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ESTENSORE RADIALE LUNGO DEL CARPO
Origina sopra l'EPICONDILO LATERALE dell'omero e si inserisce distalmente alla base del 2 e 3 METACARPO.
BRACHIORADIALE
Origina sul margine prossimale della regione SOPRA-EPICONDILARE dell'omero e si inserisce sul PROCESSO STILOIDEO del radio.
Azione: partecipa indirettamente alla flessione del gomito e mantiene l'avambraccio nella posizione neutra
MUSCOLI DELLA MANO
Sono suddivisi in 3 gruppi:
MUSCOLI DELL'EMINENZA TENAR
Sono muscoli che fanno parte del primo metacarpale
Sono 4 muscoli del POLLICE:
ABDUTTORE BREVE DEL POLLICE - il muscolo più superficiale dell'eminenza tenar
INNERVAZIONE: nervo MEDIANO
ADDUTTORE DEL POLLICE - quello situato più in profondità
INNERVAZIONE: nervo ULNARE
REFLESSORE BREVE DEL POLLICE - composto da 2 ventri muscolari, è un muscolo bicipite, posto profondamente all'abduttore
del pollice.INNERVAZIONE: nervo MEDIANO nel capo superficiale, mentre nervo ULNARE nel capo profondo
OPPONENTE DEL POLLICE è di forma triangolare ed è situato profondamente all'abduttore breve
Apparato Locomotore 120
INNERVAZIONE: nervo MEDIANO
MUSCOLI DELL'EMINENZA IPOTENAR
muscoli del mignolo
PALMARE BREVE è un muscolo cutaneo rudimentale, ha una forma quadrilatera, posto tra il sottocutaneo e l'aponeurosi palmare
Apparato Locomotore 121
ABDUTTORE DEL MIGNOLO è situato superficialmente e medialmente nell'eminenza ipotenar
FLESSORE BREVE DEL MIGNOLO è posto lateralmente e superficialmente all'eminenza ipotenar
OPPONENTE DEL MIGNOLO forma triangolare, posto profondamente all'eminenza ipotenar
MUSCOLI PALMARI situati nella parte intermedia del palmo della mano
LOMBRICALI sono 4 piccoli muscoli dalla morfologia fusiforme. Sono interposti ai tendini del muscolo flessore profondo delle dita che collegano quest'ultimo ai tendini del muscolo del pollice.
ESTENSORE DELLE DITA
Apparato Locomotore 122
INNERVAZIONE:
i primi 2 sono innervati dal nervo MEDIANO
gli altri 2 dal nervo ULNARE
INTEROSSEI
divisi in:
PALMARI: sono 3 piccoli muscoli situati negli ultimi 3 spazi interossei
DORSALI: sono 4 piccoli muscoli appiattiti situati negli spazi interossei tra le ossa metacarpali, dorsalmente ai muscoli interossei palmari
Apparato Locomotore 123
ARTICOLAZIONE DELLA SPALLA
è un insieme funzionale di più ARTICOLAZIONI che cooperano per permettere la massima ampiezza dei movimenti e per mantenere in sede i capi articolari.
Le 3 articolazioni vere della spalla:
articolazione STERNO-CLAVICOLARE
è un’articolazione a SELLA
I capi articolari sono costituiti dall’estremità STERNALE della clavicola ed all’INCISURA CLAVICOLARE dello sterno.
Apparato Locomotore 124
Sono presenti la CAPSULA e il DISCO per mantenere in sede i capi articolari.
Sono permessi piccoli movimenti di innalzamento, abbassamento e circonduzione.
Presenta i
Legamenti: STERNOCLAVICOLARI anteriore e posteriore, INTERCLAVICOLARE, articolazione ACROMIO-CLAVICOLARE, articolazione ARTRODIA o piana.
Apparato Locomotore 125
Articolazione SCAPOLO-OMERALE o GLENO-OMERALE e Cuffia dei Rotatori.
Articolazione ENARTROSI i cui capi articolari sono: CAVITÀ GLENOIDEA con il labbro glenoideo (una porzione che amplia la superficie articolare) della scapola e TESTA OMERALE.
Apparato Locomotore 126
Dal momento che la testa omerale è più grande della cavità glenoidea, il rischio che la congruenza tra i capi articolari venga persa è alto. Per questo troviamo una CAPSULA ARTICOLARE (formata da superficie sinoviale) ed esternamente una CAPSULA FIBROSA, rinforzata dai legamenti: GLENO-OMERALI: unisce il contorno della cavità glenoidea e il labbro glenoideo all’estremità prossimale dell’omero. Si divide in 3: superiore: va dalla parte alta del labbro glenoideo alla PICCOLA tubercolosità dell’omero, medio: origina dal
labbro glenoideo e finisce nella piccolatubercolosità dove si fonde con il muscolo SOTTOSCAPOLARE.Tra il legamento superiore e il medio si crea uno spaziotriangolare con la base rivolta verso la piccola tubercolosità(FORAME OVALE) dove la capsula fibrosa MANCA.inferiore: il più lungo e robusto. Si tende tra il contorno antero-inferiore del labbro glenoideo e il collo chirurgico dell’omero, dovesi fissa tra l’inserzione del muscolo SOTTOSCAPOLARE ePICCOLO ROTONDO.
CORACO-OMERALE: si porta dalla base del processo coracoideodella scapola, sormonta la capsula fibrosa e si inserisce nei tubercoliomerali.
CORACO-ACROMIALE (vedi legamenti propri della scapola)
CUFFIA DEI ROTATORI
Ricordiamo che la testa dell’omero è una struttura ovalare ricoperta dacartilagine ialina e si inserisce all’interno della cavità glenoidea, ovale
La glena è una cavità articolare poco profonda che è rivestita di cartilagine articolare. La glena è contornata dal labbro glenoideo, un cercine fibrocartilagineo che nel corso del tempo può andare incontro a calcificazione. La faccia interna continua nella cavità glenoidea e fa parte della superficie articolare. La faccia esterna dà attacco alla capsula fibrosa e ai legamenti di rinforzo dell'articolazione.
Ci sono diversi legamenti che tengono in sede l'articolazione, tra cui il legamento gleno-omerale che si divide nelle 3 sezioni.
La cuffia dei rotatori è formata dai seguenti muscoli che si originano dalla scapola e si inseriscono sul tubercolo maggiore e minore dell'omero:
- SOVRASPINATO
- SOTTOSPINATO
- PICCOLO ROTONDO
- SOTTOSCAPOLARE (sul tubercolo minore)
La cuffia dei rotatori è formata
dall'insieme di 4 tendini che avvolgono la testa omerale fondendosi con la superficie esterna della capsula. Tre sono localizzati posteriormente, uno anteriormente e hanno tutti la funzione di centraggio e stabilizzazione dell'articolazione GLENO-OMERALE. Sono: 1. Tendine del SOVRASPINATO 2. Tendine del SOTTOSPINATO 3. Tendine del PICCOLO ROTONDO 4. Tendine del SOTTOSCAPOLARE Apparato Locomotore 133 Le 2 articolazioni spurie o funzionali articolazione SCAPOLO-TORACICA Posta tra la gabbia toracica e il MARGINE della scapola SPAZIO SUBACROMIALE o sottoacromiale BORSE SINOVIALI hanno la funzione di proteggere i tendini, strutture molto delicate. Consentono lo scorrimento dei tendini e muscoli, evitando l'usura delle strutture dovuta all'attrito. BORSA SOTTOSCAPOLARE: la borsa sottotendinea del muscolo SOTTOSCAPOLARE BORSA INTERTUBERCOLARE: posta tra i tubercoli, che accompagna il tendine del capo lungo del bicipite brachiale BORSA SUBACROMIALE: posta sotto l'acromionSOTTODELTOIDEA: che comunica con la borsa subacromiale
BORSA DEL MUSCOLO CORACOBRACHIALE: situata tra le origini comuni dal PROCESSO COARACOIDEO dei muscoli piccolo pettorale e coracobrachiale e la capsula articolare.
ARTICOLAZIONE DEL GOMITO è composta da 3 diverse articolazioni:
- OMERO-RADIALE (tra il condilo dell'omero e la testa del radio)
- OMERO-ULNARE (tra troclea omero e superficie articolare dell'ulna)
- RADIO-ULNARE PROSSIMALE (nel punto di contatto tra la TESTA del radio e l'INCISURA RADIALE dell'ulna). Definita prossimale in quanto esiste anche quella distale.
Queste articolazioni permettono al gomito di estendersi fino a 180 gradi e flettersi.
Nella FLESSO-ESTENSIONE, radio e ulna si muovo ASSIEME.
Nella PRONO-ESTENSIONE, il radio può ruotare sull'ulna.
Articolazione OMERO-ULNARE è una TROCLEA/GINGLIMO ANGOLARE che si stabilisce tra la troclea omerale e l'incisura trocleare dell'ulna.
- Infatti se proviamo a flettere un po' il gomito e a muovere l'avambraccio verso la posizione mediana, non riusciamo. Invece se lo abduciamo lateralmente abbiamo un movimento minimo dato dalla condiloidea radiale. Permette movimenti di FLESSO-ESTENSIONE dell'avambraccio sul braccio.
- Articolazione OMERO-RADIALE è di tipo CONDILOIDEO e si stabilisce tra il condilo dell'omero e la FOSSA ARTICOLARE del radio. Partecipa ai movimenti di FLESSO-ESTENSIONE dell'avambraccio e consente i movimenti di ROTAZIONE del radio nella PRONO-SUPINAZIONE.
- Articolazione RADIO-ULNARE PROSSIMALE è un TROCOIDE / GINGLIMO LATERALE. Si forma tra la testa del radio e l'INCISURA RADIALE dell'ulna. È completata dal LEGAMENTO ANULARE del radio.
- Come tutte le articolazioni, anche quella del gomito deve essere supportata dai mezzi di unione, costituiti da:
- CAPSULA ARTICOLARE: comprende le superfici articolari di omero, radio e ulna.
- La membrana FIBROSA si inserisce sia sul versante mediale sia sul versante laterale, in vicinanza delle superfici articolari: anteriormente, sopra alle fosse coronoidea e radiale, posteriormente, ai limiti della fossa olecranica
- La membrana SINOVIALE si inserisce sul contorno della cartilagine articolare.
- Inferiormente a radio e ulna, si forma il RECESSO SACCIFORME SUPERIORE
- Tutte le superfici del gomito sono coperte dalla capsula articolare, TRANNE i due EPICONDILI dell'omero, dove si inseriscono i legamenti.
- Legamento COLLATERALE ULNARE: formato dalle fibre della troclea dell'omero, si allargano a ventaglio per inserirsi sul margine mediale dell'INCISURA della TROCLEA dell'ulna
- Legamento COLLATERALE RADIALE: origina dal condilo dell'omero e si inserisce in 3 fasci sull'ulna, davanti all'incisura radiale.
- Legamento ANULARE del radio: è un fascio