Concetti Chiave
- Un episodio di una partita di tennis tra due amici di dieci anni, con poca esperienza, che si trasforma in un incidente.
- Una pallina colpita accidentalmente finisce sopra l'occhio di un ragazzo spettatore, causando un livido.
- Il tentativo di scusarsi del ragazzo che ha colpito la pallina viene mal interpretato e peggiora la situazione.
- Un commento scherzoso sul livido viene mal accolto, provocando un alterco fisico tra i ragazzi.
- L'incidente si conclude con entrambi i ragazzi coinvolti che finiscono con un occhio nero, simili a panda.
Quel giorno ero a tennis e stavo giocando contro un mio amico di scuola, che faceva, anche lui, tennis con me. Avevamo dieci anni e non avevamo ancora molta mira. Dopo un po’ che giocavamo dei ragazzi di un’ altra squadra si sono avvicinati per guardarci e il mio compagno ha tirato fortissimo una pallina indirizzata a me che però è finita poco sopra l’occhio di uno di loro.
Quello ha tirato un urlo è si è portato le mani agli occhi.“Scusa, mi dispiace. Non sono molto bravo, non l’ho fatto apposta” ha detto il mio amico preoccupato, ma l’altro non si è calmato.
La pelle intorno all’occhio si stava già scurendo formando un grosso livido violaceo. “Sul serio,non volevo, non l’ho fatto apposta” ha detto di nuovo il mio compagno e, vedendo che il ragazzo colpito lo guardava in modo aggressivo, ha aggiunto scherzosamente: “Comunque con l’occhio nero non starai male anzi, sembrerai un panda! Come sono carini i panda”. Io ho subito pensato: “Avrebbe fatto meglio a stare zitto”.
Il pugno lo ha colpito proprio nell’occhio. “Sei contento? Adesso sembrerai anche tu un carinissimo panda”. Gli ha risposto il ragazzo colpito dalla pallina, ed è andato via. Il mio amico si è tenuto l’occhio nero per una settimana, e devo dire che non stava neanche male. Sembrava davvero un panda!