
Per 62.695 studenti domani non sarà un giorno qualsiasi, ma sarà decisivo. Alle 11 in punto avrà infatti inizio il test di Medicina e Odontoiatria. Rispondendo a 60 quesiti divisi tra cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica, i partecipanti si contenderanno uno dei 9.224 posti a disposizione.
Ma quanto è affidabile il test? Basta veramente rispondere in modo corretto per essere un buon medico? A riguardo le polemiche sono molte e anno dopo anno non accennano a placarsi, anzi. Per capire se superare il Test Medicina e Odontoiatria fa di un ragazzo un bravo camice bianco, noi di Skuola.net abbiamo posto agli studenti che sono già iscritti alla Facoltà da diversi anni, alcune domande presenti in vecchi test d’ingresso.
Guarda come hanno risposto alle domande del test 2015 gli studenti di Medicina
NUMERO CHIUSO – La prima polemica che molte associazioni studentesche portano avanti da anni, è quella del numero chiuso. Secondo queste associazioni tali corsi, sia a livello nazionale che locale, non solo limitano il libero accesso ma fanno perdere alle Università migliaia di iscritti l’anno. Molti infatti gli studenti che non superando il test, decidono di andare all’estero per poi rientrare in caso di possibilità. Quest’anno nello specifico, il Miur ha ridotto il numero di posti disponibili per la facoltà di Medicina e Odontoiatria: sono passati dai 9.530 dello scorso anni ai 9.224 del 2016. A chi è contrario al numero chiuso, risponde la presidentessa della Fnomceo, Roberta Chersevani cha a Skuola.net ha spiegato: “Se non si corre ai ripari nei prossimi 10 anni saranno 25 mila i medici che non avranno alcuna possibilità di sbocchi occupazionali nel servizio sanitario nazionale”. Ecco quindi centinaia di aspiranti medici che volano verso Romania, Albania e Spagna per realizzare il sogno, per loro infranto qui in Italia, di indossare un giorno camice bianco e stetoscopio.
LE DOMANDE E IL TEMPO – Terminato il test, dopo qualche ora, al massimo un paio di giorni, il Miur pubblica le domande. Ecco quindi che puntuale arriva la polemica. Se sulle quelle di fisica, biologia e logica spesso si sottolinea l’eccessiva difficoltà, altro discorso vale per quelle di cultura generale. Sono davvero necessarie per la valutazione? A cosa serve, per diventare un bravo medico, sapere chi ha ricoperto la carica di Presidente della Repubblica? Sono in tanti a chiederselo. Inoltre viene contestata la durata stabilita dal Miur per sostenere il test. Alcuni evidenziano che il tempo dato a disposizione non è sufficiente per rispondere a domande, soprattutto di logia, che oltre ad essere lunghe da leggere necessitano di ragionamenti non certo immediati.
PAROLA AI “MEDICI” – Ma cosa ne pensano i diretti interessati? In attesa di sentire chi sosterrà il test domani, noi di Skuola.net abbiamo incontrato alcuni studenti di Medicina e Odontoiatria dell’Umberto I di Roma e abbiamo fatto loro alcune domande presenti in test d’ingresso di anni precedenti. Il risultato? Basta veder il video per farsi un’idea. Possiamo però anticiparvi che una volta superato il test, tante nozioni tendono a svanire nonostante il camice bianco e lo stetoscopio siano ormai la quotidianità o comunque lo diventeranno a breve. La domanda quindi resta. Sono davvero utili i test d’ingresso di Medicina e Odontoiatria per diventare un bravo medico?

Manlio Grossi
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