
Shenouda Mina, quando nel 2006 è approdato in Italia con la sua famiglia, non poteva certo immaginare che sarebbe stato intervistato, dodici anni dopo, dal Corriere della Sera. Tutti sono curiosi di conoscere la storia dello studente risultato nono su 65mila nella graduatoria nazionale del test in Medicina (e 38esimo in quella di medicina in lingua inglese).
Come ha fatto? Cosa e come ha studiato per riuscirci? Come trascorre le giornate? La prima cosa che forse tutti potremmo pensare è di avere di fronte il tipico “topo da biblioteca” che trascorre le sue giornate chiuso interamente a casa a studiare , e invece quello che scopriamo dalle parole di questo ragazzo ci stupisce, ribaltando totalmente l’immaginario del secchione per antonomasia.
Nato ad Asyut, in Egitto, Shenouda è uno studente di 20 anni, secondo di cinque fratelli.
Un'adolescenza faticosa
Cinque anni fa sceglie di seguire la sua passione per le scienze (come la chimica e la biologia) e si iscrive nel liceo scientifico Galileo Galilei di Voghera. Nonostante l’indiscusso alto livello di conoscenza e dimestichezza con l’italiano che ha raggiunto oggi, Shenouda non nasconde le oggettive difficoltà iniziali: a causa di una conoscenza linguistica non sufficiente per frequentare il grado scolastico corrispondente all’età anagrafica, ha condiviso la classe con compagni più piccoli.Ambientarsi non è stato subito facile per la sua famiglia: entrambi i genitori in Egitto erano insegnanti (il papà di matematica e la mamma di lingue), ma in Italia hanno dovuto abituarsi a lavori completamente diversi, come l’operaio e la mediatrice culturale nelle scuole.
Solo due mesi per prepararsi ai test di Medicina
Nel giro di pochi anni, però, Shenouda riesce a recuperare e a rimettersi alla pari con i suoi coetanei fino a distinguersi fra i più bravi a scuola.Dopo un’infanzia e un’adolescenza faticose, la prima concreta soddisfazione per lo studente modello arriva con il traguardo del diploma raggiunto con un meritato 100 e lode. A questo punto, decide di inseguire il suo più grande sogno e di tentare la strada per diventare medico, partecipando al test in Medicina presso l’Università di Pavia dove si piazza nono su 65mila, con un totale di 79 punti su 90. Ciò che lascia stupiti di un risultato così grandioso è il tempo di studio dichiarato per la preparazione al test: solo due mesi, quelli estivi di luglio e agosto immediatamente successivi alla maturità.
Non solo studio
Così, scopriamo che abbiamo di fronte un ragazzo dai tanti interessi e non il solito secchione che trascorre la vita a studiare. Accanto al dovere e alla preparazione degli esami in chimica, biologia, fisica e anatomia previsti nella sua prossima sessione invernale, Shenouda infatti rivela le attività a cui dedica il tempo libero tra cui il jogging dopo cena, i film storici o di avventura, le uscite in pizzeria o nei pub con gli amici del liceo e con quelli conosciuti da poco all’Università. Ama inoltre mantenersi aggiornato sull’attualità attraverso il web sulle testate online e sulle reti news.
Impegno costante per arrivare al risultato
Il suo futuro? È ancora una sorpresa da scoprire : è ancora troppo presto per avere le idee chiare sui passi da fare e sulle strade da tentare.Insomma, Shinouda è la prova vivente che i risultati più grandi si raggiungono con tanto sacrificio e con un impegno serio e costante, affiancati da una buona dose di vita e tempo libero a cui non si deve mai negare un po’ di tempo.