
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto relativo alla definizione delle modalità del test professioni sanitarie 2016 per l'ammissione ai corsi di laurea magistrale. Chi, dunque, ha già conseguito una laurea triennale in uno di questi corsi e voglia proseguire il proprio percorso di studi con una specializzazione dovrà sostenere un test ingresso.
La prova, che si svolgerà il 26 ottobre 2016 alle ore 11, avrà la durata di 2 ore. A redigere il contenuto del test professioni sanitarie laurea magistrale saranno i singoli atenei, fermo restando le indicazioni obbligatorie predisposte dal Ministero. Ecco, allora, di cosa si tratta.
Guarda il video e scopri come è andata a chi ha tentato il test di professioni sanitarie
AMMISSIONE AL TEST INGRESSO PROFESSIONI SANITARIE 2016 LAUREA MAGISTRALE – Per poter partecipare al test ingresso professioni sanitarie laurea magistrale 2016 i candidati devono essere in possesso di determinati requisiti. Come lo stesso decreto spiega, “sono ammessi alla prova di ammissione per l'accesso ai corsi di laurea magistrale coloro che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
- diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
- titolo abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, di cui alla legge n. 42/1999.”.
Possono iscriversi direttamente ai corsi, senza passare per il test d’ingresso professioni sanitarie per l'ammissione alla laurea magistrale, ma sempre nel rispetto dei posti messi a disposizione dal Miur, le seguenti figure:
- coloro ai quali sia stato conferito l'incarico ai sensi e per gli effetti dell'articolo 7 della legge 10 agosto 2000, n. 251, commi 1 e 2, da almeno due anni alla data del presente decreto;
- coloro che risultino in possesso del titolo rilasciato dalle Scuole dirette a fini speciali per dirigenti e docenti dell'assistenza infermieristica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 1982 e siano titolari, da almeno due anni alla data del presente decreto, dell'incarico di direttore o di coordinatore dei corsi di laurea in infermieristica attribuito con atto formale di data certa;
- coloro che siano titolari, con atto formale e di data certa da almeno due anni alla data del presente decreto, dell'incarico di direttore o di coordinatore di uno dei corsi di laurea ricompresi nella laurea magistrale di interesse.
TEST PROFESSIONI SANITARIE 2016 LAUREA MAGISTRALE:STRUTTURA DELLA PROVA – Il test d’ingresso per l'accesso alle lauree magistrali delle professioni sanitarie sarà composto da 80 quesiti con cinque opzioni di risposta, su argomenti di:
- teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
- cultura generale e ragionamento logico;
- regolamentazione dell'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse e legislazione sanitaria;
- cultura scientifico-matematica, statistica , informatica e inglese;
- scienze umane e sociali.
TEST INGRESSO LAUREA MAGISTRALE PROFESSIONI SANITARIE: VALUTAZIONE DELLA PROVA – Il punteggio massimo raggiungibile con il test è di 80 punti, ai quali si aggiungono altri 20 punti massimo, da assegnare relativamente ai titoli già in possesso del candidato. Per la valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
- 0 punti per ogni risposta non data.
. In caso di parità di punteggio nella graduatoria finale, in cui viene sommato il voto ottenuto nella prova scritta con il punteggio relativo alla valutazione dei titoli, prevale, in ordine decrescente, il voto ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi ai seguenti argomenti:
- teoria/pratica pertinente all'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
- cultura generale e ragionamento logico;
- regolamentazione dell'esercizio professionale specifico e legislazione sanitaria;
- cultura scientifico-matematica, statistica, informatica e inglese;
- scienze umane e sociali.
TEST AMMISSIONE PROFESSIONI SANITARIE LAUREA MAGISTRALE: VALUTAZIONE DEI TITOLI - La valutazione dei titoli accademici e professionali per la classe di laurea magistrale delle scienze infermieristiche e ostetriche avverrà sommando il punteggio del titolo presentato per l'accesso così individuato:
- diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse: punti 7;
- diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse: punti 6;
- titoli abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, di cui alla legge n. 42/1999: punti 5.
con gli eventuali altri titoli di cui alla seguente elencazione:
- diploma di Scuola diretta a fini speciali in assistenza infermieristica ( DAI ) di cui al D.P.R. n. 162 del 1982: punti 5
- altri titoli accademici o formativi di durata non inferiore a sei mesi: punti 0,50 per ciascun titolo fino ad un massimo di punti 2
- attività professionali nella funzione apicale di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, idoneamente documentate e certificate, punti 1 per ciascun anno o frazione superiore a sei mesi: fino ad un massimo di punti 4
- attività professionali nell'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, idoneamente documentate e certificate, punti 0,50 per ciascun anno o frazione superiore a sei mesi: fino ad un massimo di punti 2.
La valutazione dei titoli accademici e professionali per le classi di laurea magistrale delle scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione, delle scienze delle professioni sanitarie tecniche e delle scienze delle professioni sanitarie della prevenzione, avverrà sommando il punteggio del titolo presentato per l'accesso così individuato:
- diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse: punti 7;
- diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse: punti 6;
- titoli abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse di cui alla legge n.42 del 1999: punti 5.
con gli eventuali altri titoli di cui alla seguente elencazione:
- titoli accademici o formativi di durata non inferiore a sei mesi: punti 0,50 per ciascun titolo fino ad massimo di punti 5
- attività professionali nella funzione apicale o di coordinamento di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse idoneamente documentate e certificate, punti 1 per ciascun anno o frazione superiore a sei mesi: fino ad un massimo di punti 4.
- attività professionali nell'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, idoneamente documentate e certificate, punti 0,50 per ciascun anno o frazione superiore a sei mesi: fino ad un massimo di punti 4.
Leggi il decreto del Miur con le modalità e i contenuti della prova di ammissione ai corsi delle professioni sanitarie a.a. 2016/2017
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