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Introduzione Cina - Tesina
La seguente tesina di terza media riguarda la Cina. La Cina si trova nell’Asia orientale, affacciata sull’Oceano Pacifico. Confina con i seguenti stati: a nord con la Mongolia, a nord – est con la Corea del Nord e la Corea del Sud, a est con il Giappone, a sud – est con l’isola di Taiwan, a sud con il Vietnam, il Laos e il Myanmar, a ovest con l’India e a nord – ovest con l’Afghanistan e Pakistan, Kirghikistan e Kazakistan. La capitale è Pechino, che si trova nella parte nord – orientale e viene soprannominata “la città proibita”.
La superficie è di 9 572 900 km² ., la popolazione è di 1 314 480 000 ab. e ha una densità di 137 ab/km². L’ordinamento politico è la repubblica popolare, la lingua ufficiale è il cinese, le religioni sono: il Taoismo, il Confucianesimo e il Buddismo, queste tre religioni sono dette le “tre dottrine”. La moneta è il renminbi.
Tesina monografica di Geografia sulla Cina.
cotone. Al Nord sorge Pechino che è la capitale della Cina ma è anche il cuore
della politica e della società cinese.
Troviamo, poi, anche la Manciuria che è una regione in parte collinare e in
parte pianeggiante, che si trova nel nord – est dell’Asia . La Manciuria
Il nome “Manciuria” deriva dalla parola “Manciù” che sono i soli
sopravvissuti fra i molti gruppi etnici che nell’antichità abitavano qui. Oggi vivono
ampiamente mescolati ai Cinesi e, parte di essi, in territorio siberiano, nel bacino
dell’Amur. La regione è costituita da molti profondi strati di loess che si sono
formati dal movimento del vento, nato dalla polvere e ci sono particelle formate in
parte da ghiaccio dell’Himalaya , Kunlun Shan e Tien Shan , così come il Gobi e
Taklamakan (due deserti). I terreni sono per lo più fertili Mollisols e Fluvents,
tranne nelle zone più montuose dove sono poco sviluppati Orthents.
Il clima della Manciuria è continentale con inverni lunghi e rigidi, ed estati
calde e temporalesche. Sui monti si trovano grandi foreste di aghifoglie, nelle
vaste pianure boschi di querce, betulle, tigli, aceri; nelle regioni più aride della
Manciuria centrale e occidentale si estendono vaste steppe sabbiose o erbose.
Il Centro
Il Centro si estende lungo il corso inferiore del Chang Jiang.
Fiume Azzurro
Il fiume scorre dall'altopiano tibetano a ovest fino al Mar Cinese Orientale a
est, navigabile da grandi vascelli per migliaia di chilometri, anche dopo la
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costruzione della Diga delle Tre Gole. Per via del suo vantaggio per il trasporto,
sul fiume si affacciano numerose fabbriche ed industrie, rendendo dunque il fiume
soggetto a scarichi di rifiuti ed altissimi livelli di inquinamento in numerosi
segmenti, oltre che alla presenza di varie grandi metropoli sul percorso del fiume.
Nella regione del centro, a ovest si trova la regione del Sichuan che serve
come rifugio durante le guerre e ha il “Bacino Rosso” di leggendaria fertilità per
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l’arenaria . Si trovano terrazzamenti su cui si pratica l’agricoltura e c’è anche una
vasta conca di pianure alluvionali formate dalla parte superiore del fiume Chang
Jiang e dai suoi affluenti che si chiama Sichauan ed è anche una delle più grandi e
popolose province della Cina.
Al centro prevale un clima subtropicale con inverni miti ed estati piovose.
Si coltiva il riso che è il cibo principale dei cinesi.
Il Sud
Il Sud non ha fiumi ma rilievi e altitudini come colline e pianure
alluvionali, nelle quali scorrono lo Xi Jiang e il Chang Jiang. Il fiume Xi Jiang è il
terzo fiume per lunghezza dei fiumi cinesi. È detto anche “Fiume delle Perle”, il
nome deriva da una roccia che si trova nella rada di Canton, ma dopo il
cambiamento del colore del fiume la roccia ora si trova sull’argine.
Al sud vi sono i Monsoni in primavera – estate che causano un clima caldo
e umido che favorisce una vegetazione lussureggiante e la coltivazione del riso.
Fiume Xi Jiang
La Cina occidentale
2 Arenaria: roccia sedimentaria di quarzo 7
La Cina occidentale è essenzialmente montuosa ed è la regione della Cina
più vasta e meno popolata. Si praticano allevamenti di cavalli, pecore e cammelli e
ci sono steppe, deserti e grandi catene montuose. I fiumi hanno un corso
endoreico, cioè privo di sbocco nel mare, importante è il Tarim. Vi sono minoranze
etniche (tibetani, mongoli, turchi,…) e religiose (buddismo e islam).
Si possono distinguere tre aree: il Deserto di Gobi, l’altopiano del Xinjiang e il
Tibet.
- A nord: si trova il Deserto dei Gobi, che presenta inverni freddissimi ed
estati molto calde
- A nord – ovest: si trova il vasto altopiano del Xinjiang, attraversato
dall’imponente catena dei monti Tian Shan (cime che superano i 7000 m.)
- A sud – ovest: si trova l’altopiano del Tibet, che ha un’altitudine media di
circa 4900 m. ed è delimitato da alte catene montuose tra cui quelle del
Kunlun Shan e dell’Himalaya. Qui si trovano numerose vette che superano
gli 8000 m. come ad esempio l’Everest (8848 m.) che è la montagna più
alta del mondo.
Il clima della regione occidentale si caratterizza per le scarse precipitazioni
e per le temperature molto basse.
Il Deserto di Gobi
Il Deserto di Gobi è un vasto deserto dell'Asia, che occupa parte della Cina
settentrionale e della Mongolia meridionale. Confina a nord con i Monti Altai e
con le praterie e le steppe della Mongolia, a sud-ovest con il Corridoio di Hexi e
l'altopiano del Tibet e a sud-est con la pianura cinese settentrionale.
È formato da diverse regioni geografiche ed ecologiche distinte, basate su
diverse varietà climatiche e topografiche ed è il secondo maggiore deserto del
mondo. 8
L’escursione termica va dai 30 - 40 gradi di giorno ai – 40 gradi di notte; la
vegetazione è formata da poche specie di arbusti spinosi e la fauna, invece,
comprende poche specie di roditori e di serpenti, tra i quali si ricorda la vipera
gialla. La desertificazione è la conseguenza dell'ombra pluviometrica gettata sulla
regione dalla catena dell'Himalaya, la quale, infatti, impedisce alle nuvole
portatrici di acqua di raggiungerla. !CURIOSITÀ!
Reihnold Messer (un tedesco), nel 2004 a quasi 60 anni, è stato il primo
uomo ad attraversare a piedi il Deserto di Gobi, invece Paolo Dirozzi (un italiano),
nel 2007 è stato il primo uomo ad attraversarlo in sella a una moto.
Il Xinjiang
Il Xinjiang, o Regione autonoma uigura dello Xinjiang (talvolta Sinkiang),
è una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese dal 1955, la cui
maggioranza della popolazione è uigura (45%).
Il Xinjiang è la regione più arida della Cina. È diviso in due bacini
idrografici dal monte Tian Shan. Il bacino Dzungarian è nel nord del Xinjiang e
quello del Tarim nel sud. Il deserto di Taklamakan occupa un'area di 270.000 km²
del bacino del Tarim. La vetta più alta della regione raggiunge gli 8611 metri sopra
il livello del mare lungo il confine con il Kashmir.
La temperatura media annua prevalente è sui 10 °C, ma esistono notevoli
differenze stagionali e locali. Ad esempio sulle montagne la temperatura è più
fresca in relazione all'altitudine. Lo Xinjiang è coperto di steppa arida, che grazie
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alla presenza di acqua corrente in superficie o emergente da falde sotterranee, dà
luogo talora ad estesi acquitrini salmastri, vi sono alcuni pascoli e arbusti montani.
La parola "Xinjiang" letteralmente significa "Nuova Frontiera", un nome
dato durante la Dinastia Qing. Il Tibet
L'Altopiano del Tibet (Qinghai-Tibet), è il "terzo polo del mondo", così
definito perchè possiede la massa ghiacciata più grande del pianeta dopo quella
dell'Artico e dell'Antartico, si estende principalmente nella Regione Autonoma del
Tibet, nella provincia del Qinghai in Cina e in minor misura nella provincia del
Sichuan e nella Regione autonoma dello Xinjiang entrambe in Cina.
L’altopiano che ha una superficie poco più grande dell’Europa occidentale
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(2,5 milioni di km ), si trova mediamente tra i 4000 - 5000 metri di altitudine sul
livello del mare (da qui l'appellativo di "Tetto del mondo") ed è circondato da
numerose catene montuose dove ritroviamo i monti più alti del pianeta quali
l'Everest, il K2 e il Kanchenjunga.
La capitale Lhasa si trova a 3575 m., dove nel XV secolo il monastero di
Lhasa divenne capitale di un regno guidato dal Dalai Lama, la massima autorità
religiosa della comunità buddista.
Il clima è assai rigido e ventoso e possono manifestarsi temperature
notturne anche inferiori ai - 30 °C.
3. L’economia della Cina 10
Al momento della nascita della Repubblica popolare cinese (1949) la Cina
era un Paese molto arretrato e con un’economia basata quasi esclusivamente
sull’agricoltura. Da quel periodo in poi il Paese ha conosciuto una serie di
miglioramenti e c’è stato l’avvio di un lento processo di industrializzazione,
avvenuti in un’economia di tipo socialista, dove lo stato controllava l’attività
produttiva.
Negli anni 70 ci sono state profonde riforme economiche che hanno
introdotto il libero mercato in alcune zone della Cina, consentendo al Paese un
sorprendente sviluppo che l’ha portato a diventare uno delle principali potenze
economiche mondiali e uno dei paesi più industrializzati. Nonostante
l’industrializzazione bisogna dire che il livello di redito pro capite del Paese
rimane ancora basso e sono ancora molte le disparità di sviluppo economico tra le
regioni costiere ricche e le regioni agricole dell’interno. Questo fenomeno è anche
all’origine di intensi flussi migratori verso le aree più ricche e dell’aumento delle
disparità sociali tra i contadini poveri e la classe sociale dei “nuovi ricchi”.
Il settore primario
Il settore primario ha subito una ristrutturazione e la produzione agricola ha
fatto notevoli progressi grazie all’introduzione della meccanizzazione. Il paese ha
raggiunto l’autosufficienza alimentare ed esporta molti prodotti agricoli.
Importante è l’allevamento, soprattutto quello suino, quello di volattili e di
animali da cortile. Invece è limitato l’allevamento bovino. In Tibet e sugli
altopiani vengono allevati: pecore, capre e yak.
Sia per il tipo di coltivazione sia per i livelli di produttività, in Cina
distinguiamo tre aree agricole:
- Nella zona sud – orientale: si coltivano prevalentemente riso ( la coltura più
importante ), soia, te, cotone e tabacco ( in quasi tutta la Cina )
- Il nord: si caratterizza per le coltivazioni di grano, miglio, sorgo, soia e
cotone
- Nell’area occidentale: l’agricoltura è poco sviluppata
In molte regioni della Cina è diffusa la bachicoltura e nelle regioni costiere
della Cina è largamente diffusa la pesca.
Una grande risorsa è lo sfruttamento delle foreste, di cui la Cina è fra i
primi produttori di legname.
Il settore secondario
Alla base della crescita economia vi sono una grande disponibilità di
materie prime e una forte industrializzazione, che si è concentrata in alcune aree
del paese e in particolare nelle cosiddette “zone economiche speciali”.
Nel settore industriale, l’industria pesante è concentrata in prevalenza nel
nord-est del paese. Nelle province meridionali, e nelle aree economico speciali
prevalgono le industrie leggere: in rapida espansione la chimica di base e la
metallurgia dell’alluminio. Nelle regioni meridionali e centrali si diffondono
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impianti per la produzione di fibre tessili artificiali, gomma sintetica, materie
plastiche.
L’industria tessile è uno dei pilastri dell’economia cinese; importante anche
l’industria cotoniera. L’industria laniera è diffusa soprattutto nell’area centrale.
Sviluppata l’industria dello zucchero, della birra e del tabacco. In
espansione quella della carta, della lavorazione del legno, del vetro e della
porcellana.
Per produrre energia sono state costruite centrali termoelettriche, ma dopo
la costruzione di grandi dighe, importante la costruzione della Diga delle Tre Gole,
sono aumentate le centrali idroelettriche.
Tra le risorse minerarie, la principale risorsa energetica è il carbone ed è in
aumento l’estrazione del petrolio.
Nelle regioni interne, si estrae ferro, manganese, nichel, tungsteno, zinco,
stagno, piombo, la magnesite e l’antimonio.
Il settore terziario
A partire dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso, il terziario cinese ha
registrato un rapido sviluppo, che si dimostra principalmente nei seguenti due
aspetti: - l’ulteriore ampliamento delle dimensioni del terziario.
- il terziario è diventato il canale principale per l’occupazione .
Lo sviluppo economico ha coinvolto il settore finanziario e bancario, dove
sono oggi attive centinaia di banche estere, delle quali la Banca Popolare di Cina
funge da banca centrale. Le borse principali sono quelle di: Hong Kong, Shanghai
e Shenzen.
Anche il turismo è in costante crescita: “la città proibita” e la Grande
Muraglia sono visitate ogni anno da milioni di persone. Le Olimpiadi del 2008
hanno rappresentato un’occasione formidabile per promuovere il turismo.
È in crescita il commercio, particolarmente sviluppato lungo le coste del