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NEUROANATOMIA

INTRODUZIONE ALLA NEUROANATOMIA

L’elemento fondativo della neuropsicologia è quello di partire da un danno celebrale, da un lato vi è la diagnosi

e il trattamento e dall’altra vi è la parte più scienti ca che ci serve per capire come in che modo le strutture

celebrali supportano le funzioni.

Terminologia

Zone del cervello:

- Dorsale —> zona superiore del cervello

- Ventrale —> zona inferiore del cervello

- Rostrale—> parte avanti del cervello

- Caudale —> parte dietro del cervello

Tre piani di riferimento del cervello:

- Zona sagittale —> divide la destra dalla sinistra

- Zona coronale —> divide il davanti dal dietro

- Zona trasversale —> divide il sopra dal sotto.

Inoltre ciò che sta verso l’interno si chiama mesiale, ciò che sta verso l’esterno si chiama

laterale.

Verso il centro (linea mediale) —> mediale

Verso la parte esterna —> laterale

Suddivisioni principali

- Prosencefalo ( cervello) —> quello che nell’immaginario chiamiamo cervello, comprende corteccia

celebrale e nuclei della base

- Troncoencefalo —> prosegue verso il basso e continua con il midollo spinale (suddivisibile in

mesencefalo, ponte e bulbo).

- Cervelletto

Prosencefalo

Si trova in posizione dorsale, è quello a cui ci riferiamo come

cervello, contiene corteccia cerebrale e nuclei profondi.

Viene suddiviso in due strutture principali:

- telencefalo: Corrisponde agli emisferi cerebrali (corteccia

cerebrale e gangli della base). I gangli della base sono

raggruppamenti di neuroni e si trovano in posizione centrale

1 fi

e profonda, intrattengono rapporti stretti con i lobi frontali (sono importanti per il movimento spontaneo/

automatico e per alcune funzioni cognitive legate al linguaggio. Quando questi nuclei si altera sorgono delle

malattia come il Parkinson). I gangli della base sono il nucleo caudato che ha una forma allungata, il putamen

e il globo pallido.

Queste strutture sono altamente connesse tra loro e con altre strutture cerebrali (soprattutto con la corteccia del

lobo frontale).

I circuiti che ne derivano sono caratterizzati dall’essere segregati (forte organizzazione), avendo punti di

afferenza e di efferenza speci ci nell’ambito di ciascun nucleo, e sono attivi nella regolazione di aspetti:

➢ ➢

Motori→queste regioni sono infatti alterate nella malattia di Parkinson Cognitivi→piani cazione e

memoria di lavoro

➢ Affettivi

- diencefalo: un insieme di strutture che si trovano sulla linea mediana (centro), in posizione ventrale. Zona di

sostanza grigia che si trova dentro il cervello circondata dagli emisferi cerebrali, dalla sostanza bianca che si

interpone tra le aree cerebrali. Esso è composto da 3 strutture:

• Talamo: Tutto ciò che dalla corteccia va in periferia e tutto ciò che dalla periferia va alla corteccia

deve passare attraverso il talamo. È il principale nucleo di raccordo tra le informazioni sensoriali e

la corteccia cerebrale; ciascuno dei nuclei è connesso a speci che regioni della corteccia cerebrale e

verosimilmente effettua un’elaborazione preliminare delle informazioni svolgendo un ruolo di « ltro».

È coinvolto, ad esempio, nel funzionamento della memoria, dell’attenzione, di alcuni aspetti del

comportamento (iniziativa, inibizione, etc.). E’ formato da una serie di nuclei laterali mediali, una

struttura molto complessa ovvero nucleo reticolare e i nuclei intralaminari che si trovano all’interno di

bre che collegano i neuroni gli uni con gli altri. Un’altra regione importante è il talamo anteriore. È

collegato alla corteccia grazie a fasci di bre nervose di sostanza bianca chiamate peduncoli

talamici→peduncolo superiore, posteriore, anteriore e inferiore.

• Ipotalamo (comprende ipo si→zona in cui produciamo gli ormoni più importanti)

• Epitalamo: Include i nuclei dell’abenula (stazione di relay tra aree del sistema limbico ed il

mesecencefalo), la stria midollare e l’epi si (ghiandola che produce melatonina che regola i ritmi

sonno-veglia). Ipotalamo ed epitalamo regolano:

-la secrezione di ormoni dall’ipo si

- la temperatura corporea

-i liquidi corporei e la sete

-l’assunzione di cibo

-i ritmi circadiani

-il comportamento sessuale

Tronco encefalico

È la zona che connette il cervello con il midollo. Posizione ventrale, da qui si

originano quasi tutti i nervi cranici (10 delle 12 paia) che controllano ad esempio i

movimenti oculari coniugati. Comanda aspetti vegetativi come respiro, attività

cardiaca e movimenti del tratto gastro-intestinale. Controlla anche altri aspetti

come sonno, aspetti del comportamento (affettività, aggressività, reward ovvero

ricompensa x comportamenti piacevoli→sono presenti nuclei che producono la

serotonina che regola il tono dell’umore). Regola movimento volontario e ri esso e

2

fi fi fi fi fi fi fi fl fi fi

equilibrio.

E’ formato da:

• Mesencefalo: connesso con i movimenti oculari

• Ponte di varolio: punto in cui il cervelletto passa e riceve informazioni

• Bulbo: continua nel midollo spinale

Funzioni generali:

- Produce comportamenti automatizzati necessari per la sopravvivenza

- Via di passaggio per tutti i tratti di bre tra il cervello e il midollo spinale

- Pesantemente coinvolto nell’innervazione della faccia e del capo (10 delle 12 paia di nervi cranici partono da

esso)

Il tronco encefalico è il punto di origine di 10 delle 12 paia di nervi cranici e contiene nuclei di sostanza grigia

(neuroni) che regolano :

- Le funzioni “vegetative” (respiro, attività cardiaca, movimenti del tratto gastrointestinale)

- Il sonno

- Aspetti del comportamento (affettività, aggressività, reward...)

- I movimenti oculari coniugati

- Il movimento volontario e ri esso

- L’equilibrio

Cervelletto

posizione caudale, si colloca nella fossa cranica posteriore (una regione del cranio),

è al di sotto del prosencefalo. Contiene 4 volte i neuroni presenti in tutta la corteccia

cerebrale.

È organizzato in una corteccia cerebellare ripiegata in foglietti chiamati folia. È

caratterizzato da presenza di 4 nuclei profondi per lato, molto importanti per

regolazione di equilibrio, movimento, regolazione del comportamento sia a livello

cognitivo che ad esempio x quanto riguarda iniziativa. In uenza infatti

apprendimento motorio implicito, formazione di memorie. Le info arrivano e

partono dai nuclei attraverso delle bre che collegano cervelletto a prosencefalo e

midollo spinale.

È formato da bre verticali (chiamate muschiose) e orizzontali (chiamate rampicanti). Ha una struttura

complessa ed ha una corteccia organizzata in modo diverso rispetto a quella del prosencefalo. Svolge numerose

funzioni, che riguardano sia aspetti del movimento (es. coordinazione ed equilibrio) sia numerosi aspetti legati

alla cognizione ed al comportamento.

Può essere distinto in 3 porzioni fondamentali:

- SPINOCEREBELLUM: Porzione mesiale collegata a midollo spinale

- CEREBROCEREBELLUM: porzione laterale associata a corteccia

- VESTIBULOCERBELLUM: collegato a nuclei tronco encefalo per mantenere equilibrio e regolare

movimenti oculari.

3

fi fl fi fi fl

EMISFERI CEREBRALI Corteccia cerebrale è caratterizzata da un’organizzazione in circonvoluzioni

ovvero ripiegamenti che permettono di avere una super cie molto più ampia,

suddivise da solchi (fessure) che ci permettono di distinguere un lobo da un altro.

Le scissure principali sono:

•Solco di Rolando (scissura centrale)→divide lobo frontale da lobo parietale

•Scissura del silvio/silviana→divide lobo temporale anteriormente da quello

frontale mentre posteriormente si colloca a livello del lobo parietale.

Profondamente a questa scissura si trova un’altra regione cerebrale insula

•Solco parieto-occipitale→separa lobo parietale da occipitale •Scissura

longitudinale→divide i due emisferi

I 4 lobi principali:

LOBO FRONTALE: può essere diviso in più regioni:

- Giro frontale superiore

- Giro frontale medio

- Giro frontale inferiore

- Giri orbitari: corrispondono al tetto dell’orbita, anche chiamati corteccia

orbito-frontale e si

trovano in posizione frontale.

- Polo frontale: porzione più rostrale.

- Giro retto

- Giro precentrale: porzione più caudale, segue la scissura centrale, è una struttura importante per il

controllo motorio→qui vi sono i neuroni per avviare la contrazione dei gruppi muscolari e quindi il

movimento.

Questa zona è particolarmente sviluppata nei primati e in particolare nell’uomo. Il lobo frontale è l’area del

cervello responsabile di funzioni cognitive superiori. Queste funzioni includono:

o risoluzione dei problemi e funzioni esecutive

o ragionamento

o spontaneità

o memoria (funzionamento di codi ca e recupero) o lingua “motor” (emisfero sinistro”

o motivazione

o giudizio

o controllo degli impulsi (emisfero destro) o meccanismi volontari di attenzione

o intelligenza sociale, competenze sociale e

personalità

o comportamento sessuale

4 fi fi

LOBO TEMPORALE: il con ne è marcato dalla scissura di Silvio. Ed è suddiviso in:

- Giro temporale superiore

- Giro temporale medio

- Giro temporale inferiore

- Giro occipitotemporale: parte dal lobo temporale e continua posteriormente

no al giro occipitale

ed è coinvolto nell’elaborazione delle info visive

- Polo temporale: porzione più rostrale, è importante per la memoria semantica.

- Giro paraippocampale: sottende le funzioni mnesiche

Il lobo temporale è un’area associativa altamente specializzata che svolge un ruolo fondamentale in diversi

aspetti della conoscenza sensoriale del mondo (principalmente uditiva). Le funzioni dei lobi temporali sinistro e

destro sono diverse nel modo in cui gli stimoli sensoriali sono trattati.

Questi includono:

- emozioni

- aggressività

- odorato e gusto

- percezione uditiva del linguaggio (sinistra)

- percezione volto/riconoscimento persone (destra)

- memoria (immagazzinamento)

- comprensione della musica (destra)

- comportamento sessuale

- lingua (comprensione sensoriale sinistra)

LOBO PARIETALE: Si trova posteriormente alla scissura di Rolando ed è suddiviso in due dal solco

intraparierale.

Si suddivide in:

• Lobulo parietale superiore

• Lobulo parietale inferiore

• Giro sopramarginale

• Giro angolare

lesione di queste ultime due strutture può causare gravi danni, fanno parte delle regioni associative

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
39 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alice03-- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Di Tella Sonia.