Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SIMULATION
ID del tronco Diametri nella
Crea le matrici Dati delle pompe
scheda assets
topologiche SCHEDA PIPES
SCHEDA NODES
Serbatoi o Serbatoi tank Pressione di servizio
nodi interni domande nei delle utenze
nodi 10
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
DOMANDA DELLE PERDITE
15/10/2024 -
Perdite idriche reali (volumi d’acqua non fatturati legati a perdite del
domande nei
domande nei
nodi deterioramento fisico dell’asset) e perdite idriche apparenti, ossia le perdite
domande nei
nodi gestionali in generale (errori di misura della contabilizzazione, acqua rubata,
domande nei
nodi overflow del serbatoio).
nodi PERDITE REALI
Il problema delle perdite reali è legato sia alla questione ambientale che al
problema dell’efficienza della rete stessa, nel senso che a seconda dell’entità
delle perdite possiamo capire lo stato di salute dell’asset. Questo è importante
perché ci occupiamo di un processo che riguarda un bene che vale miliardi di
euro.
L’indicatore dell’asset management sono le perdite, che possono avere come
conseguenza quelle ambientali, rispetto all’energia sprecata per il pompaggio ecc.
Si pensa troppo spesso alle conseguenze (valutazione dei volumi persi) e non alla
causa delle perdite idriche reali, che saranno:
Perdite di efflusso (Torricelli)
Pressione
Trasformazione digitale come efficientamento dei processi. Tutto questo è
importante perché per il ciclo idrico integrato vengono spesi molti soldi.
Le perdite nelle nostre reti sono di 3 tipologie:
Background leakage, perdite di sottofondo (underground), cioè
gocciolamenti continui, perdite di cui non riusciamo a capire le cause perché
nascoste; infatti, possiamo vederne solo un effetto volumetrico; spesso
per la valutazione di una perdita, ci affidiamo all’effetto fisico, ossia
l’umidità.
Qual è il fenomeno fisico che permette di individuare una perdita? Vedere
l’acqua che fuoriesce, correlare i rumori di efflusso o cavitativi con sonde
acustiche, valutare il bilancio idrico (cioè so che ad un distretto deve
arrivarne un tot, mentre ne arriva meno). Quindi la ricerca delle perdite
deve essere un monitoraggio fisico.
SOLUZIONE: controllo della pressione e piani di gestione del
controllo delle tubazioni deteriorate
Reported leaks and bursts, perdite notificate dagli utenti;
11
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
Unreported leaks and bursts, cioè perdite gestionali, perdite che
potrei recuperare ma non lo faccio perché non gestisco, cioè ricerca attiva
delle perdite, importante non per i volumi, ma per evitare che evolvano in
maniera eccessiva; con la gestione asset management, posso contare
sull’affidabilità del sistema, evitando chiusure impreviste e senza avviso per
gli utenti, con conseguenti disagi.
SOLUZIONE: ricerca attiva delle perdite per migliorare l’affidabilità
di sistema, per evitare che evolvano in rotture
Le perdite sono una percentuale volumetrica dell’immesso, chiaramente peggiore
è lo stato di salute del sistema e peggiore è la gestione, maggiore sarà questa
percentuale. Durante eventuali riparazioni o sostituzioni di tubazioni, man mano
che si sistemano dei tratti e si inseriscono dispositivi possono esserci degli effetti
sul resto della rete, cioè effetti del moto vario che si propagano sulle altre
tubazioni; quindi, bisogna sempre valutare la situazione delle perdite man mano
che si effettuano le riparazioni.
GESTIONE DELLE PERDITE ≠ RICERCA DELLE PERDITE ≠ RIDUZIONE DELLE
PERDITE
Attività fondamentali RICERCA DELLE PERDITE
per una corretta gestione PIANI DI SOSTITUZIONE
dell’asset CONTROLLO DI PRESSIONE E POMPAGGIO
Funzionali a queste 3 ci sono il monitoraggio e la distrettualizzazione
(District metering areas), cioè dove la rete è molto grande, la divido in distretti
migliorando il controllo.
√
=c∗Ω(
L P)∗ P
fessura α
=β∗P
Leak sistema
è un fattore di deterioramento nel tubo che concerne informazioni sul
β
numero, dimensione e posizione delle fessure, età media del sistema, conduzione
negli anni e la sua costituzione;
P è una variabile del tubo (ossia la pressione media perché non sappiamo dov’è
meno e dov’è più), le variazioni di pressione sono da evitare;
Q è la portata di perdita e dipende linearmente dalla pressione media (pressione
locale) e dal numero, dimensione e posizione delle fessure.
Quindi le perdite idriche reali sono determinate dalla popolazione di fessure
dell’acquedotto (o sua porzione) di cui non conosciamo la distribuzione spaziale
poiché gli acquedotti sono generalmente infrastrutture interrate. La popolazione è
12
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
stata determinata dall’età media del sistema e dalla sua natura, ma anche dalla
sua storia gestionale e di esercizio quotidiano (pressioni e loro variabilità).
La gestione delle perdite idriche, quindi, attiene alla necessità di mantenere in
salute il sistema (portate di perdita idrica basse), controllandone la pressione e la
variabilità (conduzione di sistema) e l’età media (piani di sostituzione).
Per mantenere in salute la rete:
Monitoraggio e diagnosi dei problemi;
Soluzioni:
Se la causa delle perdite è PRESSIONE ELEVATA -> valutazione della
o conduzione di sistema -> controllo di pressione (valutando anche la
minima, requirements di rete) con valvole di riduzione della pressione;
Se la causa delle perdite è un naturale DETERIORAMENTO dovuto
o all’età media -> monitoraggio e ricerca attiva delle perdite -> piano di
sostituzione delle tubazioni. A
ARERA
ARERA è un’agenzia nazionale che opera un controllo di gestione attraverso
macro-indicatori dei comparti dell’acqua: M1 (perdite idriche tenute sotto
controllo per motivi ambientali), M2 (affidabilità del sistema), M3 (qualità
dell’acqua).
Il controllo delle pressioni migliora lo stato di salute (riduzione M1a) e contrasta il
naturale deterioramento nel tempo e migliorano l’affidabilità (M2 di ARERA).
CONTROLLO PRESSIONE
La ricerca attiva delle perdite contrasta il RICERCA ATTIVA DELLE
deterioramento e migliora temporaneamente lo PERDITE
stato di salute (riduzione M1a) e l’affidabilità (M2 RIABILITAZIONE
di ARERA) ↓M1a ↑M2
La riabilitazione (piani di sostituzione) riduce
l’età media del sistema e quindi il deterioramento ed in prospettiva migliora lo
stato di salute (riduzione M1a) e l’affidabilità (M2 di ARERA).
MODELLO DI GERMANOPOULOS (1985) 13
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
21-22/10/2024
√
=a
Diametro della perdita ; Coefficiente
d P
leak leak res
√
=0.6
a 2 g Ω
leak
a è un coefficiente che rappresenta l’area del forellino, che nella realtà non
leak
sarà così
è l’area del forellino
Ω
Aumentando le pressioni rispetto a quelle di esercizio, in una tubazione d’acciaio
l’area del forellino non varia molto, diversamente in quelle di plastica l’area del
forellino aumenta a vista. Nelle zone in cui si crea il forellino, seppure in acciaio,
l’area aumenta anche se non è visibile, inoltre le caratteristiche meccaniche
vengono meno ed è possibile che con la pressione aumentata l’area aumenti.
Quindi diventa funzione della pressione.
Ω √
( )
( )
leak res res
=f
d Ω P P
I modelli fenomenologici utilizzabili sono: EMPIRICO – FISICAMENTE BASATO
P,
Ponendo l’esponente della pressione pari ad 1, per un certo range di i due
modelli coincidono.
Modello empirico: POWER =0
γ
√ √
⏞
0 ≤γ ≤2 0.5 ≤α ≤2.5
( ) ( )
√
leak res res res res
⋅ ⋅
=0.6 =β ¿
d 2 g A P P P β P
1 1 1
Si immagina che l’area del forellino diventa costante perché non si apre oppure si
apre linearmente in una direzione e in funzione della pressione; però non parte da
una condizione iniziale.
Modello fisicamente basato: FAVAD A 0 →∞
A 1
√ √ √
⏞
1.5
( ) ( )
√
leak res res res res res
⋅ ⋅
=0.6 + =β + ¿
d 2 g A A P P P β P β P
0 1 0 1 0
La fenomenologia delle perdite è quella di laboratorio, però non sapendo la
posizione esatta dei forellini lungo il tronco, consideriamo la pressione media
P P
del modello in un certo intervallo ( diventa ), come se fosse una
res media 14
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
β
perdita uniformemente distribuita, e rappresenta il deterioramento, inteso
come un insieme di fattori:
numero di forellini
età della tubazione, man mano che aumenta, la funzione diventa
esponenziale;
lunghezza del tubo
numero di proprietà (inteso come allacci alla tubazione)
(1/D perché i diametri piccoli sono più soggetti a deterioramento, perché sono quelli presenti nel dedalo di
tubazioni)
FATTORE DI DETERIORAMENTO ( )
1
a
=f
β A e , ,L,Pr
tubo b
D
In prima approssimazione si può dire che per
perdita media
=1 :
α =β
d P
tubo tubo tubo
Tutto questo riguarda le perdite in background,
occulte.
Il modello prende il valor medio della pressione e B
e calcola le perdite
INDICATORI DI PERFORMANCE
Quando invece dobbiamo ipotizzare una rottura, utilizziamo il modello per
effettuare il bilancio idrico. ARERA, per dare premialità e penalità rispetto al ciclo
idrico integrato, ha definito dei macro-indicatori (di asset management) per
definire le prestazioni e per allocare i soldi
pubblici.
SISTEMI DI DISTRIBUZIONE POTABILE
M Resilienza del sistema
0
M Gestione del sistema
1
M Affidabilità, legata al numero di volte
2 che non si dà l’acqua all’utente in un
anno
M Qualità dell’acqua
3
M1 è un macro-indicatore per valutare i gestori, ed è diviso in M1a ed M1b:
Perdita =Densitàdi ;
M 1 a= perdita
Lunghezza 15
Gestione dei Sistemi Idraulici | LORUSSO FAUSTA
M 1a Densità di perdita
∗100= ∗100 = percentuale
M 1 b=
+
M 1 a+ D1 a Densitàdi per