Concetti Chiave
- La poesia permette di provare emozioni e sentimenti che le parole non possono esprimere completamente, lasciando un segno nel lettore.
- Le poesie evocano sentimenti universali e senza tempo, come dimostrato da Leopardi e la sua contemplazione della natura.
- La poesia offre una fuga dalla realtà, consentendo di sognare e pensare fuori dagli schemi attraverso l'uso creativo delle parole.
- Il processo creativo poetico è spesso spontaneo, con il poeta che esprime emozioni e sentimenti prima di trovare le parole giuste.
- L'essenza della poesia è lasciare un impatto emotivo, piuttosto che semplicemente trasmettere idee, attraverso l'arte della parola.
Perché continuiamo a leggere l’infinito? Cosa può dare la poesia alla nostra vita? Cosa significa fare poesia?
Perché ancora oggi si continua a leggere e a scrivere poesie? E’ una domanda che mi sono posta più volte durante la mia carriera scolastica e se dovessi essere sincera, specialmente nelle occasioni in cui lo studio del testo richiedeva tempo, mi ritrovavo sempre in una condizione critica nei confronti della poesia anche perché mi è sempre stato imposto dal programma scolastico che i professori devono seguire.
Un altro motivo, un po’ più importante, potrebbe essere quello che noi studiamo poesie per acculturarci, per scoprire “l’anima” di un certo poeta; ma ciò, a meno che non si sviluppi una propria passione personale per leggere o scrivere e studiare poesie, viene fatto solo a scuola e molto spesso, parlo per esperienza, non influisce su di noi, sul nostro pensiero o sul nostro stato d’animo. Infatti, in entrambi i casi noi vediamo la poesia in modo superficiale, un po’ perché non ci interessa e un po’ perché non riusciamo a vederla come un qualcosa che potrebbe migliorarci o farci riflettere su qualcosa. Però l’obiettivo della poesia, come dice per esempio Caproni sulla Lettura della Poesia: “non si tratta tanto di apprendere delle idee esplicitamente dette, ma di provare emozioni e sentimenti capaci, semmai, di suscitare tali idee "che non sono state dette". Quindi l’autore con la sua poesia vuole trasmettere non solo ciò che pensa ma soprattutto ciò che prova, ciò che sente dentro sé e lo può fare con solo due versi scritti in un paio di minuti o con un testo lungo tre pagine scritto in qualche mese o in un anno. Quando si studia una poesia, si percepiscono diverse emozioni e sentimenti che possono essere l’opposto di quello che provava il poeta quando scriveva quelle parole, quel testo. Ma nonostante ciò, l’importante è che questa riesca a lasciare un segno dentro di noi. Ed è proprio questo che rende una poesia eterna, infinita, intramontabile. Infatti, molto spesso se sento nominare una poesia, non mi vengono in mente subito le parole, ma il sentimento che esprime; con ciò non voglio dire che le parole siano inutili in una poesia, anzi. Però, come dice Ungaretti: “la poesia è poesia quando porta con sé un segreto. Ma la parola… la parola… La parola è impotente e non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi.” Dunque, anche secondo lui e come ho già detto prima, l’importante è esprimere sé stessi all’interno della poesia con parole che sono utili al lettore per fargli capire, riflettere e pensare davvero cosa il poeta cerca di trasmettergli.Prima ho definito la poesia come eterna ed infinita appunto per collegarmi a “L’infinito” di Leopardi. Grazie alla natura e ai sensi, Leopardi rievoca i tempi passati e ciò gli provoca tristezza ma allo stesso tempo dolcezza. Ed è proprio questo che rende la poesia universale. Anche noi tutt’oggi, come Leopardi, proviamo qualcosa guardando un paesaggio; quindi la contemplazione della natura (tipica del Romanticismo) ancora oggi ci permette di pensare fuori dagli schemi e di farci provare dei sentimenti. E così fa la poesia stessa perché con il suo potere ci permette di volare via dalla realtà con il pensiero, con l’anima e al tempo stesso matura dentro di noi emozioni e sentimenti che non credevamo avremmo mai provato leggendo una poesia, proprio come dice l’attrice Monica Vitti: “La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo”.
Ma come fa un poeta ad essere così coinciso nel testo? Come fa a trasmettere così tanto al lettore? Penso per esempio ad attori, cantanti, pittori; mi viene più facile immaginare che loro quando recitano, cantano o dipingono riescono a trasmettere subito quella certa emozione o quel sentimento che provano in quel momento mentre lo fanno perché si aiutano con la loro voce, con una melodia o con i colori. Ma come fa un poeta ad essere così bravo? Ungaretti dice che “la poesia si fa, certo non pensandoci; il procedimento normale, non si sa come avviene...”. Da questa affermazione, quindi, si può pensare che il poeta quando scrive lascia correre le sue emozioni e i suoi sentimenti, scrive con la sua anima e solo successivamente trova le parole per esprimersi. Infatti, la poesia, come l’enciclopedia Treccani, “è l’arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione”; di conseguenza potrà utilizzare una forma più rigida con la quale dovrà rispettare le regole che strutturano i versi che la compongono, il lessico, le rime ecc., oppure può usare la forma libera con la quale può essere più creativo e libero nella scrittura e nella scelta delle parole che ritiene giusto utilizzare.
In conclusione, dunque, come ho scritto più volte, l’obiettivo della poesia non è tanto quello di utilizzare le parole giuste per trasmettere qualcosa ma è quello di lasciare un segno nel cuore e nell’anima del lettore e farlo riflettere sull’importanza dell’arte della parola che ancora oggi continua ad affascinarci facendoci provare una moltitudine di emozioni diverse.
Domande da interrogazione
- Perché continuiamo a leggere e scrivere poesie oggi?
- Qual è l'obiettivo principale della poesia secondo l'autore?
- Come riesce un poeta a trasmettere emozioni attraverso le parole?
- In che modo la poesia è considerata eterna e universale?
- Qual è il ruolo della natura nella poesia secondo il testo?
La poesia ci permette di provare emozioni e sentimenti che possono suscitare idee non esplicitamente dette, lasciando un segno nel nostro cuore e nella nostra anima.
L'obiettivo della poesia è esprimere sé stessi e lasciare un segno nel lettore, facendolo riflettere e provare emozioni diverse.
Un poeta lascia correre le sue emozioni e sentimenti, scrivendo con l'anima e successivamente trovando le parole per esprimersi, utilizzando forme metriche rigide o libere.
La poesia è eterna e universale perché riesce a evocare sentimenti e riflessioni che trascendono il tempo, come dimostrato da "L'infinito" di Leopardi.
La natura, come nella poesia di Leopardi, permette di pensare fuori dagli schemi e di provare sentimenti, rendendo la poesia un mezzo per volare via dalla realtà.