Concetti Chiave
- I femminicidi in Italia sono un grave problema, con una donna uccisa ogni tre giorni da partner o ex-partner.
- La maggior parte delle vittime sono donne straniere, con un rischio doppio rispetto alle donne italiane.
- Molti uomini vedono l'emancipazione femminile come una minaccia, portando a violenze estreme.
- Le nuove leggi italiane contro il femminicidio includono pene più severe e arresto in flagranza per abusi domestici e stalking.
- Il femminicidio è spesso causato dalla percezione delle donne come proprietà piuttosto che individui autonomi.
Il femminicidio
I femminicidi sono gesti estremi di violenza causati da una realtà di abusi, di violenza e di oppressione a danno delle donne. In Italia questo fenomeno è molto diffuso, infatti ogni tre giorni una donna viene uccisa da un marito, da un fidanzato, o ex-fidanzato. Questa forma di violenza è la causa principale della morte di donne tra i 14 e i 45 anni e la percentuale più alta si registra al nord. A uccidere sono prevalentemente i compagni attuali, infatti gli ex-fidanzati hanno commesso solo il 6 per cento del totale degli omicidi.
Le vittime sono prevalentemente donne straniere. Rispetto agli anni scorsi la loro situazione è migliorata anche se per loro il rischio di essere vittime di femminicidio è ancora il doppio rispetto a quello delle donne italiane. Nella maggior parte dei casi il motivo che spinge l’uomo a spingersi così oltre è il non considerare le donne come individui indipendenti e con il diritto di autodeterminarsi, ma come cosa propria.
A cura di Miriam.