Concetti Chiave
- L'adolescenza è una fase di transizione caratterizzata da cambiamenti fisici e psicologici che generano timori e insicurezze nei giovani.
- La pressione sociale e i modelli estetici imposti spingono gli adolescenti a concentrarsi ossessivamente sull'immagine corporea.
- Solo il 33% dei giovani tra i 18 e i 25 anni si sente soddisfatto del proprio aspetto, secondo i dati Censis 2007.
- Il fenomeno delle diete "fai-da-te" è in crescita tra gli adolescenti, spesso senza basi scientifiche né considerazione delle loro caratteristiche individuali.
- Non è sostenibile aderire a un unico modello estetico, trascurando la salute e le peculiarità individuali, come indicato dal BMI.
L'adolescenza è la fase di transizione tra l'infanzia e l'età adulta, caratterizzata da grossi cambiamenti, sia fisici che psicologici. A causa di queste trasformazioni, i giovani si ritrovano a confronto con nuovi timori, preoccupazioni e insicurezze.
Gli importanti cambiamenti fisici legati allo sviluppo adolescenziale determinano un'attenzione quasi ossessiva per l'immagine corporea, oggetto di grandi preoccupazioni e di attenzioni spesso esagerate.
Molte ricerche colgono e quantificano questo fenomeno; lo dimostrano i dati Censis 2007, secondo i quali solo il 33% dei ragazzi tra i 18 e i 25 anni si piace così com'è, mentre il 56% esprime l'aspirazione a migliorare il proprio aspetto.
I modelli a cui gli adolescenti fanno riferimento sono imposti dal mercato che alimenta immagini atte a convogliare verso consumi orientati sempre maggiori. Da alcuni anni il modello di fisicità androgina per le femmine e vagamente eterea per i maschi spinge molti giovani a comportamenti alimentari devianti per cercaredi incarnare l'ideale estetico imposto. Pertanto il rapporto con il cibo diventa spesso un motivo di ossessione.
E' sempre più diffuso, purtroppo, il fenomeno delle diete "fai-da-te", come riporta l'Osservatorio sui Consumi e sulle Tendenze Adolescenziali: "Del campione totale il 33% ha seguito una dieta e il 2,5% ha preso dei fermaci per dimagrire; L’11% degli adolescenti segue una dieta “fai da te”, il 3% una indicata dagli amici e circa il 2% segue le indicazioni trovate in rete. Solo un 13% si rivolge a medici specialistici". Queste diete "fatte in casa" non si basano sul alcun dato scientifico e non tengono conto delle peculiarità di ciascuno: razza, fattori genetici e caratteristiche individuali. Per esempio, esistono formule matematiche per calcolare il range di peso adeguato in base alla statura: il BMI (body mass index) fissa un minimo ed un massimo per il peso ideale inteso come il peso associato al miglior stato di salute per la fascia di età studiata. Ciascun individuo, all'interno di quell' intervallo, si collocherà in un punto diverso in base alla sua razza, all' ossatura, alla massa muscolare, allo stile di vita, etc. Non è quindi ragionevole tendere tutti ad un unico modello estetico, che non tenga conto delle caratteristiche specifiche di ogni individuo e, soprattutto, dei fattori di salute.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali preoccupazioni degli adolescenti riguardo l'immagine corporea?
- Quali sono i rischi associati alle diete "fai-da-te" tra gli adolescenti?
- Perché non è ragionevole seguire un unico modello estetico?
Gli adolescenti sono spesso ossessionati dall'immagine corporea a causa dei cambiamenti fisici durante l'adolescenza, con molti che aspirano a migliorare il proprio aspetto, influenzati dai modelli estetici imposti dal mercato.
Le diete "fai-da-te" sono rischiose perché non si basano su dati scientifici e non considerano le peculiarità individuali, come razza e fattori genetici, portando a comportamenti alimentari devianti.
Non è ragionevole seguire un unico modello estetico perché non tiene conto delle caratteristiche specifiche di ogni individuo, come ossatura e massa muscolare, e dei fattori di salute, che variano da persona a persona.