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Sintesi

Introduzione tesina terza media sul nuoto



Tesina per le medie per chi volesse parlare del nuoto all'esame orale, con italiano storia geografia educazione fisica scienze musica e tanto tanto altro. Il nuoto è considerato uno sport completo e salutare che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, infatti comporta benefici estetici e fisici: lo sviluppo dell’impalcatura ossea e l’espansione della gabbia toracica, il miglioramento della coordinazione motoria e respiratoria.
Le prime testimonianze del nuoto risalgono fin dal periodo preistorico. Nella Caverna dei nuotatori, sull’altopiano del Gilf Kebir, sono state trovate delle pitture rappresentati uomini eseguire movimenti simili a quelli del nuoto. Le notizie scritte risalgono fin dal II millennio a.C., e comprendono l’Iliade, l’Odissea, la Bibbia e altre saghe.
Il nuoto competitivo in Europa iniziò attorno al 1800 con il dorso. Il tedesco Guts Muths organizzò nel 1833 le prime gare di nuoto e tuffi. Il crawl venne introdotto nel 1873 da John Arthur Trudgen, che lo copiò dallo stile degli amerindi.
Nel 1908, venne fondata la Fédération Internationale de Nation Amateur (FINA).
La farfalla era inizialmente una variante della rana, e venne accettata come stile distinto nel 1952. Il primo italiano a scendere 1° sotto la barriera di 59.50 nei 100 m stile libero fu Carlo Pedersoli, noto come Bud Spencer.
• Di svago: i nuotatori preferiscono uno stile che gli permette di tenere la testa fuori dall’acqua, oppure facendo stile libero, più semplice da un punto di vista fisico, ed è facile praticarlo.
• Esercizio fisico: il nuoto è una buona forma di esercizio. La densità del corpo è all’incirca simile a quella dell’acqua, il corpo viene sostenuto da questa, infatti meno stress viene posto su giunture e ossa. Per questo, il nuoto viene usato sia nella riabilitazione sia per mantenere in forma fisica il corpo per scaricare lo stress fisico e mentale.
• Altro: diverse persone praticano questo sport come lavoro, ad esempio i pescatori di perle che nuotano e si tuffano per ottenere un guadagno economico, il nuoto viene studiato per migliorare le prestazioni dei nuotatori agonistici.

Collegamenti tesina terza media nuoto


Educazione fisica: Gli stili.
Geografia: Egitto.
Storia: La primavera araba.
Italiano: Viso negato.
Scienze: Il sistema nervoso centrale.
Musica: Descrizione di una canzone.
Estratto del documento

Introduzione…………………………………………………………………………………………………

………………………….… pag.3

Gli stili: educazione fisica

……………………………………………………………………………………………………..….. pag.4

Egitto:

geografia………………………………………………………………………………………………………

………………… pag.5

La primavera araba:

storia………………………………………………………………………………………………………….

pag.7

Viso negato: italiano ……………….

………………………………………………………………………………………………… pag.8

La mia descrizione: inglese…………………..

…………………………………………………………………………………… pag.11

Il sistema nervoso centrale: scienze…..

……………………………………………………………………………………… pag.12

Descrizione di una canzone: musica…….

……………………………………………………………………………………. pag.13 2

Il nuoto è considerato uno sport completo e salutare che distribuisce il movimento

omogeneamente su tutto il corpo, infatti comporta benefici estetici e fisici: lo sviluppo

dell’impalcatura ossea e l’espansione della gabbia toracica, il miglioramento della

coordinazione motoria e respiratoria.

Le prime testimonianze del nuoto risalgono fin dal periodo preistorico. Nella Caverna

dei nuotatori, sull’altopiano del Gilf Kebir, sono state trovate delle pitture rappresentati

uomini eseguire movimenti simili a quelli del nuoto. Le notizie scritte risalgono fin dal II

millennio a.C., e comprendono l’Iliade, l’Odissea, la Bibbia e altre saghe.

Il nuoto competitivo in Europa iniziò attorno al 1800 con il dorso. Il tedesco Guts Muths

organizzò nel 1833 le prime gare di nuoto e tuffi. Il crawl venne introdotto nel 1873 da

John Arthur Trudgen, che lo copiò dallo stile degli amerindi.

Nel 1908, venne fondata la Fédération Internationale de Nation Amateur (FINA).

La farfalla era inizialmente una variante della rana, e venne accettata come stile

distinto nel 1952. Il primo italiano a scendere 1° sotto la barriera di 59.50 nei 100 m

stile libero fu Carlo Pedersoli, noto come Bud Spencer.

Di svago: i nuotatori preferiscono uno stile che gli permette di tenere la testa

 fuori dall’acqua, oppure facendo stile libero, più semplice da un punto di vista

fisico, ed è facile praticarlo.

Esercizio fisico: il nuoto è una buona forma di esercizio. La densità del corpo è

 all’incirca simile a quella dell’acqua, il corpo viene sostenuto da questa, infatti

meno stress viene posto su giunture e ossa. Per questo, il nuoto viene usato sia

nella riabilitazione sia per mantenere in forma fisica il corpo per scaricare lo

stress fisico e mentale.

Altro: diverse persone praticano questo sport come lavoro, ad esempio i pescatori

 di perle che nuotano e si tuffano per ottenere un guadagno economico, il nuoto

viene studiato per migliorare le prestazioni dei nuotatori agonistici.

LA FISIOLOGIA DEL NUOTO

Il nuoto esercita quasi tutti i muscoli del corpo, le braccia e il tronco sono sollecitati più

delle gambe. Nel nuoto agonistico. Invece un’eccessiva muscolatura delle gambe può

essere vista come uno svantaggio, perché consumano più ossigeno. La rana genera

circa il 50% del movimento con le gambe, mentre lo stile libero principalmente con le

braccia. 3

Le cose importanti del nuoto sono la partenza, la virata, e lo stile che sono lo stile

libero o crawl, la rana, il dorso e la farfalla o delfino.

LA PARTENZA

In tutte le gare, ad eccezione del “dorso”, il nuotatore è fermo e dritto sul blocco di

partenza, aspettando di assumere la posizione esatta. La differenza nelle partenze è

dato dall’angolo che si forma tra nuotatore e superficie dell’acqua, questo si fa per

raggiungere una maggiore profondità e quindi per poter esercitare una buona battuta

di gambe, prima di risalire in superficie.

LA VIRATA

Questa sarebbe una inversione di rotta ce ne sono di due tipi: la capriola e la mezza

capriola (che sarebbe di più una torsione del corpo); la prima serve per il dorso,

mentre la seconda per tutti gli altri stili.

Per la virata si deve calcolare la distanza dalla parete della vasca, perché non deve

essere né troppo vicini né troppo lontani da essa sennò non ci si potrebbe dare una

spinta adeguata all’andatura, infine dopo la virata si deve avere una buona

idrodinamicità del corpo (vedi figura). 4

IL CRAWL O STILE LIBERO

La posizione da assumere in questo stile è quella di mantenere il corpo in

posizione orizzontale, le gambe devono essere tese il più possibile, che fanno

lavorare le cosce e non solo le ginocchia. Le braccia devono compiere un

movimento circolare immergendole tese in avanti e spingendo l’acqua

all’indietro e non verso il basso ed infine si deve piegare il gomito; per quanto

riguarda la respirazione si deve ruotare la testa sul suo asse e non alzarla e

abbassarla.

LA RANA

Il nuotatore dovrà mantenere una posizione orizzontale; il colpo di gambe è molto

diverso dagli altri stili perché i piedi si devono mettere a modo di martello e “spingere”

l’acqua formando un cerchio visto dall’alto, quando il nuotatore avverte l’esaurirsi

della spinta con le gambe inizia ad allargare le braccia in modo che si formi lo stesso

cerchio, inoltre l’acqua deve essere spinta all’indietro e non in basso, dopodiché le

mani si congiungeranno e ripartiranno.

IL DORSO

L’atleta dovrà mantenere una posizione orizzontale, le gambe avranno la stessa

battuta dello stile libero e quindi non si dovrà avere una posizione “seduta”, inoltre i

piedi e quindi le gambe non dovranno mai spuntare dall’acqua. La bracciata è la

stessa dello stile libero con alcune particolarità, vale a dire:

- Il braccio deve essere il più vicino possibile al corpo e quindi nella circonduzione

deve riuscire a sfiorare l’orecchio.

- Il mignolo della mano, sempre nella circonduzione del braccio, deve immergersi

nell’acqua, dopodiché si deve ruotare e spingere l’acqua come se fosse la pala di un

mulino.

- Si deve essere immersi nell’acqua fino alle orecchie.

Il nuotatore ha sempre il volto fuori dall’acqua, quindi ha la possibilità di gestirsi la

respirazione a suo piacimento.

LA FARFALLA O DELFINO

La farfalla è molto simile allo stile libero, in quanto i movimenti della bracciata e delle

gambe sono uguali se si eccettua che nella farfalla vengono eseguiti

contemporaneamente; i movimenti ondulatori in questo stile sono più accentuati che

negli altri perché:

- la battuta di gambe verso il basso spinge i fianchi verso l’alto

- nella prima parte della bracciata le braccia tendono a portare la testa e le spalle

verso l’alto 5

- nella seconda parte della bracciata le braccia e la testa tendono a tirare verso il

basso

Il colpo di gambe è il più veloce tra quelli utilizzati nei vari stili, infatti ogni bracciata si

compone di due colpi di gambe.

I nuotatori principianti avvertono un dolore alla nuca causato da una elevata

sollecitazione dei muscoli del collo, dato che la farfalla è l’unico stile che li sollecita per

consentire la respirazione senza sollevare le spalle dall’acqua; l’ideale sarebbe

staccare pochissimo il mento dalla superficie dell’acqua o, addirittura, lasciarlo

immerso come se tracciasse un solco, inoltre l’inspirazione deve avvenire quando il

nuotatore ha le spalle nel punto più elevato.

Un altro tipo di respirazione è quella laterale, però sono in pochi a farlo. Il ritmo della

respirazione deve essere tenuto più basso nelle gare, in altre parole ogni due o tre

bracciate, e più frequente sulle lunghe e medie distanze; ma comunque questo si

regola con l’esperienza. 6

Egitto in lingua semitica significa “I due stretti”, un nome ancor più antico di questo

territorio era “terra nera” dovuto dal fertile limo del Nilo. L’Egitto si può suddividere in

tre grandi aeree: la regione desertica del Sahara, la valle del Nilo e la penisola del

Sinai.

Il settore del Sahara è chiamato pure Deserto Libico si estende su gran parte

dell’Egitto. A est del Nilo si apre il Deserto Arabico una zona montuosa solcata da corsi

d’acqua essiccati e si estendono vaste pietrate.

Tra I due deserti scorre il Nilo che sfocia nel Mediterraneo, il suo delta è diviso in due

rami, lungo le rive crescono la vegetazione e le coltivazioni.

La penisola del Sinai è la terza zona dell’Egitto si trova tra Il golfo di Suez e di Aqaba e

si protende nel mar Rosso, il territorio è arido e montagnoso.

L'Egitto è bagnato a nord dal Mar Mediterraneo, e a est dal Mar Rosso; confina a est

con Israele, a sud con il Sudan e a ovest con la Libia. La parte ovest dell'Egitto è

occupata dal deserto libico. L’Egitto ha pochissimi fiumi il più importante è il Nilo è uno

dei fiumi più lunghi del mondo, Il Nilo è stato di vitale importanza per il fiorire delle

antiche civiltà, e lo è ancora oggi poiché è una fonte inesauribile di acqua per

l'irrigazione dei campi. Senza di esso l'Egitto sarebbe un'isolata landa desertica senza

vita, trovandosi su uno dei territori più aridi del deserto sahariano, il deserto libico,

poverissimo di oasi.

Il delta del Nilo, chiamato Kantar, è ricco di cordoni sabbiosi, ed è solcato da una fitta

rete di canali artificiali.

Il clima è di tipo desertico su quasi tutto il Paese, tranne per la zona mediterranea

dove esso è più temperato. Gli inverni sono miti, anche se non mancano gelate

invernali nel deserto, dovute alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le

estati sono molto calde e secche. La zona più "fresca" del Paese in estate è quella

delle coste mediterranee, avvantaggiata dalle brezze marine che rendono più

sopportabile il caldo. Le precipitazioni sono molto scarse, soprattutto nelle zone

interne sahariane, dove può non piovere per molti mesi.

Etnie

Quello degli Arabi ed Egiziani sono i gruppi etnici dominanti del paese, che

comprendono il 94% della popolazione. L'antichissima comunità ebraica è

7

virtualmente scomparsa per emigrazione tra il 1948 e il 1962, anche se dopo la pace

con Israele molti tornano in visita ai siti storici e archeologici delle principali città.

L'Egitto ospita anche un numero imprecisato di rifugiati politici: palestinesi, iracheni e sudanesi.

Lingue

L'arabo è la lingua ufficiale del Paese. Il francese e l'inglese sono due lingue

storicamente diffuse in Egitto nel mondo della cultura e nei commerci. L'Egitto prende

parte all'Organizzazione internazionale della Francofonia.

IL CAIRO

Il Cairo oltre ad essere la capitale è la più grande metropoli dell’Africa, costruita sulle

rive e isole del Nilo. La parte occidentale è stata costruita sul modello di Parigi, con

viali, spazi aperti e giardini pubblici, mentre altri quartieri sono stati costruiti in modo

disordinato. A 18 km a sud del Cairo si trovano le rovine di Menfi, la capitale dell’antico

regno egizio dove si trova la necropoli di Saqqara il cui sito è stato proclamato

patrimoni dell’umanità.

L’agricoltura è praticata lungo le rive del Nilo, e il clima permette tre raccolti l’anno: in

inverno grano, fagioli, orzo, fave cipolle e limo; in estate cotone, riso, mais, miglio; in

autunno riso, mais e miglio.

Si pescano spugne, coralli e madreperla.

Le sue fonti di ricchezza sono il turismo, legato al patrimonio archeologico, e il canale

di Suez, con i pedaggi pagati dalle navi. 8

Nel 2011 il terrorismo arabo è stato dominato per decenni d regimi formalmente

democratici, ma hanno governato il loro paese in maniera autoritaria, questi paesi

hanno privato la popolazione di libertà e di diritti finendo per scatenare la ribellione.

Le proteste antigovernative sono iniziate a gennaio in Algeria, Tunisia ed Egitto,

migliaia di manifestanti sono andati in piazza per protestare contro la disoccupazione

e per avere più democrazia.

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