Estratto del documento

GCS

●​ 2 categorie di trauma cranico => trauma chiuso (no lesioni della volta cranica) o

○​ trauma penetrante (lesioni della volta cranica)

GCS o Glasgow Coma Scale => scala di classificazione del trauma cranico che

○​ valuta lo stato di coscienza del paziente traumatizzato

letteratura internazionale -> si parla di TBI o traumatic brain injury =>

■​ metodo di valutazione per identificare correttamente le lesioni

intracraniche

GCS -> unica scala di classificazione della gravità clinica del paziente

■​ con trauma cranico universalmente accettata => prognosi sin dal luogo

dell’incidente, attenzione all’evoluzione (positiva o negativa) dello stato

neurologico del paziente

Valutazione paziente in base a:

➔​ 1.​ Risposta oculare -> da 1 a 4 punti a base allo stimolo con cui li

apre => 2 punti se la vittima apre gli occhi allo stimolo doloroso

2.​ Risposta verbale -> 1-5 punti => 4 punti se la vittima pronuncia

frasi sconnesse

3.​ Risposta motoria -> 1-6 punti => 5 punti se la vittima localizza il

dolore

in base al punteggio ottenuto dai 3 parametri si identifica la gravità del

➔​ trauma:

-​ trauma cranico lieve -> punteggio 15-14 => mortalità 1-4%

-​ trauma cranico moderato -> punteggio 13-9 => mortalità 10-23%

+​ esami da eseguire => TC cranio e encefalo, studio

completo rachide, Rx torace-pelvi, ecofast, TAC torace e

addome

-​ trauma cranico grave -> punteggio < 8 => mortalità 20-40%,

arrivo in ospedale già in coma => stabilizzazione e mantenimento

funzioni vitali

+​ fondamentali le fasi ABC del soccorso + garantire la

stabilità del rachide cervicale + da prevenire ipocapnia e

ipercapnia

passi consigliati -> identificazione e contenimento emorragie esterne,

➔​ reintegro volemico iniziale con soluzioni ipotoniche, paziente in coma se

non apre gli occhi/non pronuncia parole/non esegue ordini semplici

Quadri clinici -> fondamentale anamnesi accurata (modalità trauma, stati morbosi,

●​ perdita di coscienza)

Commozione cerebrale -> perdita di coscienza con durata variabile data da

○​ lesioni focali => portano a ipertensione endocranica con aggravamento dello

stato di coscienza

-​ = disturbo di coscienza post traumatico transitorio e reversibile

-​ segno più comune -> amnesia antero e retrograda

Ematoma extradurale -> può avere diversi quadri clinici

○​ Ematoma sottodurale -> più grave lesione post-traumatica

○​ Contusione cerebrale con focolaio lacero contuso -> tipica della quarta decade

○​ di vita

Danno assonale diffuso -> stato di coma subito dopo il trauma + stati vegetativi

○​ persistenti

Coma cerebrale traumatico -> totale abolizione dello stato di coscienza

○​ Stati vegetativi e coma -> 2 concetti fondamentali (risposta allo stimolo

○​ doloroso o comando verbale)

Decorticazione = flessione e adduzione degli arti superiori, estensione

■​ arti inferiori

Decerebrazione = iperdistensione dei quattro arti e iperpronazione degli

■​ arti superiori

37.​ L’INFARTO DEL MIOCARDIO

Infarto del miocardio

Cardiopatia ischemica = si manifesta quando c’è uno squilibrio tra richieste

●​ metaboliche e apporto di ossigeno al miocardio => causa più frequente è l’aterosclerosi

(ostruzione flusso sanguigno)

Diverse entità cliniche -> morte clinica improvvisa, angina, infarto, scompenso

○​ cardiaco, aritmie

fattori che la determinano:

○​ -​ riduzione flusso coronarico -> quando il fabbisogno di ossigeno

aumenta deve aumentare anche il flusso coronarico (dilatazione vasi)

-​ aumento del consumo di ossigeno da parte del miocardio ->quando

aumenta la fc, aumenta la contrattilità, aumento sforzo/tensione di

parete

Ischemia -> effetti sul miocardio:

○​ -​ alterazioni metaboliche -> il miocardio ha metabolismo aerobio ma se

manca l’ossigeno vengono prodotti lattato e radicali liberi

-​ alterazioni meccaniche -> alterazioni contrattili se coinvolge le cellule

miocardiche, valvolari se coinvolge i muscoli papillari

-​ alterazioni elettriche -> rilevabili all’ECG => alterazione proprietà

elettriche per mancanza di ossigeno

+​ si possono avere -> ischemia, lesione, necrosi

Angina pectoris = condizione clinica che deriva da un ischemia miocardica transitoria

●​ => no danno permanente, colpisce soprattutto gli uomini

associata soprattutto a sforzo fisico -> solo metà degli episodi hanno

○​ sintomatologia dolorosa

esordio con momento di instabilità, se non evolve entra nella forma di angina

○​ stabile (bassa incidenza di eventi maggiori) =/ angina instabile (anche a riposo,

evolve in infarto miocardico)

-​ angina cronica stabile -> aumento del consumo miocardico di ossigeno

non accompagnato da un parallelo aumento del flusso coronarico =>

angina stabile = angina da sforzo, tipico dell’esercizio fisico

-​ l’incapacità di aumento del flusso coronarico può dipendere da diversi

fattori

dolore anginoso tipico -> costrizione, oppressione, peso, bruciore in sede

○​ retrosternale (fino ad avambraccio a mano sx) + malessere generale e ansia

-​ insorge gradualmente, massimo dopo 1 minuto e recede in 2-10 minuti

-​ scatenato anche da -> rapporto sessuale, stress emotivo, freddo, pasto

abbondante,...

Terapia farmacologica -> terapia polifarmacologica => uso di nitrati

○​ (vasodilatatori) + betabloccanti e calcioantagonisti

-​ obiettivo -> miglioramento qualità di vita, tolleranza esercizio fisico e

prolungamento sopravvivenza

-​ trattamento aggressivo fattori di rischio (ipertensione, obesità,...) ->

riduzione mortalità

Sindromi coronariche acute = gruppo manifestazioni cliniche imputabili a ischemia

●​ miocardica acuta => infarto (necrosi del miocardio) con danno irreversibile

infarto -> transmurale (coronaria completamente occlusa) o intramurale (arteria

○​ parzialmente occlusa)

localizzazione infarto

■​ -​ infarto anteriore e del setto -> occlusione arteria coronarica

discendente anteriore

-​ infarto laterale -> occlusione arteria coronarica circonflessa

-​ infarto infero-posteriore -> occlusione arteria coronarica destra

clinicamente -> dolore anginoso ma con durata maggiore (sintomo principale),

○​ pallore e sudorazione fredda, nausea e vomito, aritmie, shock,...

-​ dolore -> insorge in qualsiasi momento, non regredisce con il cessare

dell’attività che lo ha provato, durata > 20 minuti

miociti che vanno incontro alla necrosi -> liberano sostanze nel siero

■​ (fondamentale per la diagnosi) => troponina e creatinchinasi

-​ TROPONINA (Tn) -> proteina ad alto peso molecolare, si trova

solo nei muscoli (dosabili nel sangue dopo 2-4h)

+​ TnC -> si trova sia nel muscolo cardiaco che nel muscolo

scheletrico

+​ TnT e TnI -> troponine specifiche del miocardio => si

trovano solo nel muscolo cardiaco

-​ CREATINCHINASI (CK) -> costituita da 2 monomeri: M e B

+​ MB -> contenuto soprattutto nel cuore

+​ MM -> contenuto nel muscolo scheletrico

dosaggio CK-MB patologico quando è maggiore del

➔​ 6-10% del CK totale (almeno il doppio del normale)

Complicanze -> 3 gruppi: aritmiche, emodinamiche o ischemiche

●​ Complicanze aritmiche -> comuni durante le prime ore dell’infarto acuto =>

○​ alcune aritmie mettono a serio rischio la vita del paziente (intervento immediato)

-​ fibrillazione e flutter atriale -> frequenti

Complicanze emodinamiche -> possono indurre a insufficienza del ventricolo

○​ sx => dipende dall’estensione dell’area ischemica

-​ si presenta con -> dispnea, tachicardia sinusale, rantoli,...

-​ rottura di cuore -> può interessare la parete libera del ventricolo sx, il

setto interventricolare o i muscoli papillari

+​ entro le prime 24 dall’infarto, la mortalità è quasi del 100%

-​ rottura parziale o totale del muscolo papillare -> grave insufficienza

mitralica acuta

Complicanze ischemiche -> angina postinfartuale precoce o estensione

○​ dell’infarto

Pericarditi -> altre complicanze dell’infarto => conseguenza diretta della necrosi

○​ transmurale o reazione autoimmune post-infartuale

Tromboembolia -> in pazienti con infarto esteso => favorisce la formazione di un

○​ trombo con formazione di embolia sistemica

38.​ PATOLOGIE VALVOLARI

Patologie valvolari

-​ valvole cardiache -> regolano il flusso di sangue nelle camere cardiache, sono

unidirezionali

+​ apertura e chiusura dipendono dalla variazione di pressione

1.​ valvola tricuspide -> tra atrio e ventricolo destro => 3 lembi valvolari

2.​ valvola semilunare polmonare -> tra ventricolo destro e arteria polmonare

3.​ valvola mitrale o valvola bicuspide -> tra atrio e ventricolo sinistro

4.​ valvola semilunare aortica -> tra ventricolo sinistro e aorta

-​ vizi valvolari -> anomalie della funzione delle valvole cardiache conseguenti

all’alterazione anatomica del lembi => classificabili in:

natura del vizio:

➔​ +​ stenosi -> restringimento dell’ostio valvolare

+​ insufficienza -> valvola incontinente

+​ steso-insufficienza -> vizi di origine reumatica

sede del vizio -> soprattutto valvole sezione sinistra

➔​ eziologia del vizio -> può derivare da altre patologie

➔​

Vizi della valvola mitralica

●​ Stenosi mitralica = restringimento dell’ostio valvolare mitralico, con ostacolo al

○​ flusso di sangue

-​ presenta soprattutto eziologia reumatica a causa dei depositi calcifici

che rendono le cuspidi ipomobili

-​ alterazioni del flusso sanguigno e delle dimensioni dell’atrio (aumentata

pressione nell’atrio sinistro) -> il ventricolo sinistro non è compromesso

+​ aumento pressorio nel ventricolo dx (dilatazione) => scompenso

di cuore destro

-​ gradiente transvalvolare -> dipende da: grado di stenosi, portata

cardiaca, frequenza cardiaca

-​ segni clinici -> turgore giugulari, epatomegalia, edemi, astenia e

affaticamento => il primo segno è sempre la dispnea

+​ embolia sistemica -> frequente complicanza

+​ presente la tipica facies => turgore delle giugulari, pallore

cutaneo e cianosi delle labbra

-​ auscultazione -> tipico lo schiocco di apertura della valvola mitrale e il

rullio o soffio a bassa frequenza => diagnosi per ecocardiografia

-​ terapia -> dipende dalle complicanze

Insufficienza mitralica = perdita della coordinata azione di una o più

○​ componenti dell

Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 117
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 1 Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti lezioni di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso  Pag. 91
1 su 117
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher anael02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria tecnica e didattica del primo soccorso e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Monacis Domenico.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community