Concetti Chiave
- La narrazione esplora le avventure di un giovane barone, Cosimo, che decide di vivere sugli alberi per tutta la vita, simbolo di distacco dai dogmi sociali.
- Cosimo, pur vivendo una vita da eremita, si impegna attivamente nella comunità, dimostrando che l'interazione sociale esalta le migliori qualità individuali.
- L'opera riflette temi illuministici, con il protagonista che persegue una società basata sulla ragione, ponendo l'accento sull'educazione e la comprensione storica.
- La storia enfatizza l'importanza di perseguire i propri ideali con tenacia interiore, senza ostentazione, per un miglioramento collettivo duraturo.
- L'evoluzione personale di Cosimo culmina nella scoperta dell'amore, che rappresenta la massima espressione delle relazioni umane, completando la sua comprensione dell'esistenza.
Che mai potrebbe insegnare la storia del capriccio di un ragazzo?
Per l’appunto, a prima vista, vedendo le peripezie la narrazione potrebbe apparire soltanto ciò. All’interno del libro non si prostrano difatti lunghe ed elaborate riflessioni, e la trama è alquanto semplice: le avventure della vita di un giovane barone che sale sugli alberi e si promette di rimanerci per l’intera vita.Ci si chiede dunque come una vicenda del genere possa essere considerata uno dei più grandi capolavori della prosa contemporanea, o almeno da me.
La grandezza dell’opera sta, a parer mio, proprio nel come il protagonista, Cosimo, evolve nell’affrontare questa dura scelta e nelle conseguenze che verranno nell’applicazione sia fisica che morale della sua natura.
La vita sopraelevata di Cosimo potrebbe appunto sembrare un tentativo di distacco dalla società, una maniera originale di compiere un’esistenza da eremita, solitaria. Nonostante ciò egli comprende già nei primi passi della sua realtà che “Le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente s’ha restando per proprio conto”. Infatti nella narrazione il barone si pone sempre in aiuto dei singoli e del comune, partendo da semplici commissioni per gli abitanti della sua terra, Ombrosa, sino a organizzare squadriglie volontarie per la salvaguardia della natura dagli incendi e a confrontarsi con esponenti letterari come Voltaire. Egli aveva appunto una chiara idea e volontà del suo ruolo, affermando con testuali parole che “Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee se le accettano; questo è comandare”.
Si può quindi dedurre che la sua desueta vita sia invece dettata da un sogno di scoperta, altrimenti ostacolato da un sistema di dogmi sociali, spesso ipocrita e statico, a causa della pigrizia umana. Cosimo cerca sempre di denudare questi meccanismi fino all’origine, rendendoli suoi se sensati ed escludendoli se controproducenti. Queste tematiche sono riconducibili all’illuminismo, presente nel contesto storico di Calvino. Infatti come gli illuministi, il protagonista si pone, indirettamente, nel creare una società basata sulla ragione e l’elaborazione del singolo di una conoscenza comunitaria. Si può notare dunque che egli decide di continuare i suoi studi, consapevole che non è possibile migliorare il futuro senza comprendere passato e presente; miglioramento da non attuare in modo breve e avventato, ma con l’applicazione di interiorizzati ideali, con un processo sì lungo, ma duraturo e consolidato nella collettività.
A codesta sua particolarità egli dovrà conciliare un’altro aspetto cardine della natura umana, l’amore. “Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così”. É così che il fratello Biagio, narratore della storia, descrive la relazione di Cosimo con Viola, nobile rivale di cui era innamorato dai suoi dieci anni. Questa esperienza lo porterà ad una visione più completa dell’esistenza umana. Nell’affrontare questa sua nuova realtà comprende l’essenza del suo modo di vivere,“Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino”. Trova appunto la purezza dell’amore, come massima esponenza delle relazioni umane, che dà in ogni sua forma un senso, uno scopo.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale del libro descritto nel testo?
- Perché la storia di Cosimo è considerata un capolavoro della prosa contemporanea?
- Qual è il significato della vita sopraelevata di Cosimo?
- Come si collega la storia di Cosimo all'illuminismo?
- Qual è il ruolo dell'amore nella vita di Cosimo?
La trama principale riguarda le avventure di un giovane barone, Cosimo, che decide di vivere sugli alberi per tutta la sua vita.
La grandezza dell'opera risiede nell'evoluzione di Cosimo nell'affrontare la sua scelta di vita e le conseguenze fisiche e morali che ne derivano.
La vita sopraelevata di Cosimo rappresenta un tentativo di distacco dalla società e un sogno di scoperta, sfidando i dogmi sociali ipocriti e statici.
Cosimo, come gli illuministi, cerca di creare una società basata sulla ragione e la conoscenza comunitaria, continuando i suoi studi per migliorare il futuro.
L'amore, rappresentato dalla sua relazione con Viola, completa la visione di Cosimo sull'esistenza umana, rivelando la purezza e lo scopo delle relazioni umane.