Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A L
R
3
Sostituendo v nell’equazione (7) e raccogliendo, poniamo i nella seguente
A o
forma v
L (9)
i Av
“ ´
o I R
o
dove A è il guadagno di transconduttanza e vale A 1{R e dove R è la
“ 1 o
resistenza di uscita presentata dal circuito al carico
R
2
R (10)
“
o R R
{R ´ {R
2 1 4 3
Per rendere i indipendente da v è necessario porre R oppure la
Ñ 8
o L o
R
R .
condizione di ponte bilanciato 2
4 “
R R
3 1
Nell’ipotesi che la sinusoide di uscita sia pure come quella in ingresso,
effettuando la demodulazione con una sinusoide a stessa f (dual lock-in),
o
ottengo una componente continua e una componente a doppia frequenza
28
(prostaferesi). Con l’effetto elettrotermico, si ha una piccola variazione ∆f ;
o
per estrarre solo la continua, viene usato un passa-basso a frequenza ra-
gionevolmente inferiore alla frequenza doppia del mio segnale (ad esempio se
è 44 Hz prendo il filtro a 30 Hz). Si possono ottenere parte reale e immagi-
naria, ponendo in ingresso una volta un coseno e una volta il seno, dalle quali
è possibile ricavare modulo e fase (di nostro interesse).
CASO STUDIO 1: il Grove-GSR con-
sente di individuare gli effetti di emozioni
forti attraverso il collegamento di due elet-
trodi a due dita della mano. Il dispositivo
effettua misurazioni di impedenza in DC.
CASO STUDIO 2: il MAXREFDES73 è un sistema mobile e indossabile
di risposta galvanica della pelle (GSR). Questo dispositivo alimentato a bat-
teria effettua misurazioni di impedenza AC ad alta precisione e comunica con
un altro dispositivo tramite un’interfaccia wireless Bluetooth.
29
Ipotizzando di caricare con un cavo a 5V, la batteria parte leggermente
scarica, si carica e poi si scarica nel tempo. Il Low DropOff Voltage (LDO)
è un componente che serve a stabilizzare la tensione: se la batteria è scarica,
il dispositivo LDO fornisce al circuito la tensione che offre la batteria; se
la batteria è carica con una tensione maggiore di 3.3 V (massima tensione
sopportabile dal circuito), il dispositivo LDO preleva l’eccesso di tensione in
modo che il circuito interno riceva sempre una tensione massima costante.
Di seguito uno schema a blocchi della misurazione dell’impedenza AC:
Il campione (pelle) viene utilizzato come parte dell’impedenza di ingresso
di un amplificatore invertente. Il circuito viene stimolato con un input sinu-
soidale coerente. L’operazione di demodulazione è complessa sia in ambito
30
analogico che digitale. Nell’ALU non è possibile effettuare la moltiplicazione
per cui si effettuano, in sostituzione, una molteplicità di somme.
Dal rapporto tra le risposte del carico di prova e il percorso di calibrazione,
l’impedenza complessa può essere determinata con precisione. Per deter-
minare la risposta di ciascun percorso, sono necessari almeno due campioni
ADC. Per misurare l’impedenza alla frequenza desiderata f , viene applicata
o
una tensione sinusoidale al carico di prova:
xptq cosp2πf tq (11)
“ o
segnale in ingresso al ADC, versione scalata e sfasata dell’ingresso:
yptq V cosp2πf t ϕq (12)
“ `
L o
moltiplico per sinp2πf tq e cosp2πf tq e ottengo modulo e fase; per con-
o o
vertire t kT . Nell’ambito digitale il filtro passa-basso più semplice è
“ s
la media: ad ogni colpo di clock, moltiplico per un numero, moltiplico per
l’altro, sommo i precedenti e faccio poi una divisione. E’ importante scegliere
un’opportuna frequenza di campionamento, in questo caso f 4f . Di se-
“
c o
guito sono riportati i passaggi per arrivare al modulo e fase partendo da
y(t): yptq V cosp2πf t ϕq T 1{p4 f (13)
“ ` “ ˆ q
L o S o
ypkq V cospπ{2k ϕq con k 0, 1, 2, ...N 1 (14)
ùñ “ ` “ ´
L
ypkq V cospπ{2 ϕq, cospπ ϕq, cosp3π{2 ϕq, ...s (15)
“ rcosϕ, ` ` `
L ypkq V sinϕ, ...s (16)
“ rcosϕ, ´sinϕ, ´cosϕ,
L
Per calcolare modulo e fase sono sufficienti i primi due elementi:
jϕ
I V cospϕq yp0q e Q V sinpϕq yp1q V e I jQ
“ “ “ “ Ñ “ `
L L L
In un circuito reale, dove è presente il rumore (generalmente bianco), è
preferibile prendere molteplici campioni in modo da effettuare un processo
di media e eliminare gli effetti del rumore.
N ´1
2
2 ÿ i
yp2iqp´1q (17)
I “ N i“0
N ´1
2
2 ÿ i`1
yp2i 1qp´1q (18)
Q `
“ N i“0 31
dove N è il numero di campioni ADC, ed è multiplo di 4; il 2/N perché metà
dei campioni sono cos e metà sin (pari e dispari). P hase ϕ atanpQ{Iq e
“ “
a 2 2
M agnitue V I Q .
“ “ `
L
Dalle (17) e (18) è possibile ricavare Y e Y La resistenza com-
psq psq.
cal sys
plessa di carico Z(s) viene misurata dal rapporto delle impedenze misurate
lungo i due percorsi Y e Y ad una frequenza di interesse e dalle
psq psq
cal sys
resistenze R e R :
cal Zpsqq{R Y (19)
pR ` “ psq{Y psq
i cal cal sys
Zpsq R R (20)
“ ˆ pY psq {Y psq q ´
magnitude cal cal magnitude sys magnitude i
Zpsq Y Y (21)
“ psq ´ psq
phase cal phase sys phase
CASO STUDIO 3: Bitbrain Ring è un dispositivo per biosegnali mo-
bile e affidabile utilizzato per il monitoraggio dell’attività elettrodermica
(EDA/GSR) e cardiovascolare (BVP). E’ progettato per scenari di ricerca
del mondo reale che richiedono grande comfort per l’utente, oltre ad una
configurazione intuitiva e un’eccezionale qualità del segnale. Il dispositivo
ha un design ultraleggero e confortevole con due biosensori chiave per una
stima di base delle emozioni (GSR e BVP) e un accelerometro solido a tre assi
(ACC) per una stima del rumore che può essere generato durante i movimenti
della mano. 32
4 Filtri Attivi (L9-L12)
Un filtro è un dispositivo che permette il passaggio di segnali elettrici a
determinate frequenze o che appartengono ad un particolare intervallo di
frequenze, impedendo il passaggio degli altri segnali. Per la progettazione di
un filtro si segue la seguente scaletta:
1. Tipologia di filtro (da realizzare)
• Passa-Basso
• Passa-Alto
• Passa-Banda
• Elimina-Banda
• Passa-tutto
2. Approssimazione polinomiale (filtro reale)
• Butterworth
• Tschebyscheff
• Bessel
3. Ordine del filtro
4. Circuiti per filtri da utilizzare
• Sallen-Key
• Multiple Feedback Topology
Un filtro passa-basso è un filtro che per-
mette il passaggio di frequenze da 0 Hz fino a
una frequenza critica f e attenua in maniera
c
significativa tutte le altre. Di seguito alcune
definizioni:
• Banda Passante di un filtro è il range
di frequenze che possono passare at-
traverso il filtro con la minima atten-
uazione (di solito definita inferiore di
-3 dB di attenuazione). 33
• Regione di Transizione mostra l’area dove si verifica la caduta e si
estende da f fino ad una frequenza arbitraria.
o
• Stop Band è il range di frequenze che presenta la maggior attenuazione.
• Frequenza Critica o di taglio definisce la fine della banda passante e
normalmente è identificata nel punto dove la risposta è attenuata di -3
dB („ 70.7%) rispetto alla risposta della banda passante.
Esercizi di esempio:
1. Filtro I ordine, f 1kHz, criterio di arresto (cda) (o criterio di Stop
“
c
Band, csb)= -60 dB, obiettivo individuare la fine della Transition Re-
gion (TR): ogni -20 dB è una decade (un ordine di grandezza), per cui
con tale criterio di arresto la regione di transizione termina a 1000 volte
la f (se il cda fosse stato -20 dB, la regione di transizione sarebbe stata
c
10 volte f ).
c
2. Filtro Passa-Banda, f 100Hz, T R 10kHz, csb indi-
“ “ “ ´80dB,
c
viduare l’ordine del filtro: tra la f e la TR ci sono 2 decadi, per cui
c
ad ogni decade deve scendere di -40dB; se ad ogni decade scende di -40
dB, 2 volte -20 dB, il filtro sarà del II ordine.
Un filtro passa-alto è un filtro che attenua in maniera significativa o rigetta
tutte le frequenze inferiori a f e fa passare tutte le frequenze superiori. Nella
c
realtà non esiste un dispositivo di questo tipo, poiché dovrebbe essere un sis-
tema con banda infinita e di conseguenza energia infinita; per questo motivo
è necessario scegliere in maniera opportuna l’operazionale da utilizzare valu-
tando il prodotto Guadagno per Banda.
Un filtro passa-banda permette il passaggio di tutti i segnali che ap-
partengono ad una banda tra una frequenza limite inferiore e una frequenza
limite superiore e essenzialmente rigetta tutte le altre frequenze al di fuori
di quello specifico intervallo. La larghezza di banda (BW) è definita come
la differenza tra la frequenza critica superiore e la frequenza critica inferiore:
BW f f . La frequenza centrale della banda passante è definita come
“ ´
c2 c1 ?
f f . Il
la media geometrica del prodotto delle frequenze critiche: f “ c2 c1
o
fattore di qualità di un filtro passa-banda è definito come il rapporto tra la
f o
frequenza centrale e la larghezza di banda: Q . Maggiore è il valore di
“ BW
Q, minore è la larghezza di banda e migliore è la selettività per un dato valore
di f ; in genere per valori di Q 10 identifichiamo un filtro a banda stretta,
ą
o 34
mentre per valori di Q 10 un filtro a banda larga. Il fattore di qualità
ă
può anche essere espresso in termini di fattore di smorzamento: Q 1{2DF .
“
Dal punto di vista ingegneristico Q è molto utile: realizzare un filtro PB
a banda larga è semplice, attraverso la cascata di un filtro passa-alto e un
filtro passa-basso; per un filtro a banda stretta non è possibile usare questo
metodo, bensı̀ sono necessari circuiti più complessi.
Il filtro elimina-banda è un filtro il cui funzionamento è opposto a quello
del filtro passa-banda perché le frequenze all’interno della BW vengono riget-
tate e le frequenze al di fuori di f e f vengono fatte passare.
c2 c1
35
Rispetto al passa-basso ideale, il passa-basso RC manca delle seguenti
caratteristiche:
• Il guadagno della banda passante varia molto prima della frequenza di
taglio, f .
c 36
• Il passaggio dalla banda passante alla banda di arresto non netto, ma
avviene gradualmente.
• La risposta di fase non è lineare, aumentando cosı̀ la distorsione