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PARTE 1: Natura e costituzione dei terreni
RAPPORTI TRA LE FASI
PT= PU + PS
VT = VS + VA + VL = VS + VV
VS è un'idea sulla chiusura W della struttura
RAPPORTI TRA VOLUMI
- indice dei vuoti e=VV/VS
- porosità n=VV/VT
- volume specifico J=VT/VS
- grado di saturazione Sr=VL/VV
RAPPORTI TRA PESI
- contenuto d'acqua W = PU/PS x 100
RAPPORTI TRA PESI E VOLUMI
- peso unità volume terreno γ = P/V
- peso specifico granuli solidi γS = PS/VS
- peso specifico acqua γW = PU/VW
- peso del secco γd = PS/V → γs/1+e
- peso volume sommerso γ' = γ - γw = γs - γw/1+e
Il terreno è un mezzo polifase che contiene acqua, aria e granuli. L'insieme dei granuli solidi costituisce lo SCHELETRO solido e la sua disposizione è detta STRUTTURA. Questa dipende dalle proprietà intrinseche dei granuli e dalle condizioni di stato [CARICHI PRESENTI e PASSATI]
Le capacità meccaniche dei terreni equivalgono alla capacità dello scheletro solido, il quale è influenzato dalle proprietà intrinseche:
- Fattori geometrici: forma, dimensione
- Fattori meccanici: forza di massa, peso, volume, forze elettromagnetiche
↓ dimensione granuli ↑ sup specifica ↑ attività sup
Sup specifica:
Somma delle aree delle superfici dei granuli contenuti nell'unità di massa.
- granuli attivi: hanno un'intensa attività sup. Interagiscono tra loro e con i fluidi non solo per le forze di massa, ma anche di superficie
- granuli inerti: privi di attività superficiale, interagiscono tra loro e con fluidi solo per effetto delle forze di massa
Grana fine: attivi → f. elettromagnetiche
Grana g: inerti → f. meccaniche
Sabbie: (dimensione media 2 mm) grana grossa
La proprietà principale è l'addensamento (indice dei vuoti)
↑ addensamento ↑ resist. attacco ↑ porosità ↓ comprimibilitàArgille: (dimensione media 0,5 μ) grana fine
Strutture tetraedriche e ottaedriche con al centro un atomo di silicio (+) e ai vertici atomi di ossigeno e ossidrili (-) che generano attività superficiale. I granuli sono sempre idratati, cioè circondati da 1 o più strati di molecole di acqua adsorbita, che non è considerata libera.
MECCANICA dei TERRENI:
La meccanica particellare studia il movimento delle particelle, ma il suo uso implica un elevato numero di equazioni da risolvere per ogni problema.
La "MECCANICA DEI MEZZI CONTINUI" studia la configurazione e l'equilibrio di un corpo continuo. Possiamo approssimare un volume infinitesimo di terreno (dV/dV) come un mezzo continuo. Possiamo considerare il terreno in 2 modi diversi:
- S.S. CONTINUO
- F.L. CONTINUO
REGOLATO DA PRESSIONI
TERRENO NEL SUO COMPLESSO COME UN CONTINUO INDIFFERENZIATO
Solo intendendo il terreno come mezzo continuo posso applicare ad esso i concetti di deformazione e tensione.
RICHIAMI DI MECCANICA DEL CONTINUO:
Ho un continuo in equilibrio sotto un sistema di forze. Se lo taglio, ho un sistema di forze al suo interno che fa mantenere in equilibrio il continuo.
CONCETTO DI TENSIONE
- TENSIONE NORMALE
- TENSIONE TANGENZIALE
Per descrivere lo stato tensionale agente in un punto P, lo decompono considerando 3 piani tra loro passanti per P. Se ho 3 sole superfici, lo conosco per GAUSS.
TENSORI (3x3)
G_nel piano
SOMMA DI PARTE ISOTROPA + DEVIATORICA
Per l'equilibrio della rotazione nel piano: T_yz = T_zy
Ho una matrice simmetrica con 6 componenti indipendenti della stato di forza.
• Se γ = cost (terreno uniforme)
∫ γ dz = γz + c
• Se γ ≠ cost (terreno stratificato)
∑γi hi; hi: altezza strato
In presenza di H2O (condizioni idrostatiche)
γV = γV - U0 = γh = γV - U0
SEQUENZA DI CALCOLO:
- U0 = γh - 2W
- γ = γhz
- γv = γV - γhU0
- δγh = K0γV
- δγh = δVh + U0
CAPILLARITÀ e TENSIONE SUPERFICIALE:
L'energia di un fluido è definita come la somma di 3 termini:
CARICO IDRAULICO EN. DI PRESSIONE EN. DI VELOCITÀ
h = 3 + U + J2
[h geometrica] [h piezometrica] [h cinetica]
QUOTA PIEZOMETRICA
L'acqua presente nel terreno può essere ferma o in movimento.