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Introduzione Nuoto Sincronizzato, tesina
La tesina di terza media descrive la specialità sportiva del nuoto sincronizzato. La tesina permette i collegamenti con le seguenti materie: in Scienze il sistema nervoso centrale, in Storia i primi anni del Novecento, in inglese Annette Kellerman, in Letteratura Gabriele D’Annunzio, in Arte il futurismo, in Antologia la storia degli anni 50, in Musica Nel blu dipinto di blu, in Spagnolo el flamenco, in Geografia gli Stati Uniti e in Tecnica l'energia dall’oceano.
Collegamenti
Nuoto Sincronizzato - Tesina
Scienze - Il sistema nervoso centrale.
Storia - I primi anni del novecento.
Inglese - Annette Kellerman.
Letteratura - Gabriele D’Annunzio.
Arte - Il futurismo.
Antologia - storia degli anni 50
Musica - Nel blu dipinto di blu.
Spagnolo - El flamenco.
Geografia - Stati Uniti.
Tecnica - Energia dall’oceano.
Se penso alla figura di Annette Kellerman come una figura maschile mi viene in
mente Gabriele D’Annunzio che come lei non aveva paura di stupire e di dare
scandalo. Inoltre questo poeta da giovanissimo ha attraversato il Mar Adriatico a
nuoto da Pescara a Traù in Dalmazia.
LETTERATURA
GABRELE D’ANNUNZIO
Nato a Pescara nel 1863, scrittore e poeta, amante della vita mondana e del lusso,
Gabriele D’Annunzio è, nel bene e nel male, un protagonista di spicco della scena
politica e culturale del primo novecento.
A soli diciotto anni, dopo aver terminato gli studi liceali si trasferì a Roma per
frequentare la facoltà di lettere. Qui collabora con diversi giornali e scrive le sue
prime liriche, ma soprattutto frequenta i salotti mondani della capitale. Sposa una
duchessa con cui ha tre figli, ma presto abbandona la famiglia. In seguito, nelle sue
numerose relazioni, ebbe altri figli, sempre vivendo nel lusso e dedicandosi alla
continua ricerca di oggetti raffinati e insoliti. Era convinto che l'uomo dovesse
lottare con coraggio e disprezzare la troppa tranquillità. Per questo la Prima Guerra
Mondiale fu per lui il momento ideale per far conoscere il suo pensiero e mettersi
alla prova come uomo. Si arruolò nell'esercito e partecipò a numerose azioni
belliche. In seguito salutò con favore l'avvento del fascismo di cui era sostenitore e
trascorse gli ultimi anni di vita sul Lago di Garda, nella villa chiamata da lui Vittoriale
che riempì di strani oggetti e opere d'arte.
D’Annunzio ha scritto molte opere:
- romanzi: Il Piacere
- racconti: Terra vergine
- lavori teatrali: La figlia di Jorio
- Poesie: La pioggia nel pineto
Le caratteristiche delle sue opere sono:
• L’esaltazione della bellezza e dell’arte come valori supremi;
• Il vitalismo, cioè la celebrazione della gioia di vivere;
• L’ideale del superuomo con la creazione di personaggi che appaiono superiori
alla massa comune;
• L’importanza attribuita alla natura, evocata come fonte di forza vitale
Gabriele D’Annunzio usa un linguaggio originale e fastoso ed è l’inventore di parole
entrate nel linguaggio comune italiano: come tramezzino, velivolo, automobile al
femminile, il nome Ornella che ha usato per la protagonista della tragedia “la figlia di
Jorio” (1904) e lo scudetto, il triangolino tricolore che D’Annunzio aveva voluto
applicare alla divisa indossata dagli italiani in una partita di calcio organizzata
durante l’occupazione di Fiume.
Tra le poesie più famose di D’Annunzio c’è L’Onda, composta il 21 agosto1902. Il
lungo componimento mette in evidenza la capacità creativa delle parole e trasmette
lo spirito e la forza del mare.
L’ONDA DI D’ANNUNZIO
Nella cala tranquilla Non dura.
scintilla, Nasce l'onda fiacca,
intesto di scaglia súbito s'ammorza.
come l'antica Il vento rinforza.
lorica Altra onda nasce,
del catafratto, si perde,
il Mare. come agnello che pasce
Sembra trascolorare. pel verde:
S'argenta? s'oscura? un fiocco di spuma
A un tratto che balza!
come colpo dismaglia Ma il vento riviene,
l'arme, la forza rincalza, ridonda. […]
del vento l'intacca.
Il futurismo rappresentò uno stile di vita, oltre che una corrente letteraria e artistica,
in contrasto con il modo di vivere borghese e perbenista. In questo si possono trovare
dei punti in comune fra il futurismo e l’anticonformismo di Gabriele D’Annunzio
ARTE
IL FUTURISMO
Il futurismo è il più importante movimento di avanguardia che l'Italia ha avuto nel
Novecento.
Gli artisti del futurismo si riuniscono intorno allo scrittore Filippo Tommaso
Marinetti; è lui che inventa la parola e pubblica nel 1909 le idee
futurismo
fondamentali di questo movimento. Il passato, pensano, danneggia l'uomo e lo
rende debole e sentimentale, perciò va rimpiazzato con i simboli del progresso: la
velocità delle automobili, la potenza degli aerei, l'energia prodotta delle fabbriche.
Siamo intorno al 1909 e in quegli anni le città si trasformano in metropoli e sorgono
centri industriali.
I futuristi amano far parlare di loro attraverso la provocazione: il pittore Giacomo
Balla si fabbrica da sé vestiti, mobili, gioielli, tappeti con colori vivaci, per liberarsi di
ciò che di pesante, scuro e polveroso lo circonda.
Con le sue opere egli vuole divertire, per esempio cambiando il nome alle cose: i
fiori che dipinge si chiamano i bal-fiori, i pesci i futur-pesci e così via, a indicare una
personale visione del mondo. Attratto dal movimento e dal dinamismo, Balla esplora
ingannando la nostra capacità di vedere: per esempio, dipinge la figura di una
bambina che corre, ripetuta tante volte sulla tela (Bambina che corre sul balcone).
Applica in pittura il principio usato nel cinema, secondo cui se guardiamo a una certa
velocità una serie di fotogrammi di una persona che cammina non percepiamo le
singole immagini ma l'insieme naturale del movimento.
Bambina che corre sul balcone
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Annette Kellerman, con la sue dimostrazioni, costituì la fonte di prima ispirazione per
un vero e proprio fenomeno cinematografico, infatti, negli anni 40 e 50, Esther
Williams, campionessa americana di nuoto, portò la vita dell'australiana nel musical
"Million Dollar Mermaid". La Williams, fu anche la protagonista di una serie di
musical acquatici prodotti dalla MGM tra gli anni quaranta e cinquanta, che
stimolarono le ragazze di tutto il mondo a cimentarsi in una disciplina elegante ed
affascinante.
ANTOLOGIA
STORIA DEGLI ANNI 50
• Autore Maurizio Giannini
• Titolo Storie degli anni ’50
• casa editrice Medusa Editrice
• Numero di pagine 219
• Riassunto
Questo libro parla dei grandi mutamenti avvenuti negli anni ’50. Gli Italiani hanno
fretta di ricostruire ciò che la guerra ha distrutto, ma hanno anche fretta di
migliorare la propria condizione economica. In questo periodo le macchine
cominciano a girare ma sono ancora solo per pochi, così come la televisione che
compare nelle case dei più fortunati.
Questo nuovo modo di vivere con le sue speranze, la meraviglia e le paure lo
ritroviamo nei racconti di questo libro.
Uno dei racconti che mi è piaciuto di più è stato “Volare” che ha come
protagonista una ragazza di diciannove anni, Francesca. Come tante ragazze di
quegli anni Francesca viveva una storia d’amore segreta con un ragazzo della sua
età con cui si incontrava il sabato e la domenica e con il quale sperava di sposarsi
appena lui avesse trovato un buon posto di lavoro. Una sera una sua amica la
convince a fermarsi in un bar dove c’era la televisione per vedere il Festival di
Sanremo, era l’ultima serata ed erano ansiose di ascoltare una nuova canzone
diversa dalle altre, nuova più moderna e allegra. Nel frattempo la raggiunge
anche la madre curiosa di vedere e non solo sentire per radio, il Festival.
Finalmente il presentatore annuncia il cantante Domenico Modugno, con la sua
canzone Nel blu dipinto di blu, dopo le prime note di questa musica travolgente
l’atmosfera nel bar cambia, gran parte della gente stava in piedi, c’era chi
applaudiva e chi cantava come se una grande gioia di vivere avesse afferrato un
po’ tutti. Anche Francesca tutt’a un tratto si sentiva felice e spensierata ed ebbe
la certezza di poter parlare ai genitori del suo fidanzato e che presto si sarebbe
sposata. Questa canzone aveva trasmesso una grande gioia di vivere facendo
dimenticare i problemi quotidiani.
MUSICA
Nel blu dipinto di blu
Nel 1951, nasce in Italia una gara canora, il Festival di Sanremo, che diventa il
simbolo della canzone sentimentale italiana. La musica leggera ebbe il suo trionfo
nel 1958 quando Domenico Modugno trionfa a Sanremo con Nel blu dipinto di blu,
una canzone dalla grande carica innovativa per il tempo, riconosciuta in seguito con
il nome di Volare.
SPAGNOLO
EL FLAMENCO
El flamenco es un arte andaluz que integra el baile, el cante y la música de guitarra.
Conocido por su gran intensidad emocional, el flamenco se distingue por sus
movimientos graciles de brazos y, feroces zapateos .
Original de Andalucía, el flamenco es el resultado de varias culturas: gitana, árabe,
cristiano y judío , ellos mezclaron elementos de sus respectivas culturas con
elementos tradicionales andaluces. También incorporaron influencias africanas que
recogieron de los africanos negros que pasaban por Andalucía y de los caribeños
que llegaban a España. Pero el flamenco casi siempre se asocia con los gitanos
porque ellos entremezclaron todos estos elementos multiculturales de una manera
armoniosa y después se dedicaron a difundir el flamenco fuera de su propio grupo.
La bailaora o bailaor interpreta los sentimientos del cante. Para crear su baile, recurre
al lenguaje del baile flamenco: movimientos de brazos y muñecas, , giros, zapateos,
ritmos y contratiempos.
Los trajes tìpicos de flamenca son vestidos largos con volantes en la falda y las
mangas. No pueden faltar los zapatos de tacòn.
Las Sevillanas
Influidas por el flamenco, este popular baile folclòrico se extiende desde Sevilla y
Huelva a otras regiones andalusa. Las canciones evolucionan y se adaptan a los
tempo y las circunstancias.
El flamenco es un arte que expresa sentimientos profundos, el dolor, la soledad, el
amor, la pasión y la alegría son sus temas central.
En 2010 la Unesco declarò el flamenco Patrimonio Cultural Immaterial de la
Humanidad.
Dal 1950 il sincro è andato via via sviluppandosi diventando sempre più tecnico e
atletico. Nel 1960, dopo un tour mondiale, la squadra di sincro statunitense, si esibì
alle Olimpiadi di Roma con lo scopo di promuovere e dare visibilità ad uno sport
ormai ampiamente avviato.
GEOGRAFIA
STATI UNITI
• Superficie 9.372.614 Km
• Popolazione 296.410.404 ab
• Densità 32 ab/Km
• Capitale Washington D.C.
• Ordinamento dello Stato Repubblica federale
• Lingua Inglese
• Religione Protestante, cattolica
• Moneta Dollaro Statunitense
• Pil/ab 42.101 $ USA
• ISU 0.944 (10°)
La regione statunitense occupa la zona centrale dell’America Settentrionale, confina
a nord con il Canada e a sud con il Messico. Il territorio è bagnato dall’Oceano
Atlantico a est e dall’Oceano Pacifico a ovest mentre a sud-est è bagnato dal Golfo
del Messico. Fanno parte degli USA anche l’Alaska, all’ estremo nord-ovest del
continente, e l’arcipelago delle Hawaii nel Pacifico.
I rilievi sono costituiti a est dai Monti Appalachi e a ovest dalle Montagne Rocciose
che raggiungono i 4000 m di altezza. Nella parte centro-meridionale si estendono
grandi tavolati e grandi pianure, attraversate dal Mississippi con i suoi affluenti.
L’esteso bacino del Mississippi divide le fertili pianure orientali dai terreni più aridi
dell’Ovest. Nella regione nordorientale, al confine col Canada, si trova la regione dei
Grandi Laghi, fra i più estesi del pianeta.
Gli Stati Uniti presentano climi molto vari. Le aree più a nord sono interessate dalle
correnti d’aria fredda che provengono dal Canada. La costa Atlantica è caratterizzata
da un clima temperato, con temperature che aumentano man mano che si prosegue
verso sud, fino a trovare i climi caldi. Condizioni di clima temperato di tipo
mediterraneo si trovano sulla costa Pacifica, in particolare in California. Nei territori
vicino alle Montagne Rocciose il clima è arido.
Un tempo l’ambiente caratteristico dell’America statunitense era la prateria, che
copriva la grande pianura centrale. Oggi l’uomo ha ormai occupato quasi
completamente questo territorio per le coltivazioni. Qui vivevano numerosi animali
oggi in via d’estinzione come i bisonti che, fino al secolo scorso, pascolavano liberi in
grandi mandrie. Sui rilievi si trovano foreste di latifoglie e di conifere. Negli aridi
altopiani e canyon dell’interno, si trovano i deserti rocciosi e le steppe prive di
vegetazione.
Gli Stati Uniti sono nati il 4 luglio 1776 per volere degli abitanti delle colonie
britanniche che combatterono la Guerra di indipendenza contro la Gran Bretagna.
Durante il XIX secolo i coloni e i nuovi immigrati dall’Europa effettuarono la
conquista del West togliendo le terre ai Nativi pellerossa. Con la guerra di