
Con l’abolizione del test d’ingresso, e l’introduzione del "semestre aperto", sono tante le novità per l’accesso a Medicina. I dubbi e le incetezze degli studenti non mancano, per questo il Ministero dell'Università e della Ricerca, per rispondere alle domande degli aspiranti medici, ha pubblicato una serie di FAQ dedicate ai corsi di laurea di Medicina.
Il MUR, per venire incontro agli studenti, ha fornito tutte le informazioni necessarie per capire bene come funziona il "semestre aperto" e quali sono i passaggi chiave. Ecco cosa occorre sapere prima di iniziare questo nuovo percorso.
Indice
- Cosa cambia per il nuovo accesso a Medicina
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Le faq del MUR
- Posso iscrivermi ad un corso in Medicina e chirurgia (LM-41), Odontoiatria e protesi dentaria (LM-46) o Medicina veterinaria (LM-42) in una sede diversa rispetto a quella del corso affine che ho scelto?
- Posso iscrivermi, contemporaneamente al corso affine, anche a un altro corso di studio?
- Le nuove modalità di accesso valgono anche per i corsi affini in lingua inglese?
- Se la somma delle risposte esatte a un esame non dà un numero intero, come verrà arrotondato il punteggio conseguito per il voto finale?
- Per i corsi delle Professioni Sanitarie, ogni sede è da considerarsi come un diverso corso affine?
- Nel caso in cui ci siano più corsi delle Professioni Sanitarie della stessa Università, ma in sedi diverse, posso iscrivermi soltanto a quello di una determinata sede?
- Nei giorni degli esami del semestre aperto dovrò rimanere seduto per tutta la durata delle prove, anche qualora non dovessi sostenere tutte le prove?
- Una volta sostenuto un esame nei 45 minuti previsti, avrò subito 15 minuti di intervallo prima dell’esame successivo, anche se all’esame sono presenti studenti con DSA?
- Gli esami del semestre aperto verteranno solo sulle tre materie fondamentali che si dovranno studiare, o anche su altro?
- Come sono organizzate le lezioni dei tre corsi del semestre aperto?
- Ci sono disposizioni relative agli studenti con DSA?
- Se non accedo alla graduatoria finale perché non ho superato tutti gli esami del semestre aperto ma solo uno o due dei tre previsti, i crediti formativi (CFU) comunque ottenuti possono essere utilizzati anche per l’anno accademico successivo?
- Se sono già iscritto a un corso di Medicina presso una università non statale legalmente riconosciuta, posso iscrivermi anche al semestre aperto in una università statale?
- Sono attualmente iscritto a un corso rientrante tra quelli indicati dall’art. 8 del D.M. n. 418/2025 e ho sostenuto alcuni degli esami previsti dal piano degli studi. Posso chiedere il riconoscimento dei relativi crediti formativi universitari (CFU) ai fini dell’eventuale iscrizione al semestre aperto?
- Il pagamento dell’imposta di bollo è necessario per l’iscrizione dello studente al semestre aperto?
- Quali tasse devono essere corrisposte all’Ateneo per l’iscrizione al semestre aperto?
- A cosa serve dichiarare di essere in possesso di un ISEE 2025 e di un ISPE 2025 uguale o inferiore alle soglie indicate dal decreto direttoriale di cui all’art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 17 dicembre 2021 n. 1320?
- Posso iscrivermi al semestre aperto essendo già in possesso di una Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria o Veterinaria? Se sì, posso chiedere il riconoscimento dei CFU per le materie sostenute che coincidono con quelle del semestre aperto, e in caso di superamento dello stesso, per le altre materie che coincidono con il programma di studi degli altri esami?
- Posso iscrivermi al semestre aperto sospendendo la carriera già in itinere:
- Nell’ipotesi di collocazione in graduatoria in posizione non utile per LM-41 o LM-42 o LM-46 e di collocazione in posizione utile per uno dei corsi affini di cui all’art. 8 D.M. 418/2025, sono esonerato dal relativo test di ammissione e ammesso in sovrannumero?
- È necessario assicurare una frequenza minima per la validità del semestre aperto?
- Se sono iscritto a un corso di laurea non rientrante tra i corsi di cui all’art. 8 D.M. 418/2025, posso iscrivermi al semestre aperto mantenendo l’iscrizione al predetto corso? Se sì, in fase di iscrizione devo indicare comunque un corso di laurea tra quelli affini?
- Se sono iscritto a un corso di studi che non rientra tra quelli di cui all’art. 8 D.M. 418/2015 e mi iscrivo al semestre aperto, sono esonerato dalla frequenza delle lezioni del semestre aperto?
- Se supero il test IMAT e decido di immatricolarmi a Medicina in lingua inglese, posso comunque rimanere iscritto al semestre filtro?
- Dopo aver completato la procedura di iscrizione sul sito Universitaly, a chi, come ed entro quali termini devo versare il contributo forfettario di 250 euro per il semestre aperto?
Cosa cambia per il nuovo accesso a Medicina
La vera novità introdotta per Medicina è il già citato "semestre aperto". Con gli studenti che, al momento della presentazione online della domanda di iscrizione a uno dei corsi di laurea di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, o Medicina veterinaria, dovranno contemporaneamente indicare a quale corso affine iscriversi. Ovvero quello in cui confluire nel caso non si riuscisse a superare il "filtraggio" di fine semestre.
Durante questo il "semestre aperto", che partirà dal 1° settembre nella varie università statali d'Italia, le materie che si affronteranno saranno: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ogni insegnamento vale 6 Crediti Formativi Universitari (CFU), per un totale di 18 CFU.
Le prove d'esame di questi tre insegnamenti si svolgeranno contemporaneamente, a partire da novembre, in tutte le università che offrono il "semestre aperto". Le prove sono scritte e uguali su tutto il territorio nazionale e si avranno a disposizione 45 minuti per ciascuna materia.
Sono previsti due appelli per ogni insegnamento con la possibilità di ripetere ciascun esame una sola volta.
I punteggi ottenuti in queste tre prove saranno cruciali: verranno usati per calcolare il punteggio nelle graduatorie nazionali per l'ammissione al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Nel caso in cui non si accede al secondo semestre, se in ciascun esame il punteggio non è inferiore a 18/30, si potrà proseguire nel corso affine scelto in fase di iscrizione, e verranno riconosciuti tutti i CFU già conseguiti.
Le faq del MUR
Il Ministero dell'Università e della Ricerca, per fugare ogni dubbio sui vari passaggi della riforma, ha però voluto pubblicare una serie di domande e risposte per chiarire i tanti interrogativi sul nuovo accesso a Medicina che gli studenti si stanno ponendo . Ecco le faq disponibili al momento:
Posso iscrivermi ad un corso in Medicina e chirurgia (LM-41), Odontoiatria e protesi dentaria (LM-46) o Medicina veterinaria (LM-42) in una sede diversa rispetto a quella del corso affine che ho scelto?
Si, è possibile scegliere, per il corso affine, una sede diversa rispetto a quella del corso in Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.
Posso iscrivermi, contemporaneamente al corso affine, anche a un altro corso di studio?
Sì, è possibile iscriversi anche a un altro corso, afferente a una classe diversa da quelle dei corsi affini, secondo quanto prevede la legge n. 33 del 2022. È necessario, quindi, che tale corso non sia a frequenza obbligatoria.
Le nuove modalità di accesso valgono anche per i corsi affini in lingua inglese?
No, le nuove disposizioni non si applicano ai corsi affini in lingua inglese.
Se la somma delle risposte esatte a un esame non dà un numero intero, come verrà arrotondato il punteggio conseguito per il voto finale?
Ai fini della determinazione del voto d’esame per la carriera dello studente, i punteggi conseguiti nelle singole prove si arrotondano all’unità più prossima solo qualora lo studente abbia superato l’esame conseguendo un punteggio uguale o superiore a diciotto su trenta (18/30). In merito al criterio utilizzato per l’arrotondamento:
- da +0,1 a +0,4 oltre il numero intero resta fermo il punteggio. Ad esempio, un punteggio di 18,3 porterà ad un voto di 18/30;
- da +0,5 oltre il numero intero invece si passa all’intero successivo. Ad esempio, un punteggio di 18,7 porterà ad un voto di 19/30.
Per i corsi delle Professioni Sanitarie, ogni sede è da considerarsi come un diverso corso affine?
Sì, ogni diversa sede deve essere considerata come un corso affine specifico. Quanto detto vale anche qualora in uno stesso Ateneo fossero attive più sedi con il medesimo corso.
Nel caso in cui ci siano più corsi delle Professioni Sanitarie della stessa Università, ma in sedi diverse, posso iscrivermi soltanto a quello di una determinata sede?
Sì, visto che ogni sede deve essere considerata come un diverso corso affine, lo studente può scegliere solo il corso in una determinata sede.
Nei giorni degli esami del semestre aperto dovrò rimanere seduto per tutta la durata delle prove, anche qualora non dovessi sostenere tutte le prove?
Sì. Lo studente deve rimanere in aula fino al termine di tutte e tre le prove indipendentemente da quelle che deve sostenere.
Una volta sostenuto un esame nei 45 minuti previsti, avrò subito 15 minuti di intervallo prima dell’esame successivo, anche se all’esame sono presenti studenti con DSA?
Per gli studenti con DSA sono previsti dei tempi aggiuntivi per lo svolgimento degli esami. I 15 minuti di intervallo tra ciascuna delle prove decorrono solo al termine dei tempi aggiuntivi riconosciuti.
Gli esami del semestre aperto verteranno solo sulle tre materie fondamentali che si dovranno studiare, o anche su altro?
Il semestre aperto, ai fini della formulazione della graduatoria nazionale di merito, si compone degli insegnamenti di: a) Chimica e propedeutica biochimica; b) Fisica; c) Biologia. Su queste materie sono previsti tre esami. Lo studente deve essere promosso in tutti e tre gli esami per accedere alla graduatoria di merito ai fini dell’immatricolazione al secondo semestre. Resta fermo che le università possono prevedere attività didattiche integrative.
Come sono organizzate le lezioni dei tre corsi del semestre aperto?
Nell’esercizio della autonomia costituzionalmente riconosciuta, sono le singole università a disciplinare la metodologia didattica per l’erogazione delle attività didattiche del semestre aperto. Ciò significa che tali attività potranno essere organizzate, come accade già oggi, in modalità in presenza e/o in modalità online, secondo le determinazioni di ciascuna università e, in ogni caso, nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa statale.
Ci sono disposizioni relative agli studenti con DSA?
Sì, le prove di esame devono essere organizzate dalle università tenendo conto delle singole esigenze degli studenti con invalidità, disabilità o con diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Le informazioni dettagliate sono riportate a pagina 2 dell’Allegato 2 del D.M. n. 418 del 2025.
Se non accedo alla graduatoria finale perché non ho superato tutti gli esami del semestre aperto ma solo uno o due dei tre previsti, i crediti formativi (CFU) comunque ottenuti possono essere utilizzati anche per l’anno accademico successivo?
Sì. Lo studente può iscriversi al semestre aperto per un massimo di tre volte, anche in anni accademici non consecutivi, usufruendo dei crediti formativi acquisiti.
Se sono già iscritto a un corso di Medicina presso una università non statale legalmente riconosciuta, posso iscrivermi anche al semestre aperto in una università statale?
Lo studente già iscritto in una università non statale alla data di pubblicazione del D.M. n. 418/2025 (4 giugno 2025) può iscriversi al semestre aperto per proseguire gli studi in una università statale, come previsto dall’articolo 10 del medesimo decreto. Resta fermo che lo studente non può essere contemporaneamente iscritto a due corsi di Medicina, indipendentemente dalla natura dell’Università (articolo 1, comma 2, legge 33 del 2022).
Sono attualmente iscritto a un corso rientrante tra quelli indicati dall’art. 8 del D.M. n. 418/2025 e ho sostenuto alcuni degli esami previsti dal piano degli studi. Posso chiedere il riconoscimento dei relativi crediti formativi universitari (CFU) ai fini dell’eventuale iscrizione al semestre aperto?
Per le discipline oggetto del semestre aperto non è possibile chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari (CFU), ma solo l’esonero dagli obblighi di frequenza purché sia presentato un attestato che accerti l’adempimento di tali obblighi. Il riconoscimento dei CFU relativi ad altri esami, a seguito dell’immatricolazione, è rimesso all’autonomia dell’Ateneo presso cui lo studente si immatricola.
Il pagamento dell’imposta di bollo è necessario per l’iscrizione dello studente al semestre aperto?
No, il versamento dell’imposta di bollo - come il pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario - è necessario per l’immatricolazione al secondo semestre.
Quali tasse devono essere corrisposte all’Ateneo per l’iscrizione al semestre aperto?
Per procedere all’iscrizione al semestre aperto lo studente è tenuto a corrispondere all’Ateneo presso il quale sceglie di frequentare il predetto semestre esclusivamente il contributo forfettario pari a 250 euro, fatti salvi i casi di esonero totale o parziale previsti dalla normativa vigente in materia di tasse universitarie.
A cosa serve dichiarare di essere in possesso di un ISEE 2025 e di un ISPE 2025 uguale o inferiore alle soglie indicate dal decreto direttoriale di cui all’art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 17 dicembre 2021 n. 1320?
La predetta dichiarazione serve ad avere una stima, già in fase di iscrizione, del numero di studenti potenzialmente interessati ai servizi di tutela del diritto allo studio, in modo che le regioni possano conseguentemente programmare le attività di propria competenza in materia di diritto allo studio.
Posso iscrivermi al semestre aperto essendo già in possesso di una Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria o Veterinaria? Se sì, posso chiedere il riconoscimento dei CFU per le materie sostenute che coincidono con quelle del semestre aperto, e in caso di superamento dello stesso, per le altre materie che coincidono con il programma di studi degli altri esami?
Sì, se si è già in possesso di una Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria o in Veterinaria è possibile iscriversi al semestre aperto scegliendo un altro Corso di studi diverso da quello per il quale si è già conseguito il titolo. In tal caso, è obbligatorio sostenere i tre esami del semestre aperto e si potrà richiedere esclusivamente di essere esonerati dalla frequenza dei relativi corsi purché si presenti documentazione idonea a dimostrare l’avvenuta frequenza (così come prevede l’Allegato 1, punto 3 del D.M. 418/2025). Nel caso di superamento del semestre aperto, è rimessa all’autonomia didattica dei singoli atenei la valutazione circa la possibilità di riconoscere i CFU già acquisiti nella carriera pregressa ai fini della prosecuzione del corso di studi.
Posso iscrivermi al semestre aperto sospendendo la carriera già in itinere:
a) se sono iscritto a un corso di studi afferente a una delle Classi di Laurea di cui all’art. 8 del D.M. 418/2025?
b) se sono iscritto a un corso di studi afferente a una delle Classi di Laurea in Professioni Sanitarie, non riconducibile all’art. 8 del D.M. 418/2025?
In ogni caso, nell’ipotesi in cui non mi collocassi in posizione utile in graduatoria ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia o Odontoiatria e Protesi Dentaria o Veterinaria potrei riprendere il corso di studi nell’anno accademico 2025/2026?
In entrambi i casi ci si può iscrivere al semestre aperto sospendendo la carriera in itinere, ferma restando la conclusione di eventuali attività laboratoriali e di tirocinio previste per l’anno accademico in corso, entro il termine in cui iniziano le attività formative del semestre aperto di cui all’art. 4, comma 1, D.M. 418/2025. Nel caso in cui, al termine del semestre aperto, non ci si collochi in posizione utile in graduatoria per i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia o Odontoiatria e Protesi Dentaria o Veterinaria, si potrà riprendere il corso di studi nell’anno accademico 2025-2026.
Nell’ipotesi di collocazione in graduatoria in posizione non utile per LM-41 o LM-42 o LM-46 e di collocazione in posizione utile per uno dei corsi affini di cui all’art. 8 D.M. 418/2025, sono esonerato dal relativo test di ammissione e ammesso in sovrannumero?
Nell’ipotesi di collocazione in graduatoria in posizione non utile per LM-41 o LM-42 o LM-46, lo studente che ha superato gli esami del semestre aperto non sostiene il relativo test di ammissione al corso affine ma è ammesso anche in sovrannumero secondo quanto previsto dall’art. 8, comma 2, D.M. 418/2025.
È necessario assicurare una frequenza minima per la validità del semestre aperto?
Come previsto dall’art. 4, comma 5, del D.M. 418/2025, la frequenza ai corsi di studio è obbligatoria ai sensi delle direttive 2005/36/CE e 2013/55/UE. Spetta alle università predisporre un sistema per il controllo della partecipazione degli studenti alle attività didattiche.
Se sono iscritto a un corso di laurea non rientrante tra i corsi di cui all’art. 8 D.M. 418/2025, posso iscrivermi al semestre aperto mantenendo l’iscrizione al predetto corso? Se sì, in fase di iscrizione devo indicare comunque un corso di laurea tra quelli affini?
Sì, è possibile iscriversi al semestre aperto mantenendo l’iscrizione al corso a cui si è già iscritti in attuazione della disciplina sulla contemporanea iscrizione di cui alla L. 33/2022. Tuttavia, la normativa vigente (art. 3 del D.M. 930/2022) prevede che qualora uno dei due corsi di studio sia a frequenza obbligatoria sia consentita l’iscrizione al secondo corso di studi che non presenti obblighi di frequenza. Tale disposizione non si applica ai corsi di studio per i quali la frequenza obbligatoria è prevista per le sole attività laboratoriali e di tirocinio. In questo caso è necessario indicare in fase di iscrizione il corso di studio affine.
Se sono iscritto a un corso di studi che non rientra tra quelli di cui all’art. 8 D.M. 418/2015 e mi iscrivo al semestre aperto, sono esonerato dalla frequenza delle lezioni del semestre aperto?
No, ai sensi dell’art. 10, comma 1, D.M. 418/2025, l’esonero dall’obbligo di frequenza è previsto per gli studenti iscritti a uno dei corsi di cui all’art. 1 (Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria) o all’art. 8 del medesimo decreto (corsi affini), ferma restando la necessità di produrre documentazione idonea a dimostrare il rispetto degli obblighi di frequenza relativi agli insegnamenti di cui all’art. 4, comma 2, D.M. 418/2025.
Se supero il test IMAT e decido di immatricolarmi a Medicina in lingua inglese, posso comunque rimanere iscritto al semestre filtro?
No, lo studente non può essere contemporaneamente iscritto a due corsi di laurea in Medicina.
Dopo aver completato la procedura di iscrizione sul sito Universitaly, a chi, come ed entro quali termini devo versare il contributo forfettario di 250 euro per il semestre aperto?
Dopo la generazione del codice univoco sul sito Universitaly, lo studente deve perfezionare l’iscrizione sul portale dell’Ateneo al quale si è iscritto per seguire il semestre aperto entro il termine ultimo del 25 luglio ore 17:00 (ai sensi del D.M. 431/2025, all. 1, punto 3, ultimo paragrafo). In mancanza, lo studente non sarà considerato iscritto al semestre aperto.