Concetti Chiave
- Gli idoli dovrebbero rimanere idealizzati per continuare a ispirare e motivare le persone a raggiungere l'irraggiungibile.
- Conoscere gli idoli nella loro quotidianità tramite i social media può ridurre la loro aura mitologica e idealizzata.
- L'importanza degli idoli risiede nelle loro capacità e attitudini che mostrano al pubblico, non nella loro vita personale.
- La percezione degli idoli può cambiare se si scoprono aspetti negativi della loro personalità, ma la loro influenza rimane legata ai contributi significativi che hanno dato.
- La magia di idolatrare una figura pubblica risiede nell'immaginazione e nel sogno che queste persone possano esistere davvero come le idealizziamo.
Tema sugli idoli
Se parliamo di idoli, ho una teoria ben precisa.
Secondo me on bisogna mai conoscere per nessun motivo, in nessuna circostanza nessuno dei nostri idoli. Mai.
Sono del parere che gli idoli devono rimanere idealizzati, ed è giusto cosi.
Perché se continuiamo a vederli come essere mitologici ci danno un motivo a voler ambire ad essere come loro.
Ci spronano a raggiungere l'irraggiungibile.
La ricordi quella magia che provavi da bambino guardando in tv il tuo attore o cantante preferito?
Lo avevamo talmente tanto idealizzato che per noi era possibile esistesse davvero.
I social, le stories e le dirette trasformano "un idolo" in un "umano".
E a me non entusiasma umanizzare gli idoli.
E a me importa esclusivamente quello.
Non mi frega niente di sapere che Einstein in realtà magari era un (sto fantasticando) paranoico, scontroso, bipolare, razzista, che picchiava la moglie e qualsiasi altro problema vi saltasse per la testa.
Vorrei che continuasse a rimanere un idolo per (decine, centinaia) milioni di umani per quello che ha portato alla scienza e al mondo.
O magari continuerebbe a rimanere un idolo anche se scoprissimo il peggio di lui. E chi lo sa.
Fortunatamente non aveva Instagram, problema risolto.