Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi

Ecco di seguito il test di ammissione alla Facoltà di Ingegneria dell'anno accademico 2005-2006, redatto dal consorzio CISIA. Scaricalo ed esercitati online per arrivare preparato il giorno della prova!
COM'È STRUTTURATA LA PROVA
La prova di ammissione consiste in cinque sezioni di quesiti che tendono sia
a verificare le conoscenze di base dei partecipanti sia a saggiare le loro
attitudini per gli studi di ingegneria. A ciascun quesito sono associate cinque
risposte, delle quali solo una è esatta. Per ogni quesito l’individuazione della
risposta esatta comporta l’attribuzione di un punto, una risposta sbagliata
l’attribuzione di -1/4 di punto. Per i quesiti ai quali non venga data risposta non
viene assegnato alcun punteggio o penalizzazione di sorta. Questo sistema di
punteggio neutralizza, ovviamente in media, l’effetto di risposte date a caso e
quindi fortuitamente anche esatte.
Le cinque sezioni di quesiti sono contenute in un fascicolo, accompagnato da
una scheda su cui si devono riportare le risposte di ogni quesito seguendo
precise modalità di compilazione. In genere le istruzioni per la compilazione
della scheda di risposta sono riportate in un foglio di Avvertenze distribuito al
momento della prova e possono essere diverse da sede a sede.
Le cinque sezioni di quesiti contenute nel fascicolo sono nell’ordine: logica,
comprensione verbale, matematica 1, scienze fisiche e chimiche,
matematica 2.
La prima sezione di quesiti riguarda la logica ed è articolata in: (a)
successioni di numeri e/o di figure, disposte secondo ordinamenti che devono
essere individuati; (b) proposizioni seguite da cinque affermazioni di cui una
soltanto è logicamente deducibile dalle premesse contenute nella proposizione
di partenza.
Nella seconda sezione di quesiti (comprensione verbale) sono presentati
alcuni brani tratti da testi di vario genere. Ciascuno dei brani è seguito da una
serie di domande, le cui risposte devono essere dedotte esclusivamente dal
contenuto del brano, individuando l’unica esatta fra le cinque proposte.
Generalmente si tratta di testi scientifici, divulgativi, storici, sociologici e
quanto da essi affermato potrebbe risultare modificato o anche sconfessato allo
stato attuale delle conoscenze; ecco perché la risposta esatta deve essere
dedotta esclusivamente dal contenuto del brano presentato e non in base alle
conoscenze possedute dal candidato.
La terza e la quinta sezione di quesiti attengono alla matematica e fra loro
è intercalata la quarta sezione di quesiti dell’area di scienze fisiche e
chimiche.
La sezione di Matematica 1 contiene quesiti intesi a verificare le conoscenze
del candidato, cioè se egli possieda le nozioni di matematica ritenute
fondamentali.
La sezione di Matematica 2 serve invece a verificare le competenze
dell’aspirante, cioè come egli sappia usare le nozioni che possiede.
vi
La quarta sezione di quesiti di scienze fisiche e chimiche serve per
valutare conoscenze e competenze del candidato, ma i quesiti sono presentati
in modo indistinto: alcuni richiedono il possesso di conoscenze di base, mentre
gli altri richiedono anche capacità applicative.
I tempi a disposizione per affrontare ciascuna delle cinque sezioni sono
rigorosamente prestabiliti e sono specificati nelle avvertenze fornite ai candidati
all’inizio della prova; i docenti addetti alla sorveglianza ne imporranno il più
scrupoloso rispetto.
La prova richiede attenzione. Gli allievi si concentrino quindi sul lavoro e
tengano presente che le difficoltà che incontreranno saranno condivise anche
dagli altri candidati, e che il punteggio ottenuto in ciascuna area sarà valutato
con riferimento alla media dei dieci migliori. Cerchino di rispondere ad ogni
quesito, ma quando si trovino in grave difficoltà non si attardino e procedano
oltre, tenendo presente che le risposte errate comportano una penalizzazione,
mentre la mancata risposta non comporta punteggio ma neanche
penalizzazione.
Tengano infine presente che, per consentire la formulazione di una graduatoria,
la prova è strutturata in modo che sia molto difficile che tutti i candidati
rispondano a tutti i quesiti. Se le risposte di tutti fossero esatte, sarebbe infatti
impossibile formulare una graduatoria.
All’inizio della prova ai candidati è fornito tutto il materiale necessario e perciò
essi sono invitati a non portare con sé penne, carta, libri, calcolatrici, telefoni
cellulari, ecc.., che in ogni caso dovranno essere lasciati all’ingresso dell’aula. I
candidati devono invece portare con sé un documento di riconoscimento e
l’eventuale ricevuta di iscrizione alla prova.
vii
COME RISPONDERE AL QUESTIONARIO
Il questionario è la scheda personale su cui indicare le risposte ai quesiti. In
genere differisce da ateneo ad ateneo e le istruzioni per compilarlo sono
contenute in un foglio di Avvertenze Generali che viene distribuito ai candidati
prima dell’inizio della prova. È necessario che queste istruzioni vengano lette
con attenzione e che si ascoltino le spiegazioni fornite in proposito dai
Commissari d’aula; se qualche cosa non fosse ancora chiaro, non si esiti a
chiedere ulteriori delucidazioni. Nonostante le differenze, i questionari delle
diverse sedi hanno in comune i seguenti elementi:
Identificazione del candidato
Il questionario riporta, in genere prestampati, i dati anagrafici del candidato
e/o un eventuale numero di identificazione; è importante che il candidato
controlli l’esattezza dei suoi dati personali e in caso di errore li corregga
secondo le modalità indicate nelle Avvertenze.
Identificazione del fascicolo
I quesiti sono contenuti in un fascicolo Prova di Ammissione; a ciascun
candidato ne verrà consegnato uno, sigillato da una pellicola trasparente,
recante in evidenza sul frontespizio una lettera di identificazione, da A a P. È
necessario che il candidato indichi sulla sua scheda delle risposte la lettera del
suo fascicolo. Sulla scheda c’è una apposita fila di caselle corrispondenti alle
lettere da A a P e, come operazione preliminare, bisogna contrassegnare la
casella corrispondente alla stessa lettera che appare sul frontespizio del
fascicolo. Se la scheda personale di risposta del candidato non contiene
l’identificazione del fascicolo, marcata conformemente alle istruzioni ricevute, al
candidato viene annullata la prova, nel senso che il candidato risulterà essere
stato presente ma la sua prova riceverà un punteggio nullo.
Indicazione delle risposte ai quesiti
Il fascicolo dei quesiti viene affrontato, una sezione dopo l’altra, secondo una
precisa cadenza; il rispetto della sequenza temporale è controllato dai
Commissari d’aula, e nel tempo concesso per una data sezione si possono
esaminare solo i quesiti di quella sezione e rispondere solo ad essi. Per ogni
tipo di minuta si possono utilizzare gli spazi e i margini offerti dalla pagina del
fascicolo dove è stampato il quesito. I quesiti delle cinque sezioni in cui è
suddivisa la prova sono ordinati nel fascicolo con una numerazione progressiva
unica; le cinque possibili risposte di ogni quesito sono contraddistinte dalle
lettere A, B, C, D, E. Per ognuna delle cinque sezioni la scheda questionario
riporta una tabella in cui le righe, o coppie di righe, hanno il numero d’ordine
dei quesiti e le colonne riportano caselle o simboli corrispondenti alle cinque
lettere delle possibili risposte. Il candidato per rispondere ad un quesito deve
solamente contrassegnare, nella riga identificata dal
numero del quesito, la casella o il simbolo corrispondente alla lettera che, nel
fascicolo dei quesiti, contraddistingue la risposta da lui prescelta; per esempio,
viii
se al quesito 27 il candidato desidera dare la risposta C, basta che alla riga 27
segni la casella o il simbolo C.
Correzione o annullamento della risposta
In ogni Ateneo la scheda delle risposte, le modalità per marcare le risposte
stesse e il tipo di lettura possono essere molto differenti. Per questi motivi le
istruzioni per correggere, ribadire o annullare una risposta data variano da
sede a sede, tuttavia è sempre prevista almeno una possibilità di correzione e
almeno una possibilità di annullamento.
Qualora il candidato desideri correggere la risposta data, oppure voglia
annullarla, legga attentamente le istruzioni riportate nelle Avvertenze. Il
candidato ricordi che una risposta nulla o annullata è del tutto equivalente ad
una risposta non data: non dà luogo ad alcuna penalizzazione.
Il candidato tenga infine presente che la scheda delle risposte viene letta
automaticamente da una macchina; sia quindi scrupoloso nel marcare le
risposte solamente nel modo indicato nelle Avvertenze; curi inoltre
attentamente di non sgualcire o piegare la scheda: potrebbero verificarsi
malfunzionamenti con inconvenienti di diverso genere nella lettura delle sue
risposte.
Prima che il test abbia inizio, se il candidato avesse ancora qualche dubbio, non
esiti a chiedere chiarimenti ai Commissari d’aula. In particolare segnali ai
Commissari d’aula eventuali difetti di stampa della scheda che gli è stata
consegnata, specialmente se risultassero presenti segni o macchie scure
all’interno delle caselle delle risposte. ix
DEBITI FORMATIVI E OBBLIGHI
FORMATIVI AGGIUNTIVI
Il nuovo ordinamento degli studi universitari ha tra i suoi obbiettivi primari di
far sì che gli studenti dei vari atenei compiano gli studi in tempi più vicini
possibile alla loro durata legale. Con riferimento non solo all’ambito nazionale,
ma a quello più vasto dell’Unione Europea, lo scopo evidente è che i laureati
possano esercitare al più presto la loro professione e, rispetto ai laureati delle
altre nazioni europee, non siano svantaggiati da un ingresso tardivo nel mondo
del lavoro. Per raggiungere questo obbiettivo le norme prevedono che chi si
iscrive all’università non abbia carenze significative (debiti formativi) nelle
particolari discipline di cui è richiesta un’adeguata conoscenza per affrontare
con profitto il corso di laurea prescelto.
Un grande numero delle Facoltà di Ingegneria dove si svolge la Prova di
Ammissione utilizzano i risultati della prova stessa per accertare l’esistenza di
debiti formativi nella preparazione del candidato. Gli Atenei hanno stabilito
autonomamente quali siano le discipline alle quali siano imputabili i debiti
formativi; spesso si tratta di conoscenze minime e/o competenze nel campo
della matematica, ma in alcune sedi possono riguardare anche altre discipline.
In ogni caso l’accertamento dei debiti formativi è basato sul punteggio
riportato dal candidato in una o più sezioni della prova di ammissione.
Per quanto riguarda le sezioni prescelte, ed il tipo di punteggio, sono marcate
le differenze che intercorrono tra i diversi atenei, sebbene nella maggior parte
dei casi venga data una importanza preminente alle conoscenze fondamentali
di matematica. Per questo motivo si invitano i candidati ad assumere in
merito ai debiti formativi tutte le informazioni necessarie, rivolgendosi
agli appositi uffici della sede in cui desiderano immatricolarsi.
Vi sono comunque in materia alcuni elementi comuni che vale la pena di
ricordare.
Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di eventuali debiti formativi,
l’immatricolazione è sconsigliata, ma non impedita; consideri tuttavia
che, una volta iscritto, la legge gli impone il recupero dei debiti entro il primo
anno dall’immatricolazione.
A questo fine gli viene generalmente richiesto di svolgere alcune attività
supplementari, note con l’acronimo OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi),
organizzate dalle facoltà e seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare
se le carenze formative siano state recuperate. Lo studente, che entro il primo
anno dalla sua immatricolazione abbia mostrato di aver colmato le carenze
formative, cancella i propri debiti. Non si deve tacere che, a causa delle attività
aggiuntive svolte, egli potrebbe registrare un certo ritardo nella progressione
degli studi rispetto ai compagni di corso non gravati di debiti.
Nei confronti degli studenti che entro il primo anno dall’immatricolazione non
abbiano colmato le loro carenze formative, vengono prese misure differenti da
sede a sede: si può andare dal collocamento in una posizione di fuoricorso, fino