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 manca una settimana per la chiusura delle iscrizioni ai test ingresso 2014

Il tempo a disposizione per effettuare le iscrizioni ai test d'accesso alle facoltà a graduatoria nazionale sta per scadere. Alleore 15.00 dell’11 marzo 2014, infatti, saranno chiuse. I ritardatari dovranno affrettarsi a completare la procedura online, e dopo aver pagato il contributo e aver esplicitato l’ordine di preferenza delle sedi universitarie, non rimarrà loro altro da fare che prepararsi e incrociare le dita.

Soprattutto perché, ad oggi, niente si sa di certo sui posti disponibili per Medicina e Odontoiatria, Veterinaria, ed ora anche per Medicina in lingua inglese. Infatti, le aspiranti matricole hanno ricevuto un ultimo regalo dall' ex ministro Carrozza, prima che lasciasse l'incarico: la riduzione dei posti disponibili provvisori del 20%. Tuttavia, resta la promessa che entro l'11 Marzo gli studenti sapranno se il numero rimarrà tale o reintegrato dei posti mancanti rispetto al 2013. Del resto all'ex ministro sono sempre piaciute le sorprese, vista la decisione di abolire il bonus maturità proprio durante lo svolgimento del test di Medicina dell'anno scorso. E a proposito di bonus, è di questi giorni la notizia di un suo ritorno in grande stile. Ma niente paura: non c'è ancora nulla di deciso.

TEST D'INGRESSO: ULTIMI GIORNI PER L'ISCRIZIONE

- Mancano solo pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni per i test di ingresso ai corsi a graduatoria nazionale, da effettuare online sul sito www.universitaly.it, portale del Miur dedicato all'università. In sede di iscrizione, gli studenti ritardatari non devono dimenticare si scegliere con criterio le preferenze delle sedi universitarie. Prima di tutto, "Il candidato è in ogni caso obbligato a sostenere il test nella sede indicata come prima scelta" dice il decreto sui test di ingresso 2014. Poi, si possono indicare una, due o addirittura tutte le sedi per chi è disponibile a studiare in qualsiasi città di Italia, anche la più lontana da casa. Infatti, più preferenze si mettono, più possibilità si hanno di entrare in una delle università indicate, soprattutto alla luce di una possibile riduzione dei posti disponibili.

MENO POSTI, MA PERCHE'? - Secondo il decreto ministeriale sui test di ingresso, infatti, si passa da 10.157 a 7.918 posti disponibili a Medicina, da 825 a 632 a Veterinaria, da 984 a 787 a Odontoiatria, da 290 a 232 a Medicina in lingua inglese: il 20% in meno rispetto all'anno scorso. Tuttavia, sullo stesso decreto si legge che questi sono numeri provvisori, e che i posti definitivi saranno resi pubblici entro l'11 marzo. Ora, quindi, sta al neo ministro Giannini comunicare entro una settimana se quel 20% di posti disponibili sarà reintegrato. Tutto dipende infatti dalla "definizione del fabbisogno nazionale comunicato annualmente dal Ministero della Salute" che renderà chiaro il numero necessario e "occupabile", nei prossimi anni, dei laureati in medicina e nelle altre facoltà a numero chiuso nelle strutture medico-sanitarie.

CHI HA PAURA DEL BONUS? - Una volta scelte le sedi, aver completato la procedura online e aver pagato il contributo per l'iscrizione, le aspiranti matricole potranno finalmente dedicarsi allo studio. Ma non tutti si sentono ancora del tutto tranquilli, in memoria dello scherzo che fece l'ex ministro Carrozza durante il test di ingresso a Medicina 2013, quando abolì il bonus maturità proprio durante il suo svolgimento. Infatti oggi si teme la sorpresa opposta, cioè che il nuovo ministro Giannini, alla luce delle sue recenti dichiarazioni sul bonus, voglia riproporlo a poco più di un mese dalla data del test. Ma niente paura, perché non c'è niente di deciso e il ministro non sembra intenzionato a cambi repentini: "Non trovai una scelta saggia cambiare le regole del gioco in corsa" ha sostenuto in proposito.

Carla Ardizzone