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Italiano: Gabriele D'Annunzio (La pioggia nel pineto)
Geografia: Il Sudafrica
Inglese: Martin Luther King
Francese: La persecuzione degli Ebrei in Italia
Tecnica: Il circuito elettrico
Scienze: Il DNA
Musica: Il Jazz
Arte: René Magritte
Educazione Fisica: I paramorfismi
Un uomo politico, Benito Mussolini, fondò un nuovo partito, il partito
fascista o fascismo.
Date importanti:
a)Nell’ottobre 1922 i capi fascisti organizzarono una marcia su Roma,
per costringere il governo alle dimissioni.
b)Nel 1925 e 1926 tutti i partiti e le associazioni sindacali non fasciste
furono sciolte, fu soppressa la libertà di stampa, di parola e di
associazione.
c)Per quanto riguarda la bonifica integrale, la legge fondamentale fu la
Legge Serpieri, n. 3256 del 30 dicembre 1923.
d)Nel 1938 vengono promulgate le leggi razziali
Del fascismo ricordiamo le imprese colonialiste prevalentemente nel
Nord Africa.
Gabriele D’Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo 1863 e morì a
Gardone Riviera il 1° marzo 1938, è stato uno scrittore, poeta, militare
e politico italiano, simbolo del Decadentismo ed eroe di guerra.
Sia in letteratura che in politica lasciò il segno ed ebbe un influsso sugli
eventi che gli sarebbero succeduti.
Con l’entrata in guerra dell’Italia, nella prima guerra mondiale,
D’Annunzio si arruolò volontario. Nel gennaio 1916, subì una lesione
all’altezza della tempia, e non curando la ferita per un mese perse un
occhio. Al volgere della guerra, D’Annunzio si fa portatore di un vasto
malcontento. La stessa onda di malcontento trovò ben presto un
sostenitore in Benito Mussolini. Tra Mussolini e D’Annunzio ci furono
diversi incontri ma non sempre facile la loro relazione.
Il pensiero di Nietzsche, influenza moltissimo D’Annunzio, il quale
rielabora le teorie costruendo una sua personale teoria del superuomo.
Per quanto riguarda il contenuto delle sue opere letterarie, in esse si
può trovare una rappresentazione del mondo dove ogni cosa è regolata
dal desiderio.
LA PIOGGIA NEL
PINETO Ascolta, ascolta. Piove su le tue ciglia
Taci. Su le soglie Odi? La pioggia cade
del bosco non odo su la solitaria L'accordo nere
parole che dici verdura delle aeree cicale sìche par tu pianga
a poco a poco ma di piacere; non
umane; ma odo con un crepitío che
parole più nuove dura più sordo bianca
che parlano gocciole e e varia nell'aria si fa sotto il pianto ma quasi fatta virente,
foglie secondo le fronde che cresce; par da scorza tu esca.
ma un canto vi si E tutta la vita è in noi
lontane. più rade, men rade.
Ascolta. Piove Ascolta. Risponde mesce fresca
dalle nuvole sparse. al pianto il canto più roco aulente,
che di laggiù sale, il cuor nel petto è come
Piove su le tamerici delle cicale
salmastre ed arse, che il pianto australe dall'umida ombra pesca
piove su i pini non impaura, remota. intatta,
scagliosi ed irti, nè il ciel cinerino. Più sordo e più fioco tra le pàlpebre gli occhi
s'allenta, si spegne. son come polle tra
piove su i mirti E il pino
divini, ha un suono, e il Sola una nota l'erbe,
su le ginestre fulgenti mirto ancor trema, si i denti negli alvèoli
spegne, con come mandorle
di fiori accolti, altro suono, e il
su i ginepri folti ginepro risorge, trema, si acerbe.
di coccole aulenti, altro ancóra, spegne. E andiam di fratta in
piove su i nostri volti stromenti Non s'ode voce del fratta,
mare. or congiunti or disciolti
silvani, diversi
piove su le nostre sotto innumerevoli Or s'ode su tutta la (e il verde vigor rude
mani dita. fronda ci allaccia i mallèoli
crosciare c'intrica i ginocchi)
ignude, E immersi PARAFRA
su i nostri vestimenti noi siam nello spirto l'argentea pioggia chi sa dove, chi sa dove!
leggieri, silvestre, che monda, E piove su i nostri vólti SI
su i freschi pensieri d'arborea vita viventi; il croscio che varia silvani,
secondo la fronda piove su le nostre mani
che l'anima schiude e il tuo volto ebro
novella, è molle di pioggia più folta, men folta. ignude,
su la favola bella come una foglia, Ascolta. su i nostri vestimenti
La figlia dell'aria leggieri,
che ieri e le tue chiome
t'illuse, che oggi auliscono come è muta; ma la figlia su i freschi pensieri
Taci. Entrando nel bosco non odo più Ascolta, ascolta. Il canto delle cicale che
suoni umani, ma odo parole insolite stanno nell’aria va diminuendo sotto la
pronunciate dalle gocce che cadono in pioggia che aumenta. Ma in crescendo si
lontananza. mescola un canto più rauco, che sale
dall’ombra scura dello stagno in
Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove lontananza. Solo una nota ancor trema, si
sulle tamerici impregnate di salsedine spegne, risorge, trema, si spegne. Non
ed arse dal sole, sui pini dalle scorze arriva il suono delle onde sulla spiaggia.
ruvide e dalle foglie aghiformi, sui mirti Non si sente sulle fronde degli alberi
sacri a Venere, sulle ginestre dai gialli scrosciare la pioggia d’argento che purifica,
fiori raccolti e sui ginepri che sono pieni lo scroscio che varia secondo i rami più
di bacche profumatissime. Piove sui folti, meno folti.
nostri volti divenuti tutt’uno con il bosco Ascolta.
piove sulle nostre mani nude, sul nostro La cicala è muta, ma la figlia del lontano
corpo, sui nuovi pensieri sbocciati fango, la rana, canta nell’ombra più
dall’anima rinnovata, sull’illusoria favola profonda, chissà dove, chissà dove. E piove
dell’amore che ieri t’illuse, che oggi sulle tue ciglia, o Ermione.
m’illude, o Ermione. Piove sulle tue ciglia nere, che sembra tu
Odi? La pioggia che cade sul fogliame pianga di piacere, non bianca ma quasi
della pineta deserta producendo un verde, sembri uscita dalla corteccia di un
crepitio che dura e varia secondo quanto albero. E tutta la vita è in noi fresca e
è folto il fogliame. Ascolta. Alla pioggia odorosa, il cuore nel petto è come una
risponde il canto delle cicale che non è pesca non ancora toccata, gli occhi tra le
fermato né dalla pioggia né dal colore palpebre sono come fonti d’acqua in mezzo
scuro del cielo. E il pino ha un suono, e il all’erba; i denti nelle gengive sembrano
mirto altro suono, e il ginepro altro mandorle acerbe. E andiamo di cespuglio
ancora, e le gocce di pioggia sono come in cespuglio, ora tenendoci per mano ora
miriadi di dita che fanno suonare separati (la ruvida e forte stretta delle erbe
diversamente queste piante. Noi siamo aggrovigliate ci blocca le ginocchia) chissà
nel più intimo della foresta, non più dove, chissà dove!
esseri umani ma vivi d’una vita Piove sui nostri volti divenuti tutt’uno con il
vegetale. E il tuo volto bagnato ed bosco piove sulle nostre mani nude, sul
Il territorio sudafricano è in
gran parte formato da
altopiani, verso le coste
l’altopiano presenta un orlo
rialzato, detto Grande
Scarpata. Al di là della
Scarpata si estende la pianura
alluvionale.
Idrograficamente, il Sudafrica
è diviso in diversi bacini, ma
tributa essenzialmente
nell’Oceano Atlantico. Il fiume
più importante è l’Orange.
Nell’Oceano Indiano sfocia
invece il Limpopo.
Il clima del Sudafrica è
notevolmente vario. La
latitudine subtropicale e il
profondo influsso marittimo
sono all’origine del clima In 1965 Congress passed the
“Voting Rights Act” through
which the right to vote was
extended to the Blacks. In
1968 King started another
battle. Now his goal was to
secure better jobs and living
conditions, especially for the
Blacks who lived in ghettos. He
went to Memphis to organize a
new peaceful march. But, on
April 4, while he was standing
on the balcony of his hotel
room, an assassin’s bullet put
an end to his young life.
En 1938, après plus de quinze années
de pouvoir, le régime fasciste décida
de persécuter les juifs. Sous l’effet de
lois antisémites d’une sévérité
comparable à celles de l’Etat français
sous Vichy, les juifs italiens devinrent
soudainement des citoyens de
seconde zone et des parias. Ce livre
fait la lumière sur une dimension
longtemps ignorée du fascisme
italien. Comment expliquer que
l’antisémitisme s’impose brutalement
comme priorité politique en Italie en
1938 ? Pourquoi les élites politiques,
administratives et intellectuelles du
régime se convertissent-elles
pratiquement du jour au lendemain à
la nouvelle doctrine de haine ? Quelle
logique conduisit à la déportation de
Il DNA (acido desossiribonucleico), è una molecola che contiene l’informazione
genetica.
Ha 4 basi azotate, cioè molecole contenenti azoto, chiamate: adenina, timina,
citosina e guanina.
Il DNA si trova all’interno del nucleo delle cellule, organizzato in strutture
chiamate cromosomi.
La sequenza delle basi azotate determina la struttura dei “geni” che rendono
visibile un determinato carattere. I caratteri ereditari sono quindi codificati nel
DNA.
La trasmissione dei caratteri ereditari fu studiata da Gregor Mendel (1822-
1884) per la prima volta studiando le piante e la loro riproduzione ma valgono
anche per gli animali e per l’uomo.
La corrente elettrica si muove sempre in circuito
elettrico.
Il circuito si può collegare in serie e in parallelo.
Elementi circuito elettrico:
1)Generatore (pila);
2)Utilizzatore (lampada);
3)Conduttore (filo elettrico);
4)Interruttore.
La legge di Ohm nei circuiti
elettrici Resistenza:
OHM Apparecchio
diff. di potenziale: utilizzatore, per
VOLT esempio lampadina
interruttor
e lungo il filo
conduttore
intensità di
L’Intensità di corrente aumenta con
corrente
l’aumentare del voltaggio, diminuisce con
V
I il diminuire del voltaggio in modo
R
= proporzionale, quindi si tratta di
grandezze direttamente proporzionali.
L’intensità di corrente aumenta con il
diminuire della resistenza e diminuisce
con l’aumentare della resistenza in modo
proporzionale, quindi si tratta di
grandezze inversamente proporzionali.
Intensità Voltaggio
(ampère) (Volt)
Esempio di proporzionalità diretta:
resistenza costante di 40 Ohm 1 40
0,5 20
2 80
2,5 100
0,25 10
Grafico
Esempio di proporzionalità Intensità Resistenza
inversa (ampère) (Ohm)
2 25
Il voltaggio è costante di 50
volt 1 50
0,5 100
0,25 200
0,1 500
Grafic
o