Concetti Chiave
- La scuola è vista come un organo costituzionale fondamentale per la democrazia, in grado di formare cittadini consapevoli e degni di scegliere e di essere scelti.
- Calamandrei sottolinea l'importanza della scuola pubblica come garanzia per evitare la fine della democrazia e della libertà.
- L'istruzione è essenziale per affrontare le sfide moderne, come l'evoluzione tecnologica, e per formare elettori informati e responsabili.
- La cultura e l'istruzione sono strumenti chiave contro regimi dittatoriali, come dimostrato dalla storia italiana durante il ventennio fascista.
- Il diritto all'istruzione è garantito dalla costituzione italiana, con misure come borse di studio per garantire accesso a tutti i meritevoli.
La scuola è un organo costituzionale
Piero Calamandrei ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra, un periodo di grande cambiamento nella storia italiana e mondiale. Era contrario alla guerra e credeva fortemente nell’ideale della resistenza perché come disse lui stesso: “La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.
Piero Calamandrei pronunciò un discorso al “III Congresso dell'Associazione Nazionale in difesa della Scuola pubblica” e una frase che fa molto riflettere è la seguente: “La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà…”
La scuola dovrebbe essere uno strumento per affacciare gli adolescenti al mondo adulto, sulle basi e gli ideali posti da una società moderna. Nella società attuale, la conoscenza è fondamentale per affrontare le difficoltà che essa ci impone; ad esempio la rapidità dell'evoluzione degli stili di vita quotidiani, per mezzo delle innovazioni tecnologiche.
La scuola forma i futuri elettori, ciò significa che l’ignoranza è inammissibile. Come possiamo scegliere chi ci rappresenta se non abbiamo ideali per una società migliore dal punto di vista democratico? La democrazia permette al popolo di scegliere i suoi rappresentanti a seconda del progetto politico che considerano più vicino ai propri ideali.
Purtroppo, nei paesi del Terzo Mondo, è spesso presente una dittatura che per la maggior parte delle volte reprime le idee della popolazione che in realtà dovrebbe avere il diritto di esprimersi e di affermare i propri pensieri senza rischiare la propria vita.
Tale esempio si è verificato nel ventennio fascista in Italia quando il popolo non poteva prendere nessuna iniziativa senza il consenso del regime. I partigiani provarono a ribellarsi, riuscendo dopo molti anni e purtroppo molte sofferenze a portare la libertà d’opinione in Italia.
La storia ci ripresenta più volte le stesse situazioni e l’unico modo per non ripeterle è la cultura. Ecco a cosa dovrebbe servire la scuola. Dovrebbe essere un posto in cui la cultura prevale sull’ignoranza e fa in modo che le generazioni future possano governare ed abitare civilmente questo Paese (ed ovviamente anche in tutti gli altri).
Il diritto all’istruzione è garantito dalla costituzione in vari articoli, uno tra questi è l’articolo 34: “I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso…”
Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall’alto.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della scuola secondo Piero Calamandrei?
- Perché Calamandrei considera la scuola importante per la democrazia?
- Come la scuola può prevenire la ripetizione degli errori storici?
- Qual è il significato della libertà e della democrazia secondo Calamandrei?
- Come la costituzione italiana supporta il diritto all'istruzione?
Secondo Piero Calamandrei, la scuola è un organo costituzionale e un pilastro della democrazia, essenziale per formare cittadini consapevoli e degni di essere scelti come rappresentanti.
Calamandrei ritiene che la scuola sia fondamentale per la democrazia perché educa i futuri elettori, garantendo che possano scegliere i loro rappresentanti con consapevolezza e ideali democratici.
La scuola può prevenire la ripetizione degli errori storici attraverso la diffusione della cultura, che permette alle generazioni future di governare e vivere civilmente, evitando dittature e repressioni.
Per Calamandrei, libertà e democrazia significano fiducia del popolo nelle leggi, che devono essere percepite come emanazioni della coscienza collettiva e non imposte dall'alto.
La costituzione italiana supporta il diritto all'istruzione attraverso l'articolo 34, che garantisce ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi, con il supporto di borse di studio e altre provvidenze.