valentinainaina
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Concetti Chiave

  • L'ideale d'amore medievale era "a dominante maschile", con donne che amavano incondizionatamente, come la storia della principessa Berta.
  • Con la poesia trobadorica, l'amore cortese diventa centrale: l'uomo soffre per amore e il sentimento deve rimanere segreto.
  • Nello Stil Novo, la donna è vista come "donna-angelo", intermediaria tra uomo e divino, introducendo il "saluto salutifero".
  • Francesco Petrarca nel "Canzoniere" idealizza l'amore per Laura, descrivendola attraverso immagini frammentate e naturali.
  • Nell'epoca contemporanea, Giorgio Gaber esplora l'amore attraverso il dilemmo esistenziale di una coppia nella sua canzone "Il dilemma".
L’IDEALE D’AMORE DAL MEDIOEVO AD OGGI
L’amore è un sentimento profondo dettato dal cuore, oggetto dell’interesse di tutti i poeti e prosatori.
Nei primi secoli del Medioevo si parlava di amore “a dominante maschile”, ovvero era la donna ad amare l’uomo incondizionatamente, a donarsi completamente a lui. Un esempio di questa devozione della donna all’uomo ci è dato dalla principessa Berta, figlia di Carlomagno, innamorata del poeta Angilberto. Dopo una notte insieme, la neve aveva ricoperto il cortile ed era impossibile uscire senza lasciare impronte; allora Berta, per non far scoprire l’amante, lo aveva portato via sulle sue spalle lasciando sul percorso solo le sue impronte.
Se la storia d’amore dell’inizio del Medioevo terminava tragicamente il motivo dominante non consisteva nell’irraggiungibilità dell’oggetto dell’amore, ma nella crudele separazione degli amanti già uniti causata dalla morte di uno dei due.
Con l’avvento della poesia trobadorica e della concezione di “amore cortese” la concezione dell’amore cambia completamente. Adesso è l’uomo a soffrire per amore della donna! Secondo questa concezione l’amore richiede segretezza ed esiste solo se celato agli altri. Se l’uomo dovesse rivelare ad altri il patto d’amore con la donna diventerebbe un “villano” e tradirebbe l’ideale di cortesia. Il desiderio d’amore non appagato diventa il tema centrale narrato dai trovatori.
Andrea Cappellano nel suo “De Amore” definisce il sentimento amoroso secondo il pensiero trobadorico. Dice che >.
Importanti cambiamenti nella concezione della donna si hanno con l’avvento dello Stil Novo e con Guinizelli. Egli definisce la figura di “donna-angelo”, intermediaria tra uomo e Dio, e introduce l’idea di “saluto salutifero” cioè saluto che porta salute.
Un autore che dà molta importanza all’amore nelle sue poesie è Francesco Petrarca che addirittura lo personifica. Egli dedica un’intera opera, il “Canzoniere”, a Laura, la donna amata. L’opera è divisa in due parti: una parla dell’amore per Laura ancora in vita, l’altra parla dell’amore per Laura dopo la sua morte e qui prevale il ricordo della giovane. La donna non viene mai descritta completamente, ma sempre per “membra sparse”. Laura viene idealizzata; nella canzone CXXVI viene idealizzata in mezzo alla natura, è lambita dalle acque, coperta di fiori e circondata di cielo. Petrarca immagina di morire e che la donna a quel punto piangerà per lui.
Un altro autore che parla del sentimento d’amore è Ugo Foscolo. Ne “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” dice che dopo un bacio il cuore si apre, tutto intorno si abbellisce al proprio sguardo. Dice anche che se non ci fosse amore ci sarebbe solo odio e terrore.
Nell’epoca contemporanea a parlare d’amore è Giorgio Gaber che nella sua canzone “Il dilemma” parla di un uomo e una donna che camminano sulla spiaggia pensierosi sul fatto che il loro amore abbia senso o meno. I due sono completamente diversi e lei si piega sempre a ciò che lui desidera, perdonandolo o semplicemente ascoltandolo. Alla fine i due innamorati si suicidano perché il loro amore sta morendo.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la concezione dell'amore nei primi secoli del Medioevo?
  2. Nei primi secoli del Medioevo, l'amore era visto come "a dominante maschile", dove la donna amava incondizionatamente l'uomo, come dimostrato dalla storia della principessa Berta e del poeta Angilberto.

  3. Come cambia la concezione dell'amore con la poesia trobadorica?
  4. Con la poesia trobadorica, l'amore diventa un sentimento che richiede segretezza, e l'uomo soffre per amore della donna. L'amore non appagato diventa il tema centrale, e rivelare il patto d'amore è considerato un tradimento dell'ideale di cortesia.

  5. Qual è il contributo dello Stil Novo alla concezione dell'amore?
  6. Lo Stil Novo, con Guinizelli, introduce la figura della "donna-angelo" come intermediaria tra uomo e Dio, e l'idea del "saluto salutifero", un saluto che porta salute.

  7. Come viene rappresentato l'amore nell'opera di Giorgio Gaber?
  8. Nell'opera di Giorgio Gaber, l'amore è rappresentato come un dilemma esistenziale, dove due amanti, nonostante le loro differenze, si interrogano sul senso del loro amore, che alla fine li porta al suicidio.

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