambia la sua preda, il predatore può trovare nuove tecniche o trovare i
nascondigli, le esplosioni demografiche della preda le rendono molto più
disponibili al predatore.
TIPO 4: A densità basse la risposta è del II tipo, ma raggiunto un valore
massimo, il tasso decresce. Esempi: Le preda si difende, La preda confonde il
predatore, La preda trova rifugi in risposta al predatore ad es le cincie
comunicano tra loro la presenza di un predatore.
Difese antipredatorie
- Costitutive: Armature, Colorazioni criptiche (mimetismo in colore e
forma), Somiglianza ad oggetti, Colorazioni flash (la preda esibisce le
parti del corpo con un colore accesso per mettere in guardia il predatore
o avvisare i suoi conspecifici), Colorazioni di avvertimento
(aposematiche) sono colorazioni di allarme (indicano che la specie è
pericolosa, velenosa … scoraggiano il predatore)
- Indotte dalla presenza del predatore: Difese comportamentali (es
emissioni di suoni), Difese chimiche (feromoni, secrezioni)
Mimetismo batesiano e mülleriano
- MÜLLERIANO (sinaposematico) adozione di una stessa colorazione
aposematica
- BATESIANO Assunzione di comportamenti e colorazioni simili a predatori
da parte di specie innocue
Tecniche di attacco
- All’agguato appostamento, basso dispendio di energia. Tipico di
eterotermi, essi hanno a disposizione energia per pochi attacchi.
- Attacco aggressione rapida, tempo individuazione alto, tempi di
cattura minimi
- Ricerca tempo di individuazione basso (conosco già dove si nasconde
la preda, non devono cercarla), te
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.