Nostalgia, tema

Il ricordo talvolta è pericoloso, è necessario essere cauti sull'intensità che si da alla nostalgia di un ricordo, di un'emozione, di un momento.
Si può finire nel baratro dalla nostalgia quando è intensa, ci si rifugia nel ricordo del passato sperando che torni e ci si dimentica del presente.
Razionalmente è giusto dire che il passato aiuta a migliorare il presente, che riflettere sulla storia della nostra vita ci fa comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati, ma la nostalgia è qualcosa di più complesso di questo, può migliorare una persona ma può anche distruggerla, se pensiamo ad una madre che perde un figlio o ad un uomo che perde la sua amata possiamo costatare che inizialmente si è offuscati dal dolore, ci si concentra solo nel ricordo del passato, dimenticando che il presente continua e che di conseguenza arriverà il futuro, è in quel momento che la nostalgia diventa pericolosa.

Non tutti gli esseri umani hanno la prontezza o la forza di prendere la nostalgia come insegnamento di vita.
Se il ricordo, doloroso e non, è preso come bellezza del proprio passato non è dannoso altrimenti potrebbe esserlo.
Nostalgia e Memoria:
La nostalgia come scrive Eugenio Borgna ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente,la vita stessa è nostalgia e memoria insieme, viviamo nel presente ma ricordando il passato e speriamo nel futuro. Tutto ciò è una condanna, perché non godiamo a pieno il momento?
Stando a quello scritto prima credo che bisogna captare la bellezza del ricordo, quella che ci aiuta a far meglio, bisogna coltivarla per il futuro e non per il passato.
Come si suol dire: "è necessario imparare dalla storia", solo che è la nostra storia, quella intima e personale fatta dalle nostre esperienze, dai nostri errori, dai nostri dolori.
La nostalgia ci fa fare i conti con noi stessi, con ciò che siamo stati e non siamo più o con ciò che non vogliamo più essere, per questo è essenziale.
Sia da piccoli che da grandi? Si, si può:
È una sensazione che si sperimenta a qualsiasi età, da bambini, da adolescenti, da adulti. Spesso si pensa che più si cresce più la nostalgia sia un sentimento provato con maggior forza, perché le cose passate aumentano di numero. Anche un bambino, però, è capace di provare la tristezza e la malinconia di una cosa passata, forse un bambino, prova quella sensazione in modo ancora più forte perché è privo della razionalità e della consapevolezza.
L'arcobaleno della nostalgia:
Inoltre la nostalgia non è solo nera o bianca, ha piu sfumature, ci sono nostalgie dolorose, ci sono nostalgie dolci, ci sono nostalgie che fanno vivere e quelle che fanno morire, ci sono infinite figure della nostalgia ma tutte ci fanno capire che il ricordo deve essere accettato perché tutto ciò che abbiamo vissuto, che abbiamo amato, che abbiamo coltivato nel passato, non tornerà più, non ci appartiene più, la nostalgia, più di ogni altra cosa, credo che ci fa capire la nostra imperfezione.

Concludo con il dire che condivido il pensiero di Eugenio Borgna, la nostalgia fa parte della vita e ci aiuta a fare i conti continuamente con i nostri ricordi, da un lato non è una piena vita se non si è nostalgici di un amore, di un'amicizia o di un luogo, ma dall'altro l'essere umano nella maggior parte delle volte tende a salvaguardarsi dal dolore e dalla malinconia, per questo preferisce non ricordare o semplicemente dimenticare, mettere un ricordo angosciante in un piccolo cassetto buio della mente chiuderlo e non aprirlo più, è comprensibile.