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Concetti Chiave

  • Il passaggio dalle scuole medie alle superiori è spesso sottovalutato dagli adolescenti, che non comprendono le maggiori responsabilità richieste.
  • Molti studenti affrontano il primo anno delle superiori con l'errata convinzione che i nuovi insegnanti saranno indulgenti come quelli delle medie.
  • La mancanza di preparazione e organizzazione nello studio porta a voti bassi e al rischio di bocciatura per molti alunni.
  • Il ruolo dei genitori è cruciale: un dialogo aperto può aiutare i ragazzi a comprendere l'importanza dello studio per il loro futuro.
  • Esiste una tendenza diffusa tra gli adolescenti a dedicare troppo tempo a svaghi piuttosto che allo studio, influenzando negativamente il loro rendimento scolastico.

E’ opinione comune che l’adolescente/allievo avverte per diversi motivi un certo disagio e difficoltà nel paesaggio dalla scuola media a quella superiore. Esprimi le tue considerazioni in proposito spiegandone le cause e gli effetti.

Il passaggio dalla scuola media a quella superiore è, per la maggior parte degli adolescenti, molto traumatico.
Molti ragazzi arrivano alle scuole superiori pensando che, dato che i professori delle medie sono piuttosto amichevoli e spesso aiutano gli alunni a non perdere l’anno facendo recuperare loro i brutti voti, i nuovi insegnati siano altrettanto amichevoli e “caritatevoli”.
Spesso credono che la differenza tra le due scuole sia, oltre l’orario delle lezioni e le materie, una mezz’ora in più di studio al pomeriggio.

Per questi motivi molti adolescenti sottovalutano questa istituzione. Tanti alunni arrivano a settembre non preoccupandosi minimamente dei problemi e dei doveri che comporta la scuola superiore. Questo causa spesso poco studio e di conseguenza, voti bassi. Le conseguenze sono che tanti ragazzi arrivano alla fine del primo quadrimestre con voti pessimi e corrono il rischio di essere bocciati. tema di italiano sull'inizio delle scuole superioriNon tutti, comunque, riescono a rendersi conto della situazione e a recuperare, perdendo così l’anno. Per me il passaggio dalle scuole medie alle superiori è stato piuttosto traumatizzante. Io ho sottovalutato lo studio e, soprattutto nel primo quadrimestre, ho avuto voti molto bassi e ho fatto ben poco per recuperarli perché pensavo “Ma si fa niente poi lo recupererò, tanto ho ancora il secondo quadrimestre”. A fine quadrimestre ho preso, come si suol dire, ‘una bella batosta’, infatti ho ricevuto la pagella con allegata la lettera che spiegava la mia situazione scolastica e diceva che, se avessi continuato così, sarei sicuramente stata bocciata. Ricordo che quel giorno è stato piuttosto brutto perché i miei genitori, ovviamente, si sono arrabbiati molto se siamo stati per diversi minuti a parlare su come fare per potermi ‘salvare’ a fine anno. Mio padre, con le sue parole, mi ha fatto capire che lo studio è molto importante e che è la base per una futura carriera lavorativa. Il dialogo con i miei genitori mi è servito molto e mi ha aperto gli occhi. In seguito, ho recuperato molte materie anche se, purtroppo, non tutto. Un altro motivo può essere che spesso i ragazzi non sono capaci ad organizzarsi lo studio a casa e passano il pomeriggio fuori con gli amici, al computer, a giocare con la playstation o a guardare la televisione Credo che non ci siano dei rimedi per tranquillizzare i ragazzi, penso, infatti, che gli adolescenti continueranno a sottovalutare lo studio e genitori e professori continueranno a farsi aspettative a volte troppo alte per i ragazzi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali difficoltà che gli adolescenti incontrano nel passaggio dalla scuola media alla scuola superiore?
  2. Gli adolescenti spesso sottovalutano le differenze tra le scuole medie e superiori, come l'aumento del carico di studio e le aspettative più elevate degli insegnanti, portando a voti bassi e rischio di bocciatura.

  3. Quali sono le conseguenze di una cattiva gestione del passaggio alla scuola superiore?
  4. Le conseguenze includono voti pessimi, rischio di bocciatura e la necessità di recuperare materie, spesso senza successo, se non si affronta il problema in tempo.

  5. Come possono i genitori aiutare i loro figli a superare le difficoltà scolastiche?
  6. I genitori possono aiutare attraverso il dialogo e il supporto, facendo capire l'importanza dello studio per il futuro lavorativo, come dimostrato dall'esperienza personale dell'autore.

  7. Quali sono le abitudini che ostacolano lo studio degli adolescenti?
  8. Gli adolescenti spesso passano il tempo libero con amici, al computer, giocando con la playstation o guardando la televisione, invece di organizzare il loro studio a casa.

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