Francesco Bertoldi
Autore
Studentessa di Professioni Sanitarie

Gli argomenti e le modalità del test di Professioni Sanitarie 2024 saranno stabiliti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ma la prova sarà confezionata, in ultimo, dalle singole università: questo vuol dire che, sebbene gli atenei debbano attenersi alle direttive ministeriali, potranno autonomamente gestire le domande da proporre ai propri studenti. 

Gli studenti, per accedere a una delle 22 professioni sanitarie, dovranno puntare a uno dei quasi 36mila posti a disposizione. Ecco quando e a che ora si svolgeranno i test di Professioni Sanitarie 2024

Come è fatto il test di professioni sanitarie?

Le modalità di svolgimento, la data e gli argomenti del test per le Professioni Sanitarie 2024 vengono stabiliti a livello centrale dal Ministero dell'Università e della Ricerca. A differenza del test di Medicina, però, la prova non sarà uguale per tutti i candidati. Ogni università avrà la possibilità di gestire in maniera autonoma le domande del test e le modalità di pubblicazione delle graduatorie. 

Il test sarà composto da 60 domande, che potranno variare da un ateneo all’altro, e si svolgerà in formato cartaceo. La struttura del test sarà suddivisa come segue:

  • 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;

  • 5 quesiti di ragionamento logico e problemi;

  • 23 quesiti di biologia;

  • 15 quesiti di chimica;

  • 13 quesiti di fisica e matematica.

Per quanto riguarda il punteggio, le risposte verranno valutate in questo modo:

  • 1,5 punti per ogni risposta corretta;

  • -0,4 punti per ogni risposta sbagliata;

  • 0 punti per ogni risposta non data.

Quando sono i test di Professioni Sanitarie 2024?

Il test d’ingresso per i corsi di laurea in Professioni Sanitarie si svolgerà il 5 settembre 2024, mentre le prove in inglese sono in programma per il 9 settembre

Il test di Professioni Sanitarie 2024 inizierà a partire dalle ore 11:00. Tuttavia, i candidati dovranno presentarsi con anticipo rispetto all’orario indicato, come specificato nel bando o sul sito dell’ateneo di riferimento.

Il consiglio imprescindibile, quindi, è quello di consultare sempre il bando dell’università in cui si svolgerà la prova, così da avere sotto mano tutte le informazioni specifiche del caso e non incorrere in brutte sorprese dell’ultimo momento.

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