
Il test di Veterinaria 2023, ormai noto come TOLC VET 2023, è andato incontro a diversi tipologie di cambiamento creando un certo scompiglio tra i candidati. Molte sono infatti le domande che sorgono in merito. Tra cui, una delle più frequenti: qual è il punteggio minimo per entrare a Veterinaria?
Ogni candidato avrà diritto a due tentativi in riferimento alle due sessioni di test, una prevista dal 13 al 22 aprile 2023, una dal 15 al 25 luglio 2023. Vediamo insieme come funzionano voti e punteggi del TOLC VET in programma quest'anno.
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Graduatorie test di Veterinaria 2023
Dunque due sessioni di test, una ad aprile, una a luglio. I candidati potranno compiere un tentativo a sessione, coprendo una spesa di 30 euro a ogni prenotazione. La graduatoria nazionale del test di Veterinaria 2023 sarà pubblicata il 5 settembre e il primo scorrimento è previsto per il 13 settembre.
Per avere diritto a entrare in graduatoria bisogna aver totalizzato un punteggio minimo di 10 punti (in precedenza era necessario arrivare a 20). Al di sotto di questa soglia il candidato verrà escluso dalla graduatoria.
Diversamente da quanto avveniva in precedenza, poi, l’iscrizione in graduatoria non è automatica, anche perché ognuno avrà la possibilità di sostenere più prove. Sarà quindi compito del candidato iscriversi alla graduatoria facendo riferimento al miglior voto ottenuto ai test e indicando una lista delle sedi ordinate in base alle tue preferenze. Questo passaggio dovrà essere compiuto tra il 31 luglio e il 24 agosto 2023.
Test Veterinaria 2023: modalità di calcolo del punteggio
Vediamo le modalità di calcolo del punteggio. Al candidato verrà assegnato un “punteggio equalizzato”, che si ottiene facendo la somma del punteggio conseguito attraverso le risposte fornite ai quiz, detto “punteggio non equalizzato”, e di un numero che si ottiene in base alle risposte degli altri candidati e che misura la difficoltà della prova, denominato “coefficiente di equalizzazione della prova”. Quindi abbiamo la formula:
Punteggio equalizzato = punteggio non equalizzato + coefficiente di equalizzazione della prova.
Tale coefficiente ha la funzione di rendere equa la comparazione di tutte le prove sostenute nelle diverse sessioni, in relazione alle difficoltà riscontrate durante i test da tutti i partecipanti. In parole semplici, il calcolo del punteggio tiene conto se, in base agli errori dei candidati, una data sessione risulta più ostica delle altre. In questo modo viene ridotta al minimo l'intrusione della fortuna.
Per quanto riguarda il “punteggio non equalizzato”, l’assegnazione avviene come segue:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- -0,25 punti per ogni risposta errata;
- 0 punti per ogni risposta omessa.
Qual è il punteggio minimo per entrare a Veterinaria
Dunque, rispondiamo adesso alla domanda posta all’inizio dell’articolo: qual è il punteggio minimo per entrare a Veterinaria?
Con punteggio minimo si intende il punteggio più basso per riuscire a immatricolarsi in base ai posti disponibili. L'ultimo posto in graduatoria è quindi a tutti gli effetti il punteggio minimo per passare dall'altra parte della soglia. Invece, il punteggio minimo per essere idonei all’inserimento in graduatoria passa dai 20 punti dell'anno scorso ai 10 di quest'anno.
Per quanto riguarda il test di Veterinaria 2022, il punteggio minimo per accedere alla tanto bramata facoltà si attestava a 35,6, dopo la pubblicazione della graduatoria anonima. A partire dalla pubblicazione della graduatoria nominativa, il 29 settembre, il punteggio è sceso a 34,3. A seguito del primo scorrimento, il 7 ottobre 2022, il punteggio minimo ha subìto un ulteriore calo, arrivando a 30,5, che corrispondeva alla posizione numero 1.597 presso l’Università di Messina.
Ma, come abbiamo detto, le novità di questo test di Veterinaria 2023 sono talmente tante che cambiano completamente la fisionomia della prova. Diverso il numero di quesiti e l’ammontare di tempo a disposizione, ma non solo. La nuova modalità con cui si calcola il punteggio e il doppio tentativo nelle distinte sessioni di aprile e di luglio rendono ormai tendenzialmente inutile tentare di fare delle previsioni sul punteggio minimo per entrare alla facoltà di Veterinaria, diversamente da quanto si cercava di fare per gli anni precedenti.