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Concetti Chiave

  • Le mappe concettuali sono strumenti grafici ideati da Joseph Novak per organizzare e comprendere meglio i concetti collegati a un argomento principale, favorendo un apprendimento significativo.
  • La creazione di una mappa concettuale richiede la lettura attenta del testo, la sottolineatura delle parti importanti e l'uso di colori e frecce per evidenziare relazioni e legami tra i concetti.
  • Le mappe concettuali sono particolarmente utili per studenti con DSA, grazie alla loro capacità di rendere l'apprendimento più efficace tramite elementi multimediali come audio e video.
  • Le mappe concettuali si differenziano dalle mappe mentali, create da Tony Buzan, per il loro focus sull'ordine gerarchico e sulle relazioni tra concetti, mentre le mappe mentali si concentrano sulla memorizzazione.
  • Esistono diversi strumenti online per creare mappe concettuali, come C-map Tools, Mindomo e XMind, ma è consigliabile crearle manualmente per favorire l'apprendimento.

In questo appunto di Italiano si tratta della costruzione di mappe concettuali utili per l'apprendimento di un determinato argomento. Mappe concettuali: come costruirle articolo

Indice

  1. Mappe concettuali: che cosa sono
  2. Mappe concettuali: come farle
  3. Mappe concettuali per DSA
  4. La differenza tra mappe concettuali e mappe mentali

Mappe concettuali: che cosa sono

Negli anni Settanta Joseph Novak, professore alla Cornell University studia l'apprendimento e le varie fasi che questo può attraversare nella mente dei suoi studenti e arriva a comprendere che per imparare un argomento di qualsiasi genere è utile saper collegare i vari elementi, le date, i personaggi, gli avvenimenti tra loro, così da non memorizzare "tanto per" argomenti "nudi e crudi" ma farli tuoi e giungere alla precisa loro comprensione.

Una volta apprese le varie relazioni tra i vari elementi è molto più semplice riuscire a ricordare l'argomento studiato.
Dunque inventa un particolare metodo per organizzare le nozioni con lo scopo successivo di ricordarle e farle proprie. Ecco che nasce la mappa concettuale: uno strumento grafico che può essere realizzato sia al computer sia su un foglio di carta con matita e che delinea i concetti che ruotano intorno al concetto principale. L'apprendimento in questione viene chiamato significativo, non solo perché significativa è l'azione di memorizzazione dei numerosi elementi sulla mappa concettuale, ma perché significativa è la conoscenza che ne deriva del tema principale di studio.
La mappa concettuale funziona finché tu (colui che deve imparare) contribuisci in maniera attiva non solo nella costruzione di questa, ma nella lettura e successiva rielaborazione degli elementi figurativamente rappresentati.

Mappe concettuali: come farle

Come quando ci si appresta a qualsiasi testo scritto, così nella mappa concettuale il primo passaggio da seguire in maniera precisa è la lettura del testo e la sottolineatura delle parti che si ritengono importanti.
Ognuno studia a suo modo, ma è utile, nella successiva creazione della mappa concettuale, evidenziare gli elementi con colori differenti, così da accendere già una prima memorizzazione fotografica.
Altro passaggio importante è iniziare già dalla lettura a capire le relazioni, i legami tra frasi ed elementi del testo, anche segnalandole proprio con delle frecce che si collegano tra loro (ogni evento ha una causa e un effetto)
Fino a questo punto potrebbe sembrare un lavoro poco complesso, in realtà già dalla lettura del testo lo studente in questione deve azionarsi in maniera coerente e ragionata perché potrebbe avvenire che ogni parte del testo e quindi dell'argomento sembri utile e importante, oppure all'opposto potrebbe accadere che nulla sembri degno di essere appreso. In entrambe le occasioni si sbaglierebbe.
Una volta appurato e fatto ciò, la fase successiva è la prima bozza della mappa concettuale: sul foglio si iniziano a scrivere i vari:

  • nodi concettuali: ovvero una parola chiave, una frase di massimo cinque parole, scritte all'interno di un'immagine che deve essere un rettangolo oppure un cerchio, che quindi "chiude" questi elementi in una figura ben precisa;
  • relazioni associative: ovvero le famose frecce già segnalate sul testo a margine, ora vanno riportate sulla mappa concettuale così da creare le prime relazioni tra soggetti/concetti/nozioni/eventi importanti.

Come quando si scrive un tema, poi, bisogna dare un titolo a questa mappa. Anche questo potrebbe sembrare facile, ma racchiudere numerose frasi in una singola frase non è cosa da poco, specie se non hai il dono della sintesi.
Si parte quindi dall'alto per arrivare verso il basso e quindi la conclusione.
Per aiutarsi nella memorizzazione futura, è necessario utilizzare in maniera intelligente i colori e le figure, così da creare una sorta di gerarchia fra gli elementi più importanti e quelli meno.

Mappe concettuali per DSA

Una forte necessità di schematizzazione grafica ce l'hanno ormai quasi tutti gli studenti, in quanto la memoria fotografica è quella più sviluppata oggi, nella società dell'immagine. Ai DSA è richiesta la realizzazione e lo studio delle mappe concettuali, in quanto si è notato essere efficaci, appunto, per il recupero di informazioni, specie quando queste sono distanti tra loro o sembrano non c'entrare granché col tema principale.
Col tempo le mappe concettuali si sono sempre più modernizzate, tanto che oggi si possono avere mappe concettuali che "parlano" a cui quindi viene associata una voce che legge i vari concetti e le relazioni tra loro. Oppure, ancora, si hanno mappe concettuali con video ed elementi multimediali che rendono divertente l'apprendimento.
Le mappe concettuali sono utili nel momento in cui la sola lettura di un testo, più e più volte, non garantisce né l'apprendimento né la memorizzazione, quando cioè leggere diventa faticoso e inutile.
Inoltre la mappa concettuale diventa efficace nel momento in cui un insieme di numeri (come una data: 1961) non fa scaturire nessuna consapevolezza ma, anzi, confonde. In questo caso, con la mappa concettuale, lo studente è in grado di visualizzare le varie date dei vari eventi su una scala del tempo, rendendo più sensato il tutto.

Mappe concettuali: come costruirle articolo

La differenza tra mappe concettuali e mappe mentali

Le mappe concettuali, come detto, sono state "fondate" dal professor Joseph D. Novak col fine di rappresentare l'argomento, figurativamente. Le mappe concettuali servono per apprendere in toto quest'ultimo, perché si studiano:

  • i concetti più importanti (less is more)
  • l'ordine gerarchico fra questi
  • le relazioni fra questi

Le mappe mentali, invece, hanno un diverso inventore: Tony Buzan.
E sono utili solo per la memorizzazione, costituite da:

  • un concetto base, da cui parte tutto
  • un sotto concetto base, importante ma non quanto quello originario da cui è collegato
  • icone, disegni, grafici, colori, come nella mappa concettuale utili proprio alla memoria

Ecco alcuni siti dove trovare mappe concettuali già create, anche se sarebbe maggiormente utile farle tramite la propria testa e la propria mano perché la fase di costruzione è già una fase importante per l'acquisizione finale:

  • C-map Tools: creato dall’Università della Florida;
  • Mindomo: molto intuitivo e può essere usato per realizzare sia mappe concettuali, sia mappe mentali;
  • MindMeister: contiene mappe "pre-impostate", che si possono anche condividere tra colleghi e compagni;
  • XMind: il più utilizzato;
  • FreeMind: il più complesso;
  • WiseMapping: gratuito;
  • Edraw: è in generale utile per qualsiasi grafica/o;
  • Mind Maple: utile per chi ha il pennino del tablet.

Per ulteriori approfondimenti sulle mappe concettuali vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Che cosa sono le mappe concettuali e chi le ha inventate?
  2. Le mappe concettuali sono strumenti grafici per organizzare e memorizzare informazioni, inventate da Joseph Novak negli anni Settanta.

  3. Come si costruisce una mappa concettuale?
  4. Si inizia leggendo e sottolineando il testo, evidenziando elementi con colori diversi, e creando relazioni tra concetti con frecce, per poi scrivere nodi concettuali e relazioni associative su un foglio.

  5. Perché le mappe concettuali sono utili per gli studenti con DSA?
  6. Sono efficaci per il recupero di informazioni distanti tra loro e aiutano a visualizzare concetti complessi, rendendo l'apprendimento più accessibile.

  7. Qual è la differenza tra mappe concettuali e mappe mentali?
  8. Le mappe concettuali rappresentano gerarchicamente concetti e relazioni, mentre le mappe mentali, inventate da Tony Buzan, si concentrano sulla memorizzazione con icone e colori.

  9. Quali strumenti online sono disponibili per creare mappe concettuali?
  10. Alcuni strumenti includono C-map Tools, Mindomo, MindMeister, XMind, FreeMind, WiseMapping, Edraw e Mind Maple.

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