Dalila Bianco
Ominide
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Concetti Chiave

  • La libertà è intesa come il diritto di agire senza imposizioni e di scegliere la propria vita autonomamente.
  • Per vivere in modo civile, sono necessarie regole che evitino comportamenti dannosi verso gli altri.
  • Le carceri sono piene di persone che commettono reati, sottolineando l'importanza di punire chi sbaglia secondo la gravità del reato.
  • In famiglia, libertà implica anche rispettare regole che insegnano a vivere civilmente e aiutare chi è in difficoltà.
  • La vera libertà consiste nel volersi bene e rispettare gli altri, sentendosi appagati e felici nel farlo.
La libertà

Io, per libertà intendo il diritto di comportarsi liberamente senza essere sottomessi a nessuno e di scegliere senza imposizioni della propria vita.
Tutti devono avere questa possibilità, non siamo oggetti e proprietà di nessuno e nessuno può e deve comandarci.
Però per vivere in modo civile ci vogliono delle regole, altrimenti se ognuno si comporta come gli pare e lo fa non rispettando gli altri e approfittandone, succede poi che anche chi non è un malvivente per difendersi reagisce in modo sbagliato.
I carceri sono pieni dice la televisione, perché ci sono degli assassini che uccidono anche per pochi euro(e non hanno per niente rispetto della vita altrui).
Di ladri che rubano dei risparmi della gente che con sacrificio mettono da parte; e tutto questo non è giusto!
Ecco perché ci vogliono comunque delle regole per vivere in società; ed è giusto secondo me, che chi sbaglia debba essere punito e solo secondo la gravità del reato si dovrebbe poi lasciargli un'altra possibilità.
Succede così anche per noi ragazzi, i nostri genitori ci amano, ci accontentano e ci viziano.
Io, in casa anche se mi sento libera ho delle regole da eseguire perché così mi hanno insegnato i miei genitori.
Devo studiare e fortunatamente me ne danno la possibilità (ci sono ragazzi che non c'è l'hanno).
Devo comportarmi in modo corretto ed educato verso tutti, insomma devo vivere si liberamente ma soprattutto civilmente, se posso anche nel mio piccolo devo aiutare chi ne ha bisogno.
Tutto questo però non mi pesa anzi, mi appaga perché mi fa sentire bene con me stessa e mi rende felice.
Le regole che ci sono in casa mia, non sono terribili ne faticose, i miei genitori cercano di venire sempre incontro alle mie esigenze, ed io per questo li ringrazio e mi sento tanto tanto fortunata!
Insomma, libertà non significa pensare a se stessi, ma essere liberi significa anche volersi bene e rispettarsi.

Domande da interrogazione

  1. Cosa intende l'autore per libertà?
  2. L'autore intende la libertà come il diritto di comportarsi liberamente senza essere sottomessi a nessuno e di scegliere senza imposizioni nella propria vita.

  3. Perché sono necessarie delle regole nella società?
  4. Le regole sono necessarie per vivere in modo civile e per evitare che le persone si comportino in modo irrispettoso o approfittino degli altri, garantendo così una convivenza armoniosa.

  5. Come si applicano le regole nella vita familiare secondo l'autore?
  6. Nella vita familiare, l'autore segue delle regole insegnate dai genitori, come studiare e comportarsi educatamente, che non sono pesanti ma aiutano a vivere civilmente e a sentirsi bene con se stessi.

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