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Sintesi
Italiano: Luigi Pirandello

Storia: il colonialismo

Inglese: farmhouse holiday

Tedesco: Bertolt Brecht

Arte: Paul Gauguin
Estratto del documento

LA VITA DI PIRANDELLO

Luigi Pirandello nasce il 28 giugno 1867 a Caos, un podere vicino ad

Agrigento di proprietà della famiglia. La famiglia Pirandello era stata

protagonista importante del movimento patriottico garibaldino e

antiborbonico sviluppatosi in Sicilia negli anni Sessanta.

L’educazione letteraria ed esistenziale di Pirandello fu di tipo laico e

positivista. Per occuparsi degli affari di famiglia che ruotavano sullo

sfruttamento delle miniere di zolfo, egli venne indirizzato verso gli studi

tecnici.

Pirandello non continua gli studi tecnici, intrapresi per obbligo familiare,

ma quelli letterari: prima va a Roma, dove segue il corso di laurea in

Lettere e, dopo aver abbandonato l’università per contrasti con un

insegnante di latino, si trasferisce a Bonn, in Germania, dove nel 1891 si

laurea discutendo una tesi sugli sviluppi fonetici dei dialetti greco-siculi.

Dopo un anno ritorna a Roma, la capitale di uno Stato formato da poco, un

Italietta provinciale dove dominano la cultura ad effetto di D’Annunzio ma

anche il perbenismo borghese. Pirandello inizia a scrivere: prima poesie,

poi novelle, articoli, romanzi e opere teatrali in un crescendo sempre più

affannoso, quasi all’inseguimento del tempo che gli sfugge. Questa

produzione immensa non è però tutto: nel frattempo insegna, sia a

Magistero sia dando lezioni private di tedesco, collabora numerose riviste

letterarie, scrive e cerca di guadagnare più che può.

Da quando era tornato in Italia erano sopravvenuti molti avvenimenti: il

matrimonio con Antonietta Portulano e la nascita dei tre figli; il tracollo

finanziario della sua famiglia e la pazzia della moglie, prima solo gelosa in

seguito ossessiva e possessiva fino al ricovero al manicomio.

Per dedicarsi al teatro nel 1921 abbandona l’insegnamento. Pirandello

scrive, quasi furiosamente: passa da un genere all’altro, crea il teatro

borghese in Italia e allo stesso tempo semina i germi per la sua

distruzione. Nel 1934 riceve il nobel per la letteratura.

Dal 1930 fino al 1936, anno della sua morte, trascorrere il periodo più

sereno della sua esistenza nonostante le fatiche, i dubbi e gli acciacchi:

viaggia moltissimo in tutto il mondo portando all’estero il suo teatro.

Pirandello muore di polmonite nella sua casa di Roma nel dicembre del

1936. IL COLONIALISMO

Il colonialismo è una politica di conquista e di dominio di uno stato su un altro.

Protagonista di questo tipo di politica fu soprattutto l’Europa nei confronti dei

paesi extraeuropei. Si possono distinguere due tipi di colonialismo:

colonialismo di insediamento: è quello in cui un certo numero di abitanti del

paese colonizzatore fondano delle colonie in un altro paese, si stabiliscono lì e

danno origine ad una nuova civiltà. E' il caso dell' Australia e dell' America del

Nord, colonizzate dagli Inglesi e dell'Africa del sud colonizzata dagli Olandesi.

Colonialismo di sfruttamento: è quello in cui un territorio viene conquistato e

sfruttato; è il caso dell'India, colonia dell'Inghilterra. Una conseguenza

importante del colonialismo di sfruttamento è stato il sottosviluppo: infatti i

paesi attualmente sottosviluppati sono stati tutti sottoposti al colonialismo di

sfruttamento, mentre quelli dove vi è stato un colonialismo di insediamento

fanno parte dei paesi sviluppati.

FASI DEL COLONIALISMO

Il colonialismo si svolse in due fasi:

1^ FASE : dall’inizio del 1500, dopo la scoperta dell'America, fino alla seconda

metà del 1700

2^ FASE : sec. XIX

1^ FASE : dopo la scoperta dell’ America ed i viaggi di esplorazione intorno al

mondo, iniziarono le conquiste da parte dei paesi europei negli altri continenti.

Le prime potenze coloniali furono: Spagna e Portogallo che conquistarono vasti

imperi coloniali nell'America Latina .

Spagna : dal Messico al Cile nell’ America Meridionale e le Filippine in

Asia

Portogallo : Brasile, Angola e Mozambico in Africa e scali commerciali in

Asia.

Ci furono poi l’ Inghilterra che colonizzò le coste atlantiche dell'A merica del

Nord, la Francia che controllava alcune zone dell'America Settentrionale dei

porti in India, e infine l'Olanda che aveva occupato parte dell'Africa

meridionale.

In questa fase lo sfruttamento commerciale da parte di Compagnie di

navigazione, precedeva generalmente la conquista militare e politica dei

territori.

2^ FASE : la causa di questa fase del colonialismo è la Rivoluzione

nascita e sviluppo dell’ industria )

Industriale, ( = che avviene in Inghilterra

alla fine del 1700 e poi anche negli altri paesi europei ed in seguito anche

negli USA : il motivo è che alle industrie occorrevano mercati in cui

esportare i prodotti delle loro industrie e materie prime, come oro e diamanti

che erano abbondanti nei paesi extraeuropei e piante come caucciù, cotone,

canna da zucchero, tè, caffè, cacao che crescevano solo nei climi tropicali e

quindi non si trovavano in Europa.

Si ebbe una vera e propria corsa alla conquista delle colonie e numerosi

contrasti tra le nazioni. Questa politica di conquista dei paesi extraeuropei

da parte degli Europei è chiamata Imperialismo e fu una delle cause della

Prima Guerra Mondiale. In questa fase, a differenza della prima, la conquista

militare e politica precede lo sfruttamento commerciale.

Tra le nazioni che partecipano alla seconda fase non figurano più Spagna e

Portogallo, ma a Francia ed Inghilterra e Olanda, si aggiungono il Belgio, la

Germania, gli Usa, il Giappone ed anche l'Italia. L'Africa, fino ad allora

sconosciuta nella parte interna, fu oggetto di numerosi viaggi di esplorazione ed

i n seguito fu quasi completamente divisa tra le nazioni europee e così pure

l'Asia. Nell'America Latina e nelle Filippine al dominio della Spagna si

sostituì quello degli Usa. L’India e l’Australia furono conquistate dagli

Inglesi, che grazie alla potenza industriale e commerciale ed alla flotta

ebbero il più vasto impero coloniale. Strettamente collegato a colonialismo

ed imperialismo è il razzismo cioè la pretesa di superiorità di una razza

sull'altra, spesso la conquista delle colonie veniva giustificata come una

missione civilizzatrice dell' Europa nei riguardi di paesi ritenuti incivili.

Anche la religione e la diffusione della fede furono indicate come un

pretesto per la conquista, specialmente nella prima fase del colonialismo.

CONSEGUENZE DEL COLONIALISMO

Il colonialismo ebbe conseguenze notevoli sia sui paesi europei sia sui

territori colonizzati. In Europa affluirono enormi ricchezze, soprattutto in materie

prime che, a costo zero, permisero un grande sviluppo dell'industria. Nei paesi

colonizzati la vita e l'economia furono completamente sconvolte. Ciò vale

soprattutto per l'Africa dove gli Europei imposero la coltivazione in piantagioni di

prodotti tropicali come caffè, cotone, caucciù ecc. destinati alla esportazione,

togliendo terre alla coltivazione ed al consumo locale. Tali prodotti venivano poi

lavorati nelle industrie della madrepatria, impedendo uno sviluppo dell'industria

locale e creando una dipendenza economica che continua tuttora.

Bertolt Brecht

Bertolt Brecht (10. Februar 1898 in Augsburg; 14. August 1956 in Ost-Berlin)

war ein einflussreicher deutscher Dramatiker, Erzähler und Lyriker des 20.

Jahrhunderts. Seine Werke werden weltweit aufgeführt. Brecht hat das epische

Theater bzw. "dialektische Theater" begründet und umgesetzt.

Leben

Bertolt Brecht kam am 10. Februar 1898 in Augsburg zur Welt. Er war ein

schüchterner, immer etwas kränkelnder Junge. Sein poetisches Talent zeigte

sich schon sehr früh. Bereits 1913-1915 schrieb er Dichtungen, die von der

allgemeinen Kriegseuphorie angesteckt waren. 1917 studierte er in München

Naturwissenschaften, Medizin und Literatur. Sein Studium musste er allerdings

im Jahr 1918 unterbrechen.

In den 1920er Jahren schloss Brecht mehrere Bekanntschaften, die sein

späteres Schaffen deutlich beeinflussten. In Berlin arbeitete er als Dramaturg

an Max Reinhards Deutschem Theater. Daraufhin inszenierte er an den

Münchener Kammerspielen u. a. sein viel gelobtes Stück "Trommeln in der

Nacht" im September 1922. Ende desselben Jahres erhielt er für seine

erfolgreiche Arbeit den Kleist-Preis. 1924 zog Brecht endgültig nach Berlin.

Brecht entwickelte sich in der zweiten Hälfte der 1920er Jahre zum

überzeugten Kommunisten und verfolgte fortan mit seinen Werken wie dem

Stück "Mann ist Mann" (1926) politische Ziele. Parallel zur Entwicklung seines

politischen Denkens verlief ab 1926 die Bildung seines epischen Theaters.

Durch zahlreiche Theaterkritiken, die er in den letzten Jahren schrieb, begann

seine Kritik am bürgerlichen deutschen Theater und der Schauspielkunst. 1928

feierte Brecht mit seiner von Kurt Weill vertonten "Dreigroschenoper", die am

31. August uraufgeführt wurde, einen der größten Theatererfolge der Weimarer

Republik.

Exil - zu Beginn des Jahres 1933 wurde eine Aufführung von "Die Maßnahme"

durch die Polizei unterbrochen. Die Veranstalter wurden wegen Hochverrats

angeklagt. Am 28. Februar – einen Tag nach dem Reichstagsbrand – verließ

Brecht Berlin und flüchtete über Prag, Wien und Zürich nach Paris, wo das

Ballett "Die sieben Todsünden" uraufgeführt wurde. Er ging später nach

Dänemark, Schweden und Finnland. Am 10. Mai 1933 wurden seine Bücher von

den Nationalsozialisten verbrannt und einen Tag darauf wurden seine gesamten

Werke verboten. Die Zeit des Exils war für Brecht schwer aber gleichzeitig die

Phase der höchsten literarischen Schaffenskraft. 1941 ließ er sich in Kalifornien

(USA) nieder. 1947 geriet er in den Verdacht, Mitglied einer kommunistischen

Partei zu sein; am 30. Oktober 1947 verließ Brecht die USA. Die Einreise nach

Westdeutschland, in die amerikanischen Besatzungszone, wurde ihm untersagt.

Im Oktober 1948 zog er nach Ostberlin (Deutsche Demokratische Republik), wo

er das Berliner Ensemble gründete und dessen Regisseur wurde. Das Berliner

Ensemble wurde eine der wichtigsten europäischen Schauspielertruppen.

Brecht stirbt am 14.August 1956 an einen Herzinfarkt.

Wiederkehrende Motive

Brechts Lieblingsthema ist das Schicksal der Unterdrückten und

Ausgebeuteten. Das Mitleid mit ihnen führte ihn bald zum Kommunismus. Da

Brecht Marxist war, ist das Hauptrhema seines Werks die Entfremdung des

Menschen in einer Welt, wo Gewalt und Ausbeutung herrschen. Brechts erste

Werke sind durch eine kategorische Ablehnung des Krieges gekennzeichnet.

Das epische Theater

Als Dramatiker gilt Brecht als Schöpfer eines revolutionären, antiaristotelischen

Theater, d. h. des epischen Theater. "Episch" ist hier als Gegensatz zu

"dramatisch" zu verstehen. Das traditionelle, dramatische Theater verfälschte

die Wirklichkeit. Im Theater von Brecht wird die Realität wissenschaftlich

dargestellt, der Zuschauer soll nicht mitfühlen und mitleiden, sondern

betrachten, nachdenken, verstehen und versuchen die Realität zu ändern, in

der er lebt. Das moderne Theater darf den Zuschauer nicht betäuben, es muss

ihn aktivieren.

Mit den Verfremdungstechniken werden die Szenen ständig durch Songs,

Monologe oder Diaprojektionen unterbrochen, damit der Zuschauer über die

einzelnen Szenen nachdenken kann.

PAUL GAUGUIN

Paul Gauguin nacque il 7 Giugno del 1848 a Parigi. Come molti artisti di fine

800, rifiutò di condurre una tranquilla vita borghese. Spinto da una forte

volontà di ricerca, per alcuni anni attraversò la Francia; poi iniziò i suoi viaggi

nei mari del Sud: Martinica, Isole Marchesi, Tahiti, dove e rimase affascinato dai

colori dell’isola,dalla sua luminosità,e dalla bellezza della gente del luogo.

Il dipinto “Donne Tahitiane sulla spiaggia” è tipico delle opere dipinte agli inizi

del suo primo soggiorno nel Pacifico. Si tratta di tele che mostrano spesso

donne tahitiane intente nello svolgimento di semplici incombenze quotidiane.

Le figure disegnate da Gauguin sono definite da una spessa linea di contorno,

elegante e decorativa che l'artista traccia con perfetta padronanza. Con la

scelta di atteggiamenti un po' statici, l'artista scandisce la composizione

secondo una misteriosa ed armoniosa geometria, realizzando così quello cha

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