
Un test “difficile” quello di Medicina e Odontoiatria 2018. I candidati (59.743 partecipanti, su 67.005 iscritti) lo avevano detto subito, sfogandosi sui social network appena usciti dalle aule. Un sondaggio di Skuola.net, poi, su circa 500 aspiranti medici al termine delle prove, ha rivelato che oltre la metà degli studenti – 56% - lo ha giudicato più impegnativo del previsto. Ora arriva la conferma: con la pubblicazione dei punteggi anonimi da parte del Miur (per la graduatoria nazionale è ancora presto, bisogna aspettare ottobre) e il relativo comunicato stampa ministeriale, scopriamo che circa ben 1 su 3 dei candidati ha ottenuto un punteggio inferiore a 20, e sarà quindi escluso dalla graduatoria.
Test Medicina 2018, un test difficile
Per farsi un’idea, basti pensare che lo scorso anno quasi il 90% degli studenti (l’87,26%) era risultato idoneo. Nel 2016, addirittura quasi il 94% (93,7%). Quest’anno la quota degli idonei crolla al 67,7%. Ma non è l’unico valore a scendere, quest’anno. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei al test di medicina 2018 è stato di 35,67, contro i 44,68 del 2017 e i 48,36 del 2016. Inutile dire che il punteggio più alto raggiunto dagli aspiranti camici bianchi, in questa tornata di test, è nettamente inferiore a quello degli scorsi anni. Il “più bravo” (o i più bravi, in caso di parimerito) ha ottenuto 84,3 punti (a Verona): poco in confronto agli 88,5 del migliore del 2017 (a Milano) e ai 90 di ben 9 candidati nel 2016
I migliori del test di medicina 2018
Insomma, è stato il test più selettivo degli ultimi tre anni. Nonostante questo, c’è stato chi ha brillato. Se a Verona è stato registrato il punteggio più alto, Pavia si aggiudica la quota più alta di idonei (78,47%) e il punteggio medio più alto a livello di ateneo (39,03). Ma anche altre università si sono distinte con buone performance: quelle che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Catania (19), Padova (11), di nuovo Pavia (11), Bologna (8).Adesso, alle aspiranti matricole non resta che aspettare qualche settimana per scoprire il proprio destino da “assegnato” o “prenotato. I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.