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● COMMUTATORI DI LIVELLO COLLEGAMENTO
○ Servono per avere reti locali più veloci, più affidabili, meno costose
○ Il centro stella può essere:
■ hub: è un apparato multiporta per l’interconnessione di LAN
Ethernet che opera al livello 1
● modello a centro stella passivo
○ rigenera su tutte le porte d’uscita quello che ha
ricevuto all’entrata
● non riconosce le trame
● non separa domini di collisione
■ switch: è un apparato multiporta per l’interconnessione di LAN
Ethernet che opera al livello 2
● è un nodo store-and-forward
○ riconosce ma non modifica le trame
○ possibile perdita di pacchetti per overflow delle
memorie
● modello a centro stella attivo
○ ritrasmette in modo selettivo su una o più porte
d'uscita le trame ricevute all’entrata, secondo le
regole del protocollo MAC
○ instradamento semplice
● bit rate dedicato per porta
● trasparente all'utente ( è autoconfigurabile)
● prestazioni potenzialmente superiori agli hub
● lo switch elimina le collisioni e con esse la necessità del
CSMA/CD
● ogni switch ha un suo indirizzo e un identificativo per ogni
porta
● La tecnica di switching più diffusa prevede che le stazioni
non modifichino il loro comportamento a causa degli
switch (trasparenza)
● Transparent switching:
○ address learning:
■ acquisizione di indirizzi e creazione tabella
contenente coppie (indirizzo mac
destinazione, port_id dello switch)
■ gli indirizzi non sono inseriti in modo statico
ma gestiti in modo dinamico per ogni trama
ricevuta
■ Per ogni trama ricevuta lo switch:
● legge indirizzo MAC sorgente S e lo
associa alla porta X da cui riceve
trama
● aggiorna timer associato alla entry
■ Timer necessario per riadattarsi
autonomamente a variazione topologiche e
ridurre dimensione tabelle
○ frame forwarding:
■ Quando riceve una trama corretta con
indirizzo MAC unicast con destinazione D
da porta X:
● si cerca nel database a quale porta è
collegato D
● se associato a porta X, si scarta
trama
● se associato a porta Y inoltra trama
su Y
● se non presente in tabella, inoltra
trama su tutte le porte attive tranne X
■ Se ricevo da porta X trama MAC multicast
e/o broadcast:
● inoltro su tutte le porte attive tranne
X
○ Algoritmo spanning Tree:
■ Crea un albero logico tra switch per
eliminare anelli abilitando solo poche porte
○ L’obiettivo di questi commutatori è quello di aumentare:
■ estensione geografica della rete
■ numero di utenti collegabili
■ sicurezza
● WIFI:
○ IEEE 802.11 è il nome di una famiglia di standard che copre la
tecnologia delle reti locali wireless e definisce
■ strato fisico ( comunicazione via radio )
■ strato mac ( basato su CSMA-CA )
■ interconnessione tra dispositivi
■ sicurezza
○ “WiFi” è una certificazione di interoperabilità e aderenza allo standard,
rilasciata da una associazione di produttori chiamata wi-fi Alliance
○ Architettura:
■ Con infrastruttura:
● i terminali comunicano solo tramite un Access Point (AP)
anche se sono vicini
● L’AP può fornire anche accesso verso internet
● Un AP è funzionalmente identico ad uno switch a livello
MAC
■ Senza infrastruttura:
● comunicazione diretta tra terminali
● tecnologia wi-fi direct
○ Bande di frequenza: 802.11 lavora su bande di frequenza non
licenziate ( no tasse dallo stato, libere ) a:
■ 2.4 GHz condivide la banda con Bluetooth, baby monitor, forni a
microonde
■ 5GHz, solo wifi
In 802.11 con infrastruttura la banda e il relativo canale sono imposti
dall’AP
■ 2.4 GHz, 14 canali ma solo 3 non sovrapposti
■ 5GHz, 23 canali disgiunti
○ Velocità di trasmissione:
■ dipende dalla versione, e dalla qualità del canale tra AP e
stazione
● IEEE 802.11 DCF:
○ Si una il CSMA-CA
○ Le stazioni sono half duplex, o trasmettono o ricevono, il ricevitore
deve confermare la ricezione con ACK per permettere di riconoscere
collisioni
○ Terminale nascosto:
■ Si verifica quando due o più stazioni:
● sono a portata dell’AP
● non sono a portata radio reciproca
■ A trasmette una trama all’AP
■ B non sente A e pensa di avere il canale libero causando una
collisione
■ Soluzione:
● Trasmettitore invia una microtrama RTS al ricevitore
prima della trama dati, la microtrama contiene la durata
dello scambio
● Ricevitore risponde dopo SIFS con microtrama CTS, che
contiene durata rimanente dello scambio
● Potenziali terminali nascosti sentono CTS e rimandano
accesso
○ Anomalie nelle velocità:
■ Stazioni connesse allo stesso AP hanno velocità diverse:
● throughput di tutti si uniforma alla stazione più lenta
● Bluetooth
○ Standard definito nel 1994
○ Trasmissione radio a corto raggio
■ collegamento di periferiche
■ collegamenti audio
■ reti dati domestiche
○ Architettura:
■ Piconet:
● rete composta da nodo master e fino a 7 nodi slave nel
raggio di 10 m
● i nodi slave possono parlare solo con i master e non tra
loro
● fino a 255 nodi slave sospesi che possono essere attivati
su richiesta
■ Scatternet:
● Collegamento tra più piconet
● Nodo bridge permette il collegamento
■ Fisico:
● tramite onde radio
■ Link Control Baseband
● Definizione trame e accesso
■ Link manager
● gestione canali logici, energia, pairing, cifratura
■ Bluetooth SIG specifica esplicitamente alcune famiglie di
applicazioni da supportare tramite profili, serve in pratica a
definire la priorità tra i dispositivi connessi
○ Livello radio:
■ Banda ISM 2.45 Ghz
■ Modulazione:
● 79 frequenze disponibili, canali da 1 Mhz
● i dispositivi saltano da una all’altra secondo una
sequenza pseudocasuale fissata dal master
● Divisione del tempo in slot, la frequenza viene cambiata
ogni 1,3,5 slot, Master trasmette in trame dispari, slave in
quelle pari
○ Trama Bluetooth:
■ Due tipi di canali:
● SCO, garantiti usati per la voce, protetti da FEC, mai
trasmessi
● ACL, usati per i dati, possono essere ritrasmessi
Strato 3: Instradamento
Instradamento (routing):
● effettuato consultando tabelle di instradamento
● le tabelle di instradamento contengono informazioni tipo:
○ per ogni destinazione next-hop (prossimo router)
● tre elementi:
○ protocolli di instradamento:
■ definizione delle modalità di scambio di informazioni sullo stato
della rete al fine di costruire tabelle di instradamento
○ algoritmi di instradamento:
■ operazioni necessarie per scegliere il percorso verso la
destinazione date le informazioni sullo stato della rete
■ hanno come obiettivo:
● determinare un buon percorso nella rete da un nodo
sorgente ad uno destinazione
■ si trasforma la topologia in un grafo
■ si assegnano costi agli archi
■ si trova un percorso a costo minimo
■ esempi vari algoritmi:
● Random: scelgo a caso una porta d’uscita
● Flooding: instrado verso tutte le porte disponibili
● Deflessione: se sono su topologie regolare instrada verso
la porta corretta se libera altrimenti verso un’altra porta
libera
■ classificazioni vari algoritmi:
● calcolo del percorso:
○ centralizzato:
■ un nodo si occupa di raccogliere
l’informazione da tutti gli altri nodi
■ calcola tutti i percorsi
■ ridistribuisce il risultato a tutti gli altri nodi
■ Vantaggi:
● possibile usare percorso, algoritmi e
metriche complesse
● tutti i nodi utilizzano un piano di
instradamento coerente
■ Svantaggi:
● sensibile al guasto del nodo centrale
● lo scambio di informazione da/verso
il nodo centrale genera congestione
○ distribuito:
■ tutti nodi scambiano informazioni tra loro
■ calcolano i percorsi
■ vantaggi:
● Robusto ai guasti
● Scambio informazione uniforme su
tutta la rete
■ Svantaggi:
● richiede intelligenza nei nodi
● Scambio informazione parziale/errata
porta a incongruenze
nell’instradamento
● Algoritmi distribuiti - informazione:
○ Globale:
■ Tutti i nodi conoscono la topologia
completa, compresi i costi dei canali
■ Scambio informazione tra tutti i nodi
■ Algoritmi Link State
○ Parziale:
■ I nodi conoscono i nodi cui sono fisicamente
collegati ed i costi dei canali cui sono
collegati
■ Scambio di informazione solo con i nodi
adiacenti
■ Algoritmi Distance Vector
○ procedura di forwarding:
■ operazioni necessarie per instradare i singoli pacchetti verso la
corretta porta d’uscita
Livello rete
Problemi con il livello collegamento:
● Gestione inefficiente della ridondanza dei collegamenti
○ protocollo Spanning Tree
○ Nel livello 2 gestendo le ridondanze vengono disattivati virtualmente
alcuni collegamenti, nelle reti di grandi dimensioni non conviene ( si
pensi ai collegamenti di fibra inutilizzati )
● saturazione della tabella dello switch in reti di grandi dimensioni
● propagazione del traffico broadcast
○ si deve capire come deve essere limitato
Livello di rete
● trasporto di segmenti tra due host
● i protocolli di livello rete sono in ogni host e router
● il router esamina campi di intestazione in tutti i datagram IP che lo
attraversano
Parole chiave al livello di rete:
● forwarding: sposta i pacchetti dall'input del router all’output del router
appropriato
● routing: determina il percorso che i pacchetti devono seguire (algoritmi di
routing)
Connection, connectionless service
● La rete datagram fornisce un servizio connectionless
○ Caratteristiche:
■ più semplice
■ meno qualità: un nodo si può intasare e i pacchetti bloccarsi o
essere scartati
● La rete a circuito virtuale fornisce un servizio connection oriented
○ Caratteristiche:
■ più complesso
■ più qualità perchè ho un allocazioni di risorse esclusive
Formato del IP datagram:
● versione del protocollo
● lunghezza intestazione
● tipo di dati
● tempo di vita (numero massimo di hops rimanenti)
● indirizzo IP sorgente
● indirizzo IP destinazione
● campo dati
Indirizzamento IP:
● Introduzione:
○ identificatore a 32 bit per ogni host e interfacce router
○ l’interfaccia è la connessione tra host e router
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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