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Test di ingresso Infermieristica 2023

Il tuo sogno è diventare infermiere? Allora anche tu dovrai superare il test d'ingresso infermieristica 2023. Infatti, in tutta Italia i corsi di Infermieristica sono a numero chiuso, e i posti provvisori disponibili professioni sanitarie 2023 sono definiti dal Ministero dell'Università attraverso bandi. Anche se il programma e la struttura del test d'ingresso è stabilito dal Ministero, a differenza dei corsi di laurea in medicina, architettura e veterinaria, il test infermieristica è gestito localmente dalle singole università, che ne decidono il contenuto e stilano la graduatoria finale.

Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul test di scienze infermieristiche 2023.

Date test infermieristica 2023: il corso di laurea

La classe di laurea SNT/1 - Professioni sanitarie infermieristiche e Professione sanitaria ostetrica comprende tre corsi di laurea: Infermieristica, Ostetricia, Infermieristica pediatrica. Questi corsi sono caratterizzati dall'alternanza di lezioni in classe e ore di tirocinio a contatto con i pazienti. La laurea triennale è professionalizzante e abilitante, ma qualora si volesse, è possibile proseguire gli studi con la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Tuttavia, è necessario superare un secondo test d'ingresso professioni sanitarie per le lauree magistrali.

Date test infermieristica 2023: la data del test, le domande e il punteggio

Il test infermieristica 2023, si terrà in tutti gli atenei statali il 14 settembre 2023 alle ore 13:00, data del test ingresso per i corsi delle professioni sanitarie. La prova, della durata di 100 minuti, prevede 60 quesiti così suddivisi:

  • Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi: 4 quesiti;
  • Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti;
  • Biologia: 23 quesiti;
  • Chimica: 15 quesiti;
  • Fisica e Matematica: 13 quesiti.

Per quanto riguarda invece il punteggio: le risposte esatte valgono 1,5 punti, mentre se si sbaglia si viene penalizzati con -0,40 punti. La risposta non data viene considerata nulla.

Date Test infermieristica 2023: Graduatoria per preferenza o punteggio

Le graduatorie per stabilire i candidati del test professioni sanitarie 2023 ammessi possono essere stilate in 2 modi differenti:
  • Graduatoria per preferenza: se l'ateneo stila la graduatoria in questo modo, la prima scelta tra i corsi di laurea preferiti prevale sul punteggio totale. Ogni ateneo, in sintesi, compila differenti graduatorie per ogni singolo corso di laurea, sulla base dell'ordine di preferenze indicato dai candidati. Per il test di Fisioterapia, ad esempio, verrà stilata una prima graduatoria tra coloro che hanno indicato come prima scelta per l'appunto Fisioterapia. I restanti posti, saranno divisi in base al punteggio tra coloro che hanno scelto Fisioterapia come seconda scelta, e così via. In questo modo si hanno più probabilità, in caso di punteggio alto, di entrare nel corso di laurea preferito. Al contrario però è più difficile entrare nei corsi di laurea di seconda e terza preferenza.
  • Graduatoria per punteggio: quando, invece, per la graduatoria il punteggio totale prevale sul criterio della prima scelta, l'ateneo compila una graduatoria generale sulla base del punteggio di ognuno dei partecipanti al test di ingresso professioni sanitarie. Partendo dal punteggio più alto, si assegnano i posti disponibili seguendo l'ordine di preferenza indicato al momento dell'iscrizione. Questo tipo di graduatoria tende a premiare il punteggio finale e dà pari probabilità di entrare per le preferenze indicate.

Test infermieristica 2023: posti disponibili

I posti professioni disponibili per Professioni sanitarie 2023 non sono ancora stati comunicati ufficialmente dal Ministero. Tuttavia, nel documento della Conferenza Stato-Regioni, la ripartizione dei posti per area che dovrà essere confermata dal MUR è la seguente:

  • 34.752 per l’area infermieristica, di cui 26.899 per Infermieristica;
  • 9.423 per l’area della riabilitazione, di cui 2.850 per Fisioterapia;
  • 6.399 per l’area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale;
  • 2.378 per l’area della prevenzione.
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Carla Ardizzone