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PRAGMATICA
Livelli di lingua
- Phonetics e phonology
- Sintaxis / grammas
- semantic
- Lexis (lexicon)
- morphology
- Pragmatics + textual level
→
Semantics vs. Pragmatics Conta il contesto
Cos'è la pragmatica?
Prassein (greco) = “fare” → associazione di pragmatica con pratica/azione
Definizione meno specializzata: “qualcosa di pratico, concreto o realistico”
Un argomento che interseca molti campi delle scienze sociali→ linguistica, comunicazione,
antropologia, psicologia, sociologia...
Lo studio di...
- il significato implicito del linguaggio
- linguaggio usato in situazioni concrete
→
- gli usi e gli effetti del linguaggio l'impatto del linguaggio sul mondo
lo studio del significato → contesto non considerato → semantica tradizionale
contesto considerato → pragmatica
→
lo studio del significato
Pragmatica del discorso →
Lo studio del linguaggio in uso riguarda il significato previsto dei parlanti al di là di ciò che è
esplicitamente dichiarato
→
Il contesto conoscenza linguistica vs. conoscenza extra-linguistica
frase significato vs. enunciato significato →
frase: unità astratta del sistema linguistico (un'unità di significato) decontestualizzata
→
enunciato: unità di Lingua in uso contestualizzato. Cosa si intende con contesto dipendente?
- un certo scopo
- concreto
- il significato dell'oratore
→
ad es. "Today is sunday" può essere:
- una risposta per "What day is today?"
- una dichiarazione
- una affermazione
- un promemoria
- una critica
Argomenti chiave in pragmatica
- Reference: un atto in cui un oratore, o scrittore, utilizza forme linguistiche per consentire a un
ascoltatore, o lettore, di identificare qualcosa
- Inference = qualsiasi informazione aggiuntiva utilizzata dall'ascoltatore per collegare ciò che viene
detto a ciò che deve essere significato. Espressioni di riferimento:
- Nomi propri
- Definite nouns
- Indefinite nouns
- Pronomi
Anaforic and cataphoric reference: per tenere traccia di chi o di cosa stiamo parlando forma più di
una frase alla volta
Anaphora: Can i take your dictionary? B: yes, it is on the table. It si riferisce alla parola dizionario
(che appare prima) ed è chiamato anaphor o anaphoric expression
Cataphora: I went to my bedroom and i saw it. There was my dictionary on the floor. It si riferisce
alla parola dizionario (che appare dopo) ed è chiamato cataphor o cataphor expresison
→
Zero Anaphora (or ellipsis) ad es. "cuocere per tre minuti"
Deixis Or Indexical Expression:
Deixis = "pointing via language": qualsiasi forma linguistica usata per fare questo "pointing" è
chiamata deictic expression ed è dipendente dal contesto:
- Personal deixis: qualsiasi espressione usata per indicare una persona (io, tu, lui, loro...)
- Time deixis: parole usate per puntare un tempo (ora, allora, stasera, la scorsa settimana,
quest'anno...)
- Space deixis: parole usate per puntare a un Posizione (qui, là, là)
- Discourse deixis: qualsiasi espressione usata per riferirsi a segmenti precedenti o imminenti del
discorso (nel paragrafo precedente/prossimo, hai sentito questa battuta?)
- Social deixis: onorifici (forme per mostrare rispetto come il professor X)
Presupposizione (Presuupposition)
Presupposizione: qualcosa che l'oratore assume essere il caso prima di fare un'espressione Ad
esempio:
Il frisbee sta tornando indietro presuppone il fatto che non sia la prima volta che il frisbee torna
indietro →
È stato Henry che ha baciato Rosie qualcuno ha baciato Rosie
Carol è una linguista migliore di Barbara, si presuppone che anche Barbara è un linguista
Implicazione
Implicazione conversazionale: la gente solitamente non dice le cose apertamente ma fa delle
implicazioni (Herbert Paul Grice)
- William James tiene conferenze ad Harvard nel 1967
→
- Logic and Conversation di Grice nel 1975 Teoria di Grice Logica e conversazione: un tentativo
di spiegare come un ascoltatore arriva da ciò che è detto a ciò che è significato, dal livello di
significato espresso al livello di significato implicito
Il principio cooperativo: un principio generale che tutti i partecipanti dovrebbero osservare, le sue
massime:
La massima della quantity:
- rendi il tuo contributo informativo come richiesto (per lo scopo attuale dello scambio)
- Non rendere il tuo contributo più informativo di quanto richiesto,
when is Susan’s farewell party? →
es. R: B: Sometime next month violare la massima della quantità
La massima della quality:
- Non dire ciò che credi sia falso
- Non dire qualcosa se ti mancano prove adeguate
es. R: Would you like to join us for a picnic on a Sunday? B: I'm afraid I'll have a lesson on Sunday
→ violando la massima della qualità
La massima della relation:
- di cose rilevanti al contesto
es. R: How was the math exam today, Jonnie? B: We had a basketball game with the other class and
→
we beat them violando la massima della relazione
La massima del manner:
- Evitare l'oscurità dell'espressione
- Evitare l'ambiguità
- Si breve
- Si ordinato → violando la
es. R: Do we get something for the kids? B: Yes. But not the I-C-E-C-R-E-A-M
massima di modo
Quando queste massime vengono violate, in alcune situazioni, sorgerà l'implicazione
conversazionale
Speech acts →
Speech act theory = una spiegazione filosofica della natura della comunicazione linguistica "cosa
facciamo quando usiamo la lingua?"
John Austin (1911-1960)
- filosofo britannico
- "How to do things with words" (1962)
- Atti del discorso: azioni eseguite tramite espressioni
- stiamo eseguendo vari tipi di atti quando parliamo
Il modello di atti del discorso di Austin
- Locutionary act
- l'atto di pronunciare parole, frasi, clausole.
- l'atto di trasmettere un significato letterale per mezzo di sintassi, lessico e fonologia
- es. "Verrò a trovarti domani" = Lo sto dicendo
- Illocutionary act
- l'atto di esprimere l'intenzione dell'oratore;
- l'atto compiuto nel dire qualcosa.
- es. "Verrò a trovarti domani" = nel dirlo sto facendo una promessa
Searle ha specificato 5 tipi di atti di discorso ilocutori:
1. Rapresentative speech act: affermare o descrivere, dicendo ciò che l'oratore ritiene essere
vero;
2. Directive speech act: tentativo di far fare qualcosa all'ascoltatore;
3. Commissive speech act: impegnare l'oratore in qualche linea d'azione futura (Commettere,
promettere, minacciare, impegnare...)
4. Expressive speech act: esprimere lo stato psicologico (scusare, ringraziare, congratularsi,
salutare...)
5. Declaration speech act: apportare cambiamenti immediati dicendo qualcosa (dichiarar
- Perlocutory speech act
- l'atto compiuto o risultante dal dire qualcosa;
- è la conseguenza del cambiamento causato dall'espressione.
- es. "Verrò a trovarti domani" = nel dirlo ti ho reso felice / triste /e, nominare, nominare,
nominare...).
La teoria dell'atto del discorso indiretto di Searle →
- Un atto del discorso diretto: "Did he...?, Are they...?" Usato per fare una domanda
→
- Un atto di discorso indiretto: Can you pass the salt? non una domanda sulla capacità di fare
qualcosa, ma una richiesta presentata in forma sintattica di solito associata a una domanda
Constatives vs. performatives
Constive utterances: servono a dichiarare un fatto, riferire che qualcosa è il caso, o descrivere cosa
qualcosa è verificabile (vero o falso)
Performative utterances: usato per eseguire atti, non descrivere o segnalare nulla, la pronuncia
della frase è il fare di un'azione, nessun valore di verità.
POLITENESS (and face)
Possiamo pensare alla politeness in termini generali. Nello studio della politeness linguistica, il
concetto più rilevante è "face" (in pragmatica è l'immagine pubblica di qualcuno. Si intende il senso
emotivo e sociale di sé che tutti hanno e che si aspettano che gli altri riconoscano.
POLITENESS: fenomeno pragmatico, importante nell'interazione sociale umana. Mostrare
consapevolezza e considerazione per (il volto di un'altra) la persona" (Yule, 1985:134)
dell’altra
Se dici qualcosa che rappresenta una minaccia per l'immagine persona, stai commettendo
un face threatening act.
Ad esempio: se usi il discorso diretto per far fare a qualcuno qualcosa "Give me the paper", ti stai
comportando come se avessi più potere sociale dell'altra persona. Se in realtà non hai il potere sociale
(cioè non sei un professore) allora stai compiendo un face threatening act.
Il discorso indiretto nella forma associata a una domanda: "Can you pass my that paper please?"
rimuove il presunto potere sociale. Questo rende la tua richiesta meno minacciosa per il viso dell'altra
persona.
ATTENZIONE A QUESTO:
- Oh, mi dispiace. Ho sentito delle voci e mi sono chiesto chi fosse.
- Per favore, potresti smettere di parlare, sto cercando di lavorare?!
- Ehi, ho un esame per cui studiare. C'è un altro posto con cui potresti parlare?
- Stai zitto, vero?
Il livello di politeness usato in un'espressione dipende dal ruolo della persona con cui stai parlando e
dalle relazioni di potere che esistono tra l'oratore e l'ascoltatore
A: Potresti passare il sale per favore?
B: Potresti darmi 100 sterline per favore?
La richiesta di A non ha bisogno di ulteriore mitigation mentre la richiesta di B è inappropriata perché
è più imponente e ha bisogno di più mitigazione
Being polite
- Più politeness usiamo nel nostro discorso, più siamo indiretti
- Il vantaggio di usare i termini di politeness è che non c'è face threatening act
- Lo svantaggio è che un messaggio educato potrebbe essere talmente indiretto che non arriva: più sei
educato, più rischi di perdere il messaggio:
- C'è molto vento qui.
- Mi dispiace molto, ma mi chiedo se potresti spostarti un po'?
- Potresti spostarti per favore?
- Possiamo muoverci per favore?
- Per favore spostati
- Muoviti!
Il concetto di face (Brown & Levinson)
Il sentimento di autostima e immagine di una persona. Ci sono due tipi di faccia:
Positive face si riferisce al nostro bisogno di essere accettati e apprezzati dagli altri e al nostro bisogno
di sentire che il nostro gruppo so